Modalità di Ricovero
Il ricovero può avvenire nelle seguenti modalità:
Ricovero elettivo ordinario
Se dopo una visita ambulatoriale è necessario il ricovero, il paziente sarà inserito nella lista di attesa dell’unità operativa di competenza.
Il ricovero ordinario può avvenire nei posti letto comuni, a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.), oppure in una delle camere differenziate (singole che prevede il pagamento di una quota alberghiera).
Esse sono dotate di bagno privato, televisore, telefono e divano letto per l’accompagnatore che, su richiesta al Coordinatore Infermieristico, può usufruire, a pagamento, di pranzo e/o cena da consumarsi in camera. Per accedere alle camere differenziate è necessario richiederlo al momento della prenotazione del ricovero; se già degenti si può far richiesta al coordinatore Infermieristico che provvederà in base alle disponibilità del reparto.
Il paziente verrà convocato telefonicamente, con breve anticipo, con l’invito a presentarsi il giorno previsto direttamente presso il reparto di degenza o presso il Centro Coordinamento Ricoveri (C.C.R.) e Preospedalizzazione secondo le indicazioni fornite al momento della chiamata.
Si consiglia di portare con sé gli effetti personali e la documentazione clinica con relativa terapia che potrà essere utile ai Medici di reparto. Al momento del ricovero viene applicato a tutti i degenti un braccialetto identificativo con codice a barre.
Se il paziente è invitato a presentarsi presso il C.C.R. e Preospedalizzazione potrà anticipare gli esami di base necessari per avviare l’iter diagnostico-terapeutico del paziente.
Il Centro Coordinamento Ricoveri (C.C.R.) è ubicato al 3° piano ala F del Policlinico ed è operativo dalle ore 7:30 alle ore 17:00 dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 13:00 il sabato.
È inoltre possibile il ricovero nella modalità a pagamento, scegliendo di essere seguiti dal proprio specialista di fiducia, con il pagamento di una quota precedentemente preventivata oltre alla quota alberghiera.
Ricovero Urgente e Pronto Soccorso
Le cure urgenti vengono prestate in Pronto Soccorso, attivo 24
ore su 24.
Nel caso in cui il Medico del Pronto Soccorso valuta la necessità di un
ricovero urgente, procederà ad effettuarlo direttamente.
Quando ciò non è possibile, sarà cura del Servizio di Pronto Soccorso provvedere a reperire una collocazione in altro ospedale.
Durante il ricovero l’identificazione del paziente non verrà effettuata e la cartella clinica risulterà anonima, sia nel caso in cui una donna, che viene ricoverata per partorire, non desideri dichiarare il proprio nome, sia in negli altri casi previsti dalla legge.
Accoglienza in Reparto
Arrivo del Paziente
All’arrivo in reparto il paziente avrà già ricevuto le prime informazioni dal Caposala o dall’Infermiere.
Il posto letto verrà assegnato in relazione alle sue condizioni cliniche, alla configurazione del reparto e alla disponibilità del momento. Lo stesso è preassegnato solo nel caso in cui il paziente abbia già scelto per un ricovero in camera singola a pagamento o in regime di attività libero-professionale dei Medici operanti nel Policlinico.
Durante il ricovero avrà bisogno soltanto degli effetti personali necessari.
Il posto letto assegnato nel reparto è dotato di:
- impianto a luce diffusa
- faretto per luce notturna
- pulsante di chiamata del personale
- un armadietto con cassetta di sicurezza
- filodiffusione con 6 canali, uno dei quali riservato alle trasmissioni interne ed in collegamento, negli orari previsti, con la Cappella del 2° piano.
Nei reparti ristrutturati le camere sono dotate di televisore funzionante con scheda magnetica in vendita al 4° piano presso l’edicola e fornito di auricolari per l’ascolto.
Pasti in reparto
La “mission“ del nostro presidio ospedaliero, in collaborazione con Serenissima Ristorazione, è garantire una Nutrizione equilibrata, varia e mirata alle esigenze cliniche e metaboliche dei singoli degenti: una corretta alimentazione infatti è determinante per la salute e laddove vi sono patologie particolari. Scopri di più
Il personale di reparto
Nel reparto prestano la loro opera diverse figure professionali, riconoscibili dalle divise che indossano e dal tesserino personale:
Medici
Il responsabile dell’organizzazione del reparto e dell’assistenza è un Dirigente Medico di II livello, coadiuvato da altri Dirigenti Medici. Essendo il Policlinico sede di insegnamento universitario, altri Medici (specializzandi o frequentatori) collaborano all’attività assistenziale; anche gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia sono autorizzati a frequentare il reparto.
Il personale medico di reparto, dopo aver raccolto la storia clinica del paziente ed averlo visitato, richiederà gli accertamenti necessari e deciderà la terapia più opportuna.
