La Banca del Sangue Cordonale UNICATT è un’unità operativa del Servizio di Emotrasfusione, diretto dalla Prof.ssa Luciana Teofili. È una banca pubblica costituita nel 1999 ed è stata autorizzata dalla Regione Lazio il 2 aprile 2004. Dal 2017, la Banca del Sangue Cordonale UNICATT, di cui è responsabile la Dott.ssa Maria Bianchi, è identificata come Istituto dei Tessuti (TE) IT000994, secondo la normativa europea.
La Banca del Sangue Cordonale UNICATT è una delle diciotto banche pubbliche che operano nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ed è membro dell’ITCBN (Italian Cord Blood Network), il network della Banche di Cordone Italiane. Il coordinamento tecnico-scientifico è a cura del Centro Nazionale Trapianti e del Centro Nazionale Sangue, in accordo a standard scientifici nazionali ed internazionali.
La Carta dei Servizi della Banca del Cordone Ombelicale è disponibile al seguente link.
La storia del trapianto
Il primo trapianto di sangue da cordone ombelicale è stato eseguito nel 1988 in un paziente affetto da anemia di Fanconi, una grave forma di pancitopenia congenita su base ereditaria. Il paziente è stato trapiantato con un’unità prelevata al momento del parto dal cordone ombelicale della sorella del paziente stesso, risultata non affetta da anemia di Fanconi e HLA-compatibile.
Grazie a questo primo trapianto, fino ad oggi sono stati eseguiti circa 60.000 trapianti con un’unità di sangue di cordone ombelicale e più di 800.000 unità sono conservate nelle circa 100 banche presenti in tutto il mondo (www.wmda.org). L’utilizzo di un’unità di sangue di cordone ombelicale è stato indubbiamente favorito da alcune peculiarità di questo tipo di donazione tra cui l’assenza di rischi sia per la madre che per il bambino, la facilità di prelievo, la possibilità di costituire un inventario di unità disponibili per le procedure trapiantologiche, la ridotta incidenza di infezioni trasmesse con il trapianto e la pronta disponibilità in caso di uso clinico.
Che cos’è il sangue del cordone ombelicale
Il sangue contenuto nella placenta e nel cordone ombelicale è un materiale ricco di cellule staminali emopoietiche capaci di dare origine alle normali cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) e rappresenta una valida alternativa al midollo osseo per eseguire il trapianto di cellule staminali, sia nei pazienti pediatrici che adulti. Il trapianto di cellule staminali rappresenta l’unica possibilità di guarigione per molti pazienti affetti da leucemia o da altre gravi malattie ematologiche. Purtroppo, molti di questi pazienti non hanno un donatore di midollo compatibile né tra i propri familiari né nei Registri Internazionali di donatori di midollo osseo. Per queste persone, il sangue di cordone ombelicale rappresenta l’unica speranza per poter eseguire il trapianto. Qualora non venga donato, subito dopo il parto, il sangue di cordone ombelicale viene abitualmente eliminato.
Come viene raccolto
Il sangue del cordone ombelicale può essere raccolto con una semplice procedura che non comporta rischi né per la madre né per il neonato. Questo prelievo avviene in pochi minuti, è indolore e non comporta alcuna modifica alla normale assistenza al parto. Dopo la nascita, quando il cordone ombelicale è stato reciso, un operatore esperto raccoglie in un’apposita sacca il sangue rimasto nel cordone ombelicale e nella placenta. La sacca viene immediatamente trasportata alla Banca del Sangue di Cordone per essere manipolata e poi conservata in appositi congelatori dedicati. Presso una banca pubblica è possibile raccogliere e conservare le donazioni di sangue di cordone ombelicale a scopo allogenico-solidaristiche ovvero per un paziente che non ha un donatore familiare compatibile. In casi particolari la banca può conservare il sangue cordonale per uso dedicato. Infatti, se un membro della famiglia è affetto da una patologia curabile con il trapianto, oppure se nella famiglia stessa c’è un elevato rischio di malattie genetiche che potrebbero riguardare futuri figli, il sangue cordonale viene conservato per il familiare malato o per il bambino stesso (usoallogenico-dedicato o autologo). Queste prestazioni, a fronte della presentazione della documentazione clinica al momento del colloquio, sono offerte dalle Banche senza alcun onere economico per il paziente e la sua famiglia.
Che cos’è una Banca del sangue di cordone ombelicale
Per conservare adeguatamente il Sangue di Cordone Ombelicale sono state create in tutto il mondo appositi centri denominati “Banche del Sangue di Cordone Ombelicale”. Secondo gli standard internazionali, una Banca di Sangue di Cordone Ombelicale viene definita come un’equipe integrata, responsabile della raccolta, manipolazione, caratterizzazione, conservazione, rilascio e distribuzione di cellule di sangue di cordone ombelicale per il trapianto di cellule progenitrici emopoietiche.
