Ostetricia e Patologia Ostetrica
Patologia Ostetrica: 06 3015.4949
Patologia Ostetrica: Piano 4 - Ala P
La «cura» della Gravidanza ad Alto e Basso Rischio Ostetrico al Policlinico Gemelli di Roma.
Saremo felici di accogliervi e accompagnarvi al meglio in questo bellissimo percorso di vita.
La Fondazione Universitaria Policlinico Gemelli, Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico, è principalmente indirizzata verso la gestione della Gravidanza ad Alto Rischio, essendo dotata, con elevata capienza, di un Reparto di Patologia Ostetrica, di Day Hospital di Patologia Ostetrica, di ambulatori di Patologia Ostetrica, e di reparti di Patologia e Terapia Intensiva Neonatale.
Vorrei una gravidanza. Cosa fare:
Se ho difficoltà
Se non ho difficoltà
Se ho una patologia
È importante avere un corretto stile di vita (sana alimentazione, attività fisica, NO fumo, NO alcool, NO droghe), assunzione di Acido Folico per tutte le donne in età fertile. Controllo del peso (corretto BMI)
Esami preconcezionali
Ci sono degli accertamenti diagnostici che tutte le donne in età fertile dovrebbero effettuare. Tali esami sono esenti dal costo e possono essere eseguiti in qualunque laboratorio convenzionato con la ricetta rossa SSN compilata dal proprio medico di base o dal proprio ginecologo. La possibilità del verificarsi di una gravidanza può essere manifestata al proprio medico o al proprio ginecologo in occasione della visita periodica.
Gli esami preconcezionali gratuiti sono:
- Emocromo
- Elettroforesi Emoglobina
- Gruppo sanguigno
- Test di Coombs Indiretto
- Rosolia IGG IGM
- VDRL
- HIV
- Pap Test
Esistono poi Esami Preconcezionali offerti gratuitamente dal SSN dopo due aborti o in caso di “patologie della Gravidanza” o in caso di “anamnesi familiare positiva per patologie ereditarie”:
- Ecografia Pelvica Transvaginale
- Isteroscopia con Biopsia Endometriale
- Lupus Anticoagulant (LAC)
- Anticorpi anticoardiolipina (ACA) IGG, IGM, IGA
- Anticorpi Antitireoperossidasi
- Anticorpi Antimicrosoma Epatici e Renali
- Anticorpi Antitireoglobulina
In caso di abortività ricorrente (due o più aborti), o di Patologia Ostetrica in pregresse gravidanze, o una storia familiare sospetta o positiva per patologie ereditarie, è consigliato effettuare prima una visita presso l’ambulatorio di Patologia Ostetrica per valutare quali altri esami è utile eseguire oltre quelli elencati.
Per conoscerci meglio
Parto e Puerperio
Pronto Soccorso Ostetrico
Il Pronto Soccorso Ostetrico, situato al 2° piano ala O e dotato di spazi separati dal Pronto Soccorso Centrale, si inserisce in un quadro di attenzione e risposta ai bisogni delle donne in gravidanza.
La struttura consente alle pazienti una breve permanenza, anche di alcune ore, al fine di risolvere al meglio casi che, altrimenti, potrebbero portare a ricoveri inappropriati o intempestivi.
L’attività di cura è basata su apposite linee guida e percorsi diagnostici che garantiscono sicurezza alle pazienti che devono accedere alla Sala Parto (per travaglio attivo, rottura delle membrane o altre indicazioni) e a quelle con patologia, che richiedono l’espletamento urgente del parto naturale o cesareo o l’effettuazione di stretto controllo clinico presso il Reparto di Patologia Ostetrica.
È aperto H24 sarai accolta da una equipe di medici, specializzandi e ostetriche.
Al Pronto Soccorso Ostetrico possono afferire anche le donne che hanno partorito da non più di 40 giorni.
È possibile giungere all’ingresso del Pronto Soccorso Ostetrico direttamente con l’automobile.
