Non è sempre una passeggiata
Ogni gravidanza è a se…
Non sempre le cose vanno come ci aspettiamo, potrebbero insorgere delle complicanze, questo può accadere e deve essere vissuto con serenità. Non preoccuparti ce ne prenderemo carico noi.
La nostra Unità Operativa Complessa è strutturata in servizi di competenza specialistica e ultra specialistica impegnati nella tutela della Salute della Donna che decide di intraprendere una gravidanza e che si trova ad affrontare una patologia sia pre-gestazionale, sia di nuova insorgenza in gravidanza.
Da dove inizio…
L’attività assistenziale inizia dal periodo pre-concezionale, in caso di donne con patologie internistiche di rilievo (diabete, ipertensione, cardiopatie, patologie ematologiche, patologie endocrinologiche, patologie reumatologiche) e/o con storia personale di complicanze ostetriche (poliabortività, parto prematuro, pregressa preeclampsia), e prosegue per tutta la durata della gravidanza, accompagnando la donna ed il feto fino al momento del parto. L’attività di reparto è rivolta principalmente all’inquadramento della patologia materno-fetale, sia sotto l’aspetto della diagnostica prenatale che del “management” clinico e terapeutico. Tali obiettivi vengono perseguiti mantenendo alto il livello di specializzazione delle prestazioni erogate e valorizzando l’attività multidisciplinare nel “counselling” alla donna affetta da gravidanza a rischio.
In questo ambito collaborano intensamente con il Reparto, molti altri specialisti che si confrontano quotidianamente con problematiche inerenti la gravidanza: diabetologi, endocrinologi, cardiologi, ematologi, reumatologi, nefrologi, internisti, chirurghi.
Reparto di Patologia Ostetrica
Vengono ricoverate presso il suddetto Reparto (26 posti letto – 4 piano ala P), le gestanti con condizione che necessitano un monitoraggio intensivo, sia per le condizioni materne che per quelle fetali. Tali pazienti possono essere inviate direttamente al ricovero dai servizi ambulatoriali o di day hospital e dal Pronto Soccorso Ostetrico.
Elenco Patologie Ostetriche
Elenco A – Principali condizioni pregravidiche che indirizzano verso la gestione in Patologia Ostetrica
- Diabete
- Disordini Tiroidei
- Ipertensione
- Obesità con BMI maggiore di 30
- Precedente gravidanza con complicazioni
- Malattie autoimmuni
- Malattie infettive
- Malattie neurologiche
- Cardiopatie
- Chirurgia bariatrica
- Fibromi
Elenco A1 – Principali condizioni emergenti ai controlli in gravidanza che indirizzano verso la gestione in Patologia Ostetrica
- Impianto placentare basso
- Iposviluppo fetale
- Oligoamnios
- Anomalie ecografiche o flussimetriche
- Anomalie fetali
- Epatosi gravidica
- Diabete gestazionale
- Ipertensione gestazionale
- Infezioni
- Gemellari
Ambulatori, Day Hospital e Servizi
Ambulatorio di Gravidanza ad Alto Rischio
Day Hospital Ostetrico
UOS per la Prevenzione, Diagnosi e Terapia dei Difetti Congeniti Fetali
- Promuovere la prevenzione primaria e secondaria dei difetti congeniti nella fase pre-concezionale ed in gravidanza
- Dare informazioni sui fattori di rischio riproduttivo e fornire consulenze teratologiche
- Assicurare una diagnostica prenatale, invasiva e non, che risulti efficace nel assicurare la donna e la coppia o capace di individuare le patologie materno fetali, garantendone l’assistenza prenatale e le possibili terapie intra utero e transplacentari
- Programmare e assicurare l’iter assistenziale e l’espletamento del parto e l’assistenza postnatale in casi di patologie fetali
- Raccogliere i follow-up dei casi trattati con finalità di controllo della qualità del servizio e di produzione scientifica
Il Servizio si integra con la Patologia Ostetrica, la Sala Parto e l’Hospice perinatale.
Induzione del Travaglio
Durante la gravidanza possono verificarsi alcune condizioni nelle quali la prosecuzione della gravidanza stessa può determinare un rischio per la salute materna e/o fetale. Tra queste ricordiamo:
- Patologie materne (ipertensione arteriosa, diabete, epatosi, malattie autoimmuni);
- Patologie fetali (ritardo di crescita in utero, immunizzazione Rh).
- Gravidanza oltretermine, in cui la prosecuzione della gravidanza presenta un aumento di rischio anche in assenza di condizioni patologiche.
In tutti questi casi, nel nostro Reparto è prevista l’induzione del travaglio che può essere effettuata a varie epoche di gestazione.
A seconda dello score di Bishop (che identifica la preparazione del collo dell’utero) e dell’indicazione all’induzione del travaglio, possono essere utilizzate:
Metodiche mediche: applicazioni locali o somministrazione sistemica di prostaglandine (es. soluzione di Misoprostolo), somministrazione endovenosa di Ossitocina.
Metodiche meccaniche: Esecuzione di amniorexi (rottura e scollamento delle membrane), dilatazione mediante palloncino (Balloon).
Il tempo che intercorre tra l’inizio del processo di induzione del travaglio e l’effettivo espletamento del parto non è prevedibile. Talvolta, il processo di maturazione della cervice uterina e l’instaurarsi di un travaglio attivo di parto possono essere lenti e richiedere anche più giorni. Durante tale periodo, la paziente rimane ricoverata in Reparto ed il benessere fetale viene monitorizzato periodicamente mediante monitoraggi cardiotocografici. Il trasferimento in Sala Parto avverrà in presenza di travaglio attivo di parto, cioè in presenza di contrazioni ritmiche e progressive associate a modificazioni del collo dell’utero apprezzabili con la visita ostetrica (appianamento, centralizzazione, dilatazione della cervice uterina ed impegno della testa fetale).
In caso di fallimento delle procedure di induzione del travaglio e/o di complicanze materne e fetali il medico responsabile del Reparto o della Sala Parto valuterà per ogni singolo caso l’opportunità di procedere all’espletamento del parto con un taglio cesareo.