Obiettivi
La Banca del Cordone Ombelicale UNICATT ha come obiettivo quello di contribuire a costituire un inventario di unità di sangue di cordone ombelicale per i pazienti affetti da patologie curabili con il trapianto di cellule staminali emopoietiche, ma privi di un donatore familiare compatibile (donazione allogenica). Supporta e effettua attività di consulenza per tutti quei pazienti e per le loro famiglie per cui è indicata la donazione allogenico-dedicata oppure autologa. Qualora le unità di sangue di cordone ombelicale non fossero utilizzabili a fini trapiantologici, queste possono essere utilizzate per la produzione di altri emocomponenti (emazie, plasma ricco in piastrine, gel piastrinico) sia per uso clinico che nell’ambito di protocolli sperimentali.
Dove siamo
La Banca del Cordone Ombelicale UNICATT si trova al piano -1, percorso viola della Piastra Polifunzionale, presso il Servizio di Emotrasfusione. È aperta dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 13:00 (telefono 06 3015.4068; e-mail: bancastaminali@policlinicogemelli.it)
Per agevolare l’accesso alla struttura si consiglia a coloro che vengono in macchina e intendono utilizzare il parcheggio, di lasciare la macchina al PARCHEGGIO P5 (parcheggio a pagamento, sulla destra subito dopo il Pronto Soccorso). Il costo del parcheggio è gratuito per coloro che effettuano il colloquio per la donazione del sangue di cordone ombelicale.
Colloquio prima della donazione: come prenotare, quando farlo e cosa portare
I colloqui per la donazione del sangue di cordone ombelicale possono essere effettuati a partire dalla 32a settimana di gestazione. È possibile effettuare i colloqui con le seguenti modalità:
- Colloquio in presenza presso la Banca del Cordone UNICATT (piano -1 Ala J della Piastra, sotto il Pronto Soccorso): è possibile effettuare un colloquio dal martedì al venerdì (11-13) anche senza appuntamento. Qualora desideri fissare un appuntamento può inviare una mail all’indirizzo bancastaminali@policlinicogemelli.it oppure telefonare al numero 06 3015.4068 (lunedì-sabato, 8:00-13:00).
- Colloquio via Teams con un operatore della Banca del Cordone UNICATT: in questo caso è necessario inviare una mail all’indirizzo bancastaminali@policlinicogemelli.it oppure telefonare al numero 06 3015.4068 (lunedì-sabato, 8:00-13:00) per prenotare un appuntamento.
Per effettuare il colloquio è necessario:
- compilare la modulistica:
consenso informato anamnesi materna anamnesi paterna - portare gli esami eseguiti emato-chimici e strumentali in gravidanza;
- portare un documento d’identità e codice fiscale/tessera sanitaria di entrambi i genitori;
Nota: in caso di colloquio via Teams, è necessario inviare copia della modulistica e dei documenti d’identità per mail prima del colloquio.
È utile ma non indispensabile la presenza del papà del bambino/a. Qualora sia impossibilitato a venire, è necessario portare una delega. Scarica la delega
Durante il colloquio vengono fornite tutte le indicazioni tecniche sulla donazione di cordone e vengono raccolte le informazioni sulla storia clinica della madre e del padre. Viene inoltre richiesto il consenso informato alla donazione. Non è necessaria alcuna impegnativa del SSN né eseguire prelievi prima della donazione.
Contatti
Telefono: 06 3015.4068 (lunedì – sabato 08:00-13:00)
Fax: 06 3015.4723
E-mail: bancastaminali@policlinicogemelli.it
Indicazioni
![Banca del Cordone Ombelicale - Mappa Policlinico Gemelli](https://www.policlinicogemelli.it/wp-content/uploads/2019/05/mappa-banca-cordone-ombelicale.jpg)
Donazione presso Centri di Raccolta collegati
È possibile effettuare la donazione anche presso i Centri di Raccolta collegati alla Banca del Cordone UNICATT:
Regione LAZIO
- ASL RM1:
- Ospedale Santo Spirito, Roma Tel. 06.68352280
consenso informato anamnesi materna anamnesi paterna - Ospedale San Filippo Neri, Roma Tel. 06.33062389
consenso informato anamnesi materna anamnesi paterna
- Ospedale Santo Spirito, Roma Tel. 06.68352280
- ASL RM3: P.O. G.B. Grassi, Ostia, Roma Tel. 06.56482150
consenso informato anamnesi materna anamnesi paterna - Ospedale Cristo Re, Roma Tel. 06.61245305
consenso informato anamnesi materna anamnesi paterna
Regione MOLISE
- P.O. Cardarelli, Campobasso Tel. 0874-409231
consenso informato anamnesi materna anamnesi paterna - P.O. Veneziale, Isernia Tel. 0865-442237-442244
consenso informato anamnesi materna anamnesi paterna - P.O. San Timoteo, Termoli (CB) Tel. 0875-7159359-53
consenso informato anamnesi materna anamnesi paterna
Nota: in caso di colloquio via Teams, è necessario inviare copia della modulistica e dei documenti d’identità per mail prima del colloquio.