Sala Parto
La sala Travaglio e Parto del Gemelli comprende tutta la ala «O» al 4 piano sopra il Pronto Soccorso Ostetrico e a fianco al reparto di Patologia Ostetrica. Lo spazio comprende 6 stanze dotate di letti (Hill-Rom, Affinity) che si trasformano in letti da parto senza che la paziente si debba spostare. Alcune camere hanno cromoterapia e vasca per il travaglio in acqua, possibile solo se indicato dal Medico di turno. In sala parto sono presenti tre sale operatorie per eventuale Taglio Cesareo e una stanza di Osservazione Intensiva Ostetrica. Il personale presente h24 è costituito da: un Capo Equipe Medico Ostetrico, un Assistente Medico Ostetrico, due Specializzandi Medici Ostetrici, un Assistente Medico Anestesista, uno Specializzando Medico anestesista, 5 Ostetriche, 2 Operatori Sanitari.
La paziente che accede in Pronto Soccorso Ostetrico, se viene confermato il travaglio attivo di parto, viene ricoverata in Sala Parto con un accompagnatore e rimane nella sua stanza per il travaglio, il parto e le prime ore di puerperio con il neonato (se le condizioni neonatali lo consentono). Il nucleo familiare viene dopo trasferito in una stanza nel reparto di Puerperio al 5 piano ala «N» o ala «P».
L’analgesia epidurale viene offerta a tutte le pazienti che hanno effettuato la visita Anestesiologica presso il nostro Policlinico.
Cosa portare
Per la mamma
- Camicie da notte aperte davanti per l’allattamento
- Mutande monouso
- Assorbenti grandi (tipo notte)
- Pantofole
- Vestaglia
- Occorrente per l'igiene personale
Documentazione necessaria per il ricovero:
- Tutti gli esami eseguiti in gravidanza
- Un documento valido di identità
Per il neonato
4 cambi confezionati singolarmente, in bustine di plastica, etichettate con il cognome del bambino. I cambi comprendono:
- Camicia di cotone o di seta
- Maglia di cotone o di lana
- Coprifasce
- Scarpine, possibilmente con laccetti
- Non portare tutine interne ma, preferibilmente, body intimi sgambati
Per la dimissione: 1 cambio completo
Analgesia epidurale in travaglio di parto
Prerequisito per usufruire della Analgesia nel parto è la visita anestesiologica, che deve essere effettuata dalla 34° settimana di gestazione presso gli ambulatori anestesiologici del Policlinico Gemelli.
L’analgesia nel parto presso la Sala Parto del Policlinico Gemelli è garantita gratuitamente h 24 da un’equipe di anestesisti dedicati.
Epidurale
LʼAnalgesia Epidurale (AE) è la tecnica più sicura ed efficace per controllare il dolore del travaglio e del parto. Garantisce in pochi minuti il controllo del dolore delle contrazioni uterine lasciando inalterate tutte le altre sensibilità, compresa la percezione delle contrazioni, che continuano ad essere avvertite in modo non doloroso, e la capacità di movimento.
La procedura richiede pochi minuti e non è dolorosa. In anestesia locale, a livello della regione lombare, attraverso un ago, viene introdotto un sottilissimo tubicino di plastica (cateterino) nello spazio epidurale. La soluzione analgesica, composta da anestetico locale e oppioide, è somministrata attraverso il cateterino, che viene poi fissato dietro la schiena, in modo da consentire qualsiasi movimento.
Viene iniziata a travaglio attivo e proseguita per tutta la durata del travaglio e il parto. Il cateterino può essere utilizzato anche per eseguire l’anestesia peridurale per un eventuale taglio cesareo. I farmaci somministrati per via peridurale, pur in parte giungendo al feto attraverso la placenta, non risultano compromettere il benessere fetale.
