Il Pronto Soccorso del Gemelli, con oltre 200 accessi ogni giorno, risponde ai bisogni d’emergenza e urgenza di un territorio di oltre 1,5 milioni di abitanti. Che qui trovano un servizio attivo 24 ore su 24 grazie alla presenza di un’équipe composta da quattro medici di urgenza, un ortopedico, un pediatra, un ginecologo e due radiologi. Sono inoltre disponibili in maniera continuativa anche consulenti neurologi, neurochirurghi e otorinolaringoiatri, nonché – nelle 12 ore diurne – consulenti oculisti.
Presso il Pronto Soccorso vengono prestate le prime cure mediche e chirurgiche ai casi di emergenza e urgenza, sono effettuati gli interventi necessari per la rianimazione e stabilizzazione del paziente critico, e vengono svolti gli esami necessari a valutare l’effettiva gravità del caso.
Nel 2015 il servizio è stato completamente riorganizzato, andando oltre il concetto tradizionale di sala visita. Il nuovo modello organizzativo e architettonico è stato pensato secondo il criterio dell’intensità di cure, che consente di “separare” i pazienti che richiedono maggiore intensità di trattamento dagli altri, realizzando quindi una situazione di maggiore sicurezza e comfort.
Il Pronto Soccorso del Gemelli – dotato di un eliporto attivo 24 ore su 24, che consente il trasporto via elicottero delle maggiori emergenze traumatologiche e medico-chirurgiche – è DEA (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) di II livello, ed è il riferimento per 7 DEA di I livello e 6 presidi di soccorso.
Il responsabile dei processi di ricovero e dimissione (bed manager), in applicazione della D.G.R. n. 821/2009, è il Dott. Gennaro Capalbo, responsabile della struttura semplice Bed Management.
È inoltre operativo 24 ore su 24 un Centro Antiveleni di riferimento nazionale.
Come funziona il Pronto Soccorso “TRIAGE”
Il Pronto Soccorso è impegnato ad assicurare la migliore assistenza secondo un criterio di corretta priorità: vengono trattati prima i casi più urgenti.
Questo sistema, chiamato triage, segue regole precise e viene svolto da personale infermieristico specificamente formato.
Al loro arrivo, gli utenti vengono accolti da un infermiere che raccoglie i dati anagrafici, valuta la complessità del quadro clinico e, in relazione alla gravità del caso, assegna un codice di priorità di accesso agli ambulatori contraddistinto da un determinato colore.
Il medico, in base al codice d’accesso, garantisce risposte adeguate ai singoli bisogni espressi dagli utenti e definisce l’iter diagnostico e terapeutico più appropriato.
Nei casi più gravi, comunque quando il medico lo ritenga indicato, viene proposto il ricovero in ospedale; negli altri casi, il paziente può essere rinviato a domicilio, all’attenzione del medico curante, o presso un ambulatorio specialistico. I pazienti, se necessario, sono trattenuti per un breve periodo in osservazione, per meglio valutare il loro stato clinico e il loro futuro iter diagnostico-terapeutico.
Pronto Soccorso Ostetrico
Dotato di spazi separati dal Pronto Soccorso Centrale, pur condividendone strumentazioni e know-how, il Pronto Soccorso Ostetrico si inserisce in un quadro di attenzione e risposta ai bisogni delle donne e della vita nascente rispetto ai quali la Fondazione sta sviluppando soluzioni innovative e d’avanguardia. La struttura consente alle pazienti una breve permanenza, anche di alcune ore, per risolvere al meglio casi che potrebbero portare, altrimenti, a ricoveri inappropriati o intempestivi.
La presenza delle ostetriche, oltreché del medico specialista, rende più agevole e confortevole l’osservazione di più pazienti in contemporanea, dando la possibilità di intervenire e proporre la corretta soluzione alla loro domanda di assistenza.
L’attività di cura è basata su apposite linee guida e percorsi diagnostici che garantiscono sicurezza alle pazienti che devono accedere alla Sala Parto (per travaglio attivo, rottura delle membrane e altre indicazioni) e a quelle con patologia, che richiedono l’espletamento urgente del parto naturale o del taglio cesareo o l’effettuazione di stretto controllo clinico in reparto.
Pronto Soccorso Pediatrico
Il Policlinico Gemelli ha una struttura di emergenza esclusivamente dedicata ai pazienti di età compresa tra 0 e 18 anni. Il Pronto Soccorso Pediatrico è dotato di una Sala Visite ordinaria, una Sala Visite aggiuntiva, destinata alla gestione dell’urgenza e all’isolamento del paziente altamente infettivo, e di uno spazio di Osservazione Breve Intensiva (OBI), con due posti letto destinati ai pazienti che hanno necessità di un ricovero breve (6-36 ore).
Inoltre, la struttura è dotata di un accesso riservato per le ambulanze (camera calda) e per gli autoveicoli privati, e di un triage appositamente dedicato. Una delle caratteristiche più qualificanti del nuovo Pronto Soccorso Pediatrico è la presenza di una “sedation room”, cioè di una sala dedicata dove sono eseguite procedure mediche in sedazione indolore, contenendo nei bambini l’ansia e la paura legate a tali interventi, quali inserzioni di vene centrali e periferiche, suture, esecuzione di punture lombari e aspirati midollari o riduzione di fratture.
Un sito internet dedicato, lanciato nel 2018, presenta tutti i Percorsi e le Procedure assistenziali che vengono svolte presso il Pronto Soccorso Pediatrico: http://pspediatrico.policlinicogemelli.it