È importante informare i Medici sui farmaci che si prendono abitualmente. Anche la dieta sarà personalizzata in base alle esigenze cliniche: in caso di particolari esigenze alimentari, potrà farlo presente al Medico di reparto.
Personale Infermieristico e Ausiliario
Il coordinamento dell’équipe infermieristica ed ausiliaria è affidato al Caposala, che coadiuva i Medici nell’organizzazione e nella gestione assistenziale del reparto e mantiene i collegamenti con i Servizi di Diagnosi e Cura. Al Caposala si può chiedere informazioni riguardanti il funzionamento e l’organizzazione interna del reparto o del Policlinico.
Gli Infermieri prestano l’assistenza diretta al paziente. Tra i loro compiti sono compresi: la somministrazione della terapia orale e di quella intramuscolare, i prelievi del sangue, l’innesto e il controllo delle fleboclisi.
Gli Infermieri indossano una divisa bianca mentre gli allievi Infermieri sono riconoscibili dalla divisa turchese
Ausiliari Sociosanitari
Essi si occupano della pulizia degli ambienti e dei trasporti e indossano una divisa verde chiaro.
Alcuni di loro, che hanno frequentato un apposito corso conseguendo la qualifica di “Operatore Tecnico addetto all’Assistenza” (O.T.A.), coadiuvano gli Infermieri nelle pratiche assistenziali più semplici e indossano una divisa celeste.
Servizio Sociale Ospedaliero
Gli Assistenti Sociali si occupano delle situazioni di fragilità sociale che emergono durante la degenza dei pazienti. L’intervento può essere attivato sia dal personale di reparto che dai familiari del paziente. Le attività sono finalizzate alla dimissione protetta dell’utente attraverso il lavoro integrato con gli altri professionisti del Policlinico e con i servizi socio-sanitari territorialmente competenti.
L’attività dell’assistente sociale si diversifica a seconda dei settori d’intervento e della problematica della persona che si rivolge al Servizio:
- Area Adulti – Anziani
- Area Materno – Infantile
- Centro di riferimento AIDS
CONTATTI POLICLINICO GEMELLI (Piano 1 – Ala N, Stanze N130 – N136)
- Tel. 06 3015.3291 (area materno-infantile)
- Tel. 06 3015.3526 (area materno-infantile)
- Tel. 06 3015.3484 (area adulti-anziani e centro di riferimento AIDS)
- Tel. 06 3015.3487 (area adulti-anziani)
- Tel. 06 3015.3977 (area adulti-anziani)
- Email: serviziosociale@policlinicogemelli.it
CONTATTI PRESIDIO COLUMBUS (Piano 0 – Ala OVEST, stanza T29)
Altre figure professionali
In reparto o durante lo svolgimento di esami e trattamenti terapeutici il paziente potrà incontrare altre figure professionali con compiti di assistenza, come l’Ostetrica, il Tecnico di radiologia e il Fisioterapista.
Il paziente si potrà rivolgere all’Assistente Sanitaria per eventuali pratiche amministrative o per informazioni in merito alla prosecuzione di cure in altra struttura (per esempio di riabilitazione o di lungodegenza).
Opera inoltre la Dietista, che ha il compito di valutare, su richiesta del Medico di reparto, particolari esigenze nutrizionali e di fornire indicazioni al Servizio Alimentazione per la scelta della dieta più adeguata.
Sicurezza in reparto
La sicurezza dei pazienti rappresenta un obiettivo prioritario per il nostro ospedale e il paziente è il primo attore delle scelte che riguardano la sua salute.
La partecipazione del paziente e dei suoi familiari al percorso di cura è fondamentale, considerati gli effetti positivi sull’aderenza ai trattamenti, sulla sicurezza e sugli esiti di salute.
Per questo motivo abbiamo definito delle brochure di supporto:
- “10 consigli per una assistenza sanitaria sicura” Scarica
- “Aiutaci a prevenire le infezioni e la diffusione dei microrganismi” Scarica
Diritti e Doveri
I diritti e i doveri del paziente sono regolati in base al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 maggio 1995 e alla Carta Europea dei Diritti del Malato presentata a Bruxelles il 15 novembre 2002.