Gran parte delle donne possono usufruire di questa procedura, ma esistono condizioni che la controindicano, come gravi malattie emorragiche o terapie anticoagulanti. In tali circostanze lʼanestesista valuterà il tempo di sospensione del farmaco. Se correttamente eseguita lʼAE è una tecnica sicura. La complicanza più frequente, la cefalea da puntura durale, si verifica nello 0.5 - 1% dei casi, ed è dovuta alla puntura accidentale della dura madre per cui può insorgere, dopo il parto, un mal di testa della durata di qualche giorno. E’ una cefalea transitoria e reversibile, ma può essere percepita come molto fastidiosa. La terapia è il riposo a letto, unitamente alla terapia farmacologica suggerita dall’anestesista. Questa complicanza non interferisce con lʼallattamento né ha effetti secondari sul neonato. Esistono anche severe ma rarissime complicanze che possono compromettere la funzionalità neurologica.
Modalità organizzative
Prima del parto, è indispensabile eseguire una visita anestesiologica in cui oltre alla valutazione clinica, la paziente viene informata sulle modalità della procedura e acquisito il consenso. Le analisi richieste per l’esecuzione dell’AE sono: Emocromo con formula, prove di coagulazione (PT, APTT, Fibrinogeno e INR), metaboliti sierici ed enzimi, esame delle urine ed elettrocardiogramma.
Prerequisito fondamentale per le pazienti che desiderano partorire presso la nostra Sala parto e intendono usufruire della analgesia epidurale, è la visita anestesiologica, la quale deve essere effettuata presso gli ambulatori anestesiologici del Policlinico Gemelli.
Durante tale consulenza gli anestesisti, dopo un’accurata valutazione clinica, informeranno la paziente sulle modalità e i tempi della procedura e acquisiranno il consenso informato.
La visita Ambulatoriale può essere prenotata in convenzione con il SSN presso il CUP del Policlinico Gemelli al numero 06 8880.5560 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 15:00 o in Attività Privata al numero 06 8881.8881
Puerperio e Rooming-in
Rooming-In «Stare insieme in una stanza»
La UOC di Ostetricia e Patologia Ostetrica collabora strettamente con la UOC di Neonatologia sin dalla Sala Parto, creando insieme una sinergia che mira a rendere il tuo soggiorno in Ospedale il meno problematico possibile. Per questo da qualche anno il Reparto di Ostetricia ospita anche i nuovi nati. Il reparto Rooming-in rappresenta una filosofia diversa rispetto al «Nido» tradizionale: la mamma e il bambino hanno la possibilità di non essere separati e di stare insieme giorno e notte Informazioni utili per la degenza.
Perchè è importante?
Dopo il parto la mamma verrà ricoverata presso il Reparto di Ostetricia, il quale ospita anche i nuovi nati in regime di “Rooming-in”: se il bambino non deve essere sottoposto a particolari controlli, rimarrà insieme alla mamma nella stessa stanza, giorno e notte. Anche il papà, o un altro accompagnatore, può soggiornare insieme a loro per tutto il tempo del ricovero.
La pratica del rooming-in ha diversi vantaggi: favorisce l’attaccamento, consolida il legame madre-bambino e padre-bambino, favorisce l’avvio dell’allattamento al seno, permette ai genitori di iniziare a prendere dimestichezza con l’accudimento del neonato.
Il personale ostetrico-infermieristico sarà sempre a vostra disposizione per prendersi cura di voi durante i delicati giorni che seguono il parto.
Il reparto di Ostetricia offre 39 posti letto (piano 5 - ala N e P).
Per maggiori informazioni puoi contattare il Reparto ai seguenti numeri:
Ostetricia 5N: 06 3015.4975
Ostetricia 5P: 06 3015.8562
Pacchetto nascita... in Libera professione
Presso la nostra Struttura, se vuoi, puoi decidere di partorire in Libera Professione.
Informazioni utili per la degenza e per tornare a Casa
Quando potremo tornare a casa?
Se le condizioni di mamma e bambino lo permettono, può essere concordata con il personale ginecologico e neonatologico una dimissione precoce a 48 ore dal parto.
I neonati dimessi a 48 ore di vita e i neonati che necessitano di controlli post-dimissione, saranno accolti - gratuitamente e senza necessità dell’impegnativa medica - presso l’Ambulatorio di Neonatologia Post-Dimissione del Policlinico Gemelli, sito al 5° piano ala L.
Il giorno e l’orario verranno stabiliti al momento della dimissione.
Se sei triste e non sai il perché... noi ci siamo
La gravidanza e la maternità sono periodi caratterizzati da grandi cambiamenti per la donna e per la coppia. Associati all’evento della nascita di un bambino sono associati diverse emozioni e vissuti psicologici. A seconda del proprio vissuto, possono emergere emozioni positive di gioia e di speranza o emozioni negative, di ansia o di tristezza che possono assumere caratteri di intensità particolare e perdurare nel tempo. Noi siamo pronti a supportarti grazie alla presenza di un Servizio di Psicologia che opera in équipe con i Ginecologi e con il Servizio Sociale del Policlinico, ascoltando i tuoi bisogni e rispondendo alle criticità presenti non solo per il periodo della degenza, ma anche nel pre e post-partum.
Per accedere al Servizio di supporto psicologico per la gravidanza e per le neo-mamme e richiedere informazioni sul Pacchetto Puerperio, puoi contattare lo 06 3015.4949
Ascolta il tuo Perineo!
Durante la gravidanza il tuo pavimento pelvico ha collaborato con te sostenendo il tuo bambino e accogliendolo, aprendo la «porta» alla vita! Ora bisognerà concedergli un po’ di attenzione!!!
Il pavimento pelvico è una struttura anatomica a forma di amaca, che chiude inferiormente il bacino, sostenendo l’utero, la vescica e il retto.
è composto da diversi strati di muscoli e tendini che collaborano nelle funzione di continenza urinaria e fecale, ma ricoprono un ruolo rilevante anche nella vita sessuale.
Durante la gravidanza ha subito delle grandi modificazioni e ha contenuto un peso maggiore rispetto a quello pre-gravidico! Dopo il parto (che esso sia stato vaginale o cesareo), attraverso una valutazione del pavimento pelvico potrai capire di cosa ha bisogno e come aiutarlo!
Centro di Medicina e Chirurgia Ricostruttiva Pelvica Femminile
L’ambulatorio di riferimento è situato nel Centro di Medicina e Chirurgia Pelvica Femminile del Policlinico Gemelli (piano 9 - ala O).
Per avere informazioni, contatta lo 06 3015.5936 dal lunedì al venerdì, dalle ore 11:00 alle ore 13:00
Email: centro.pavimentopelvico@policlinicogemelli.it
Taglio cesareo
- Elettivo
- Urgente
- Volontà materna
La Sala Parto del Gemelli è dotata al suo interno, di tre sale operatorie ostetriche, adiacenti alle sei stanze per il travaglio e il parto.
Il taglio cesareo elettivo può essere programmato a seguito di una visita presso l'ambulatorio di programmazione parto per:
- valutare gli esami eseguiti e la datazione della gravidanza;
- confermare l’indicazione al Taglio Cesareo;
- discutere l’informativa e il consenso informato con un medico;
- effettuare la visita anestesiologica.
Il taglio cesareo elettivo viene poi programmato in genere da 38 settimane di gravidanza compiute. La settimana viene stabilita in base all’indicazione e alla patologia che indica il cesareo; si può anticipare in caso di gravi patologie (per es. placenta previa e gravidanza gemellare); in caso di presentazione podalica è lecito attendere fino alla fine della 41esima settimana. La seduta operatoria ostetrica è sempre effettuata da personale medico, ostetrico e infermieristico esperto. E’ possibile ricoverarsi al mattino del taglio cesareo a digiuno o il giorno prima in reparto. La degenza postoperatoria è di due o tre giorni in base alle condizioni cliniche di mamma e neonato.
Il taglio cesareo per volontà materna è fortemente sconsigliato tuttavia ciò sarà oggetto di un'approfondita discussione e valutazione durante una visita con il nostro personale medico.
PERCORSO PER ACCOMPAGNATORE PER PARTORIENTE CON TAGLIO CESAREO ELETTIVO
- Il marito (compagno) della paziente (definito da ora “accompagnatore”) viene fatto entrare in Sala Operatoria solo ad anestesia effettuata e con paziente in posizione supina e a campo sterile approntato. Sarà compito di ostetrica o ausiliaria provvedere a consentire la vestizione dell’accompagnatore e poi condurlo direttamente in sala operatoria.
- Per la occasione l’accompagnatore dovrà esser provvisto di suo personale kit di vestizione specifico
- All’entrata l’accompagnatore dovrà portar ili cellulare in posizione off-line e potrà utilizzarlo esclusivamente per foto concernenti la diade madre-bambino.
- L’accompagnatore siederà accanto alla partoriente e tale rimarrà fino al momento in cui il nascituro verrà fatto vedere a entrambi i genitori.
- A questo punto l’accompagnatore lascia la sala operatoria e si reca, accompagnato dal personale ausiliario, nella zona di attesa fuori della sala parto
Criteri di esclusione:
- TC con rischio emorragico elevato (placenta praevia e consimili)
- TC generati dalla Sala Parto: l’accompagnatore rimane nella Sala parto e dopo che gli viene fatto vedere il nascituro lascia la sala parto e si reca nello spazio di attesa
- TC generati in urgenza dalla Patologia Ostetrica e dal Pronto Soccorso
Il parto Naturale dopo Taglio Cesareo (VBAC)
Molte donne, oggi in Italia, vengono indirizzate al taglio cesareo o scelgono di non partorire in maniera naturale. In conseguenza di ciò stanno emergendo due dati: •il primo, di importanza medica, è relativo alle complicanze immediate e future rispetto a uno e, soprattutto, più cesarei. •Il secondo è che molte donne, dopo il taglio cesareo, sentono di essere state private di un’esperienza umana, il parto vaginale, che senz’altro arricchisce e può completare il bagaglio dei “vissuti positivi” di ogni donna. •
Da qui è nata, molti anni fa, una specifica assistenza alle gestanti che hanno concluso la precedente gravidanza con taglio cesareo: si parla di Vaginal Birth After Cesarean (VBAC) perché questa esperienza anche scientifica è stata condotta nei Paesi anglosassoni con ottimali risultati: circa il 70% delle gestanti che desiderano partorire naturalmente dopo un taglio cesareo riescono a soddisfare, in sicurezza, il loro desiderio. •
Questa pratica assistenziale si è diffusa anche in Italia e presso la Sala parto del Policlinico Gemelli ci sono tutti i requisiti di esperienza, sicurezza e confort dell’ambiente per aumentare questa esperienza e offrire questa opportunità alle donne che si rivolgono a noi.
Bonding
Nella ricerca continua per migliorare quello che la nostra Struttura ti può dare è importante, che nel momento della nascita del tuo bambino si crei tra te e lui un legame speciale. Il contatto pelle a pelle «Bonding», dall’inglese «bond» (attaccare), crea un legame profondo, unico, ed insostituibile tra la mamma e il suo bambino.
Podalico e rivolgimento
La presentazione podalica a termine della gravidanza si presenta in circa il 3% di tutte le gravidanze.
Nel corso del colloquio presso l'ambulatorio di consulenza preparto, verranno fornite tutte le informazioni utili alle pazienti interessate al rivolgimento per manovre esterne, oltre ai possibili esercizi e alle posizioni da assumere per favorire il rivolgimento spontaneo del feto.
Tra la 37ma e 40ma il 3% dei bambini è in presentazione podalica. Possiamo aiutarlo, delicatamente a fare un capriola e a mettersi a testa in giù.