Diritti del Cittadino
- DIRITTO A MISURE PREVENTIVE
Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati a prevenire la malattia. - DIRITTO ALL’ACCESSO
Ogni individuo ha il diritto di accedere ai servizi sanitari che il suo stato di salute richiede. I servizi sanitari devono garantire eguale accesso a ognuno, senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio. - DIRITTO ALLA INFORMAZIONE
Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutti i tipi di informazione che riguardano il suo stato di salute e i servizi sanitari e come utilizzarli, nonché a tutti quelli che la ricerca scientifica e la innovazione tecnologica rendono disponibili. - DIRITTO AL CONSENSO
Ogni individuo ha il diritto ad accedere a tutte le informazioni che lo possono mettere in grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute. Queste informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la partecipazione alla ricerca scientifica. - DIRITTO ALLA LIBERA SCELTA
Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari sulla base di adeguate informazioni. - DIRITTO ALLA PRIVACY E ALLA CONFIDENZIALITÀ
Ogni individuo ha il diritto alla confidenzialità delle informazioni di carattere personale, incluse quelle che riguardano il suo stato di salute e le possibili procedure diagnostiche o terapeutiche, così come ha diritto alla protezione della sua privacy durante l’attuazione di esami diagnostici, visite specialistiche e trattamenti medicochirurgici in generale. - DIRITTO AL RISPETTO DEL TEMPO DEI PAZIENTI
Ogni individuo ha diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in un periodo di tempo veloce e predeterminato. Questo diritto si applica a ogni fase del trattamento. - DIRITTO AL RISPETTO DI STANDARD DI QUALITÀ
Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del rispetto di precisi standard. - DIRITTO ALLA SICUREZZA
Ogni individuo ha il diritto di essere libero da danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari, dalla malpractice e dagli errori medici, e ha il diritto di accesso a servizi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza. - DIRITTO ALLA INNOVAZIONE
Ogni individuo ha il diritto all’accesso a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche, secondo gli standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche o finanziarie. - DIRITTO A EVITARE LE SOFFERENZE E IL DOLORE NON NECESSARI
Ogni individuo ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile in ogni fase della sua malattia. - DIRITTO A UN TRATTAMENTO PERSONALIZZATO
Ogni individuo ha il diritto a programmi diagnostici o terapeutici quanto più possibile adatti alle sue personali esigenze. - DIRITTO AL RECLAMO
Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qual volta abbia sofferto un danno e ha il diritto a ricevere una risposta o un altro tipo di reazione. - DIRITTO AL RISARCIMENTO
Ogni individuo ha il diritto di ricevere un sufficiente risarcimento in un tempo ragionevolmente breve ogni qual volta abbia sofferto un danno fisico ovvero morale e psicologico causato da un trattamento di un servizio sanitario.
Doveri del Cittadino
- Il cittadino malato quando accede in una struttura sanitaria è invitato ad avere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati, con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la direzione della sede sanitaria in cui si trova.
- L’accesso in ospedale o in un’altra struttura sanitaria esprime da parte del cittadino-paziente un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto indispensabile per l’impostazione di un corretto programma terapeutico e assistenziale.
- È un dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate affinché possano essere evitati sprechi di tempi e risorse.
- Il cittadino è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all’interno della struttura ospedaliera, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri.
- Chiunque si trovi in una struttura sanitaria della USL (ospedale, poliambulatorio, ecc.) è chiamato al rispetto degli orari delle visite stabiliti dalla Direzione Sanitaria, al fine di permettere lo svolgimento della normale attività assistenziale terapeutica e favorire la quiete e il riposo degli altri pazienti. Si ricorda inoltre che per motivi igienico sanitari e per il rispetto degli altri degenti presenti nella stanza ospedaliera è indispensabile evitare l’affollamento intorno al letto.
- Per motivi di sicurezza igienico-sanitari nei confronti dei bambini si sconsigliano le visite in ospedale dei minori di anni dodici. Situazioni eccezionali di particolare risvolto emotivo potranno essere prese in considerazione rivolgendosi al personale medico del reparto.
- In situazione di particolare necessità le visite al degente, al di fuori dell’orario prestabilito dovranno essere autorizzate con permesso scritto rilasciato dal Primario o da persona da lui delegata. In tal caso il familiare autorizzato dovrà uniformarsi alle regole del reparto ed avere un rispetto consono all’ambiente ospedaliero, favorendo al contempo la massima collaborazione con gli operatori sanitari.
- Nella considerazione di essere parte di una comunità è opportuno evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri degenti (rumori, luci accese, radioline con volume alto, ecc.).
- È dovere rispettare il riposo sia giornaliero che notturno degli altri degenti. Per coloro che desiderino svolgere eventuali attività ricreative sono disponibili le sale soggiorno ubicate all’interno di ogni reparto.
- In ospedale è vietato fumare. Il rispetto di tale disposizione è un atto di accettazione della presenza degli altri e un sano personale stile di vivere nella struttura ospedaliera.
- L’organizzazione e gli orari previsti nella struttura sanitaria nella quale si accede, devono essere rispettati in ogni circostanza. Le prestazioni sanitarie richieste in tempi e modi non corretti determinano un notevole disservizio per tutta l’utenza.
- È opportuno che i pazienti ed i visitatori si spostino all’interno della struttura ospedaliera utilizzando i percorsi riservati ad essi, raggiungendo direttamente le sedi di loro stretto interesse.
- Il personale sanitario, per quanto di competenza, è invitato a far rispettare le norme enunciate per il buon andamento del reparto ed il benessere del cittadino malato.
- Il cittadino ha diritto ad una corretta informazione sull’organizzazione della struttura sanitaria, ma è anche un suo preciso dovere informarsi nei tempi e nelle