Per informazioni: centro.parto@policlinicogemelli.it
Anagrafe e registrazione neonato
Ufficio registrazione nascite
Il servizio è aperto al pubblico il Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle 9:30 alle 11:30. Il Venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 15:30 (V piano tra l’ALA N e l’ALA P del Policlinico st. P 538).
Per la registrazione è necessario munirsi di :
- Originale foglio “Sala parto” + 2 copie (non a colori)
- Doppia copia documenti di identità in corso di validità per ciascun dichiarante
- Originale dei documenti.
I nostri servizi
Datazione della gravidanza
Come si calcolano le settimane di gravidanza e la Data Presunta del Parto?
La durata e le «tappe» della gravidanza non si misurano più in mesi ma in settimane. Questo permette una maggiore precisione nel controllo del feto.
Il calcolo delle settimane va fatto partendo dal primo giorno dell’ultima mestruazione (UM). Va premesso che, siccome il concepimento avviene presumibilmente il 14° giorno del ciclo mestruale, nelle prime due settimane l’embrione ancora non è presente, ma queste settimane si conteggiano ugualmente.
A volte le ecografie nel I trimestre sono più di una e non sempre concordanti; è compito del Ginecologo scegliere la più attendibile e determinare la data del concepimento.
Centro di Accoglienza e Conoscenza al Parto
Certificazioni e aspettativa
La gravidanza è di per sé una condizione fisiologica e non patologica.
In alcune pazienti i fenomeni neurovegetativi nel primo trimestre possono essere particolarmente intensi: nausea, vomito, pirosi gastrica, stipsi, ipotensione, sonnolenza e senso di stanchezza, cefalea, dolori pelvici similmestruali, l’emodiluizione comporta una fisiologica anemia. In alcuni di questi casi lavorare per molte ore al giorno può essere complicato e non esiste una normativa che regolamenti il lavoro in gravidanza iniziale in assenza di altre patologie. In questi casi lo specialista Ostetrico potrebbe rilasciare un Certificato di Malattia per alcuni giorni di riposo domiciliare con terapia.
Alcune pazienti vanno incontro a Minaccia D’Aborto intesa come dolori pelvici similmestruali o addirittura con perdite ematiche vaginali. Tale condizione patologica va investigata dallo specialista Ostetrico che può prescrivere alcuni giorni di riposo domiciliare con terapia rilasciando un Certificato di Malattia e una prognosi di qualche giorno.
Alcune pazienti hanno alcune patologie preesistenti la gravidanza: poliabortività o insuccessi ostetrici, Ipertensione, Diabete, Patologie Tiroidee, Obesità, Patologie Neurologiche, ecc.... Non è detto che tali condizioni determinino un aumento dei fenomeni neurovegetativi o Minaccia D’aborto. Anche se tali condizioni pregravidiche identificano una condizione di Gravidanza a Rischio (codice esenzione M50), non è detto che la paziente con tale situazione debba stare a riposo e astenersi dall’attività lavorativa e non è detto che abbia diritto all’esenzione dal costo per qualunque tipo di prestazione diagnostica.
In caso di condizioni lavorative pericolose o insalubri o con sforzi fisici elevati la pz o il datore di lavoro possono richiedere una interdizione anticipata dal lavoro. Tale condizione non determina la Gravidanza a Rischio e non necessita di Certificato di Malattia.
Per maggiori informazioni: https://www.inps.it/
Donazione di sangue di Cordone Ombelicale
A COSA SERVE IL SANGUE DI CORDONE OMBELICALE?
Trapianto di cellule staminali ematopoietiche: il sangue di cordone ombelicale è ricco di cellule staminali ematopoietiche e viene usato per trapiantare i pazienti con leucemie acute e talassemie che non hanno un donatore familiare compatibile
Le unità di sangue di cordone ombelicale che non contengono un numero di cellule staminali sufficiente per il trapianto di almeno un bambino, sono utilizzate per:
- Trasfusioni di globuli rossi per i neonati pretermine
- Gel piastrinici per la cura di ustioni e ferite
- Ricerca in vitro nei nostri laboratori
INTERFERISCE CON I TEMPI DI CAMPLAGGIO?
La raccolta non interferisce in nessun caso la tempistica del clampaggio e con l'assistenza al parto
In accordo con la Società Italiana di Neonatologia (SIN) tutte le banche del sangue cordonale della rete italiana hanno adottato nei punti nascita le regola del taglio del cordone entro un tempo non inferiore ai 60 secondi dal momento del parto.
Corso di preparazione al parto
Hospice - Centro per le Cure Palliative Prenatali (CPP) Santa Madre Teresa di Calcutta
Presso il Centro puoi trovare:
- Assistenza medica alle gravidanze patologiche
- Cure prenatali e analgesia del dolore fetale (cure palliative prenatali)
- Accoglienza e accompagnamento di bambini segnati da incompatibilità con la vita extrauterina
- Comfort care e cure palliative post-natali
- Studio delle patologie prenatali
Per informazioni scrivere a: studio@noiaprenatali.com
Diagnosi Prenatale non invasiva
Telefono Rosso
Vaccini in gravidanza
- Difterite Tetano Pertosse (tra la 32ma e la 34ma settimana)
- Influenza
- Sars-CoV-2 (inizio secondo trimestre di gravidanza)
Si consiglia di effettuare in puerperio:
- Morbillo Parotite Rosolia (MPR)
- Morbillo Parotite Rosolia Varicella (MPRV)
- Varicella
Partorire in regime privato
Il nostro Policlinico è pronto ad accogliere le donne in attesa accompagnandole attraverso un percorso creato ad hoc per ogni neo mamma che decide di partorire in Libera Professione presso la nostra Struttura (attività ALPI).
Per poter pianificare al meglio la vostra permanenza è stata individuata una figura cardine che vi assisterà secondo le vostre necessità cercando di rendere il vostro soggiorno piacevole: la Care Manager.
La Care Manager, oltre ad preoccuparsi del vostro benessere durante il ricovero, si occuperà anche, per la parte amministrativa, di coordinare le richieste di documentazione legate alla scelta del pacchetto nascita in LP con la gestione dei preventivi sia per le pazienti in regime di Assicurazione Sanitaria privata che per coloro non coperte da Assicurazione.
Attualmente presso il Reparto (5 piano – ALA P) si trovano gli spazi dedicati per l’assistenza in attività privata: stanze con soluzione alberghiera “superior” rispetto alle stanze del SSN.
Pacchetti Nascita
Assistenza al travaglio di Parto o al Taglio Cesareo
Per la parte clinica si provvederà ad organizzare:
- rapporto “one to one” con l’ostetrica (scelta) di riferimento
- rapporto assistenziale diretto e continuo con il Ginecologo della Struttura
1° Pacchetto
Equipe (Medico titolare + Anestesista + Neonatologo + Ostetrica) + Stanza singola in Reparto riservato all’attività privata e con soluzione di tipo alberghiero sia per la Paziente che per l’Accompagnatore
2° Pacchetto
Stanza singola in Reparto riservato all’attività privata e con soluzione di tipo alberghiero per la sola Paziente + Parto ed assistenza Ostetrica dedicata (Travaglio – Parto – Allattamento)
Care Manager – Attività ALPI
Ostetrica - Roberta Santoloci
Cellulare di Servizio: + 39 347 7858354
Servizio di Informazione Ostetrica
06 3015.3541
dal lunedì al venerdì dalle ore 14:00 – 18:00
Il servizio nasce per far conoscere e rendere consapevoli tutte le future Mamme delle opzioni di scelta relative all’attività ALPI che si possono avere nel nostro Policlinico, guidandole nella soluzione a loro più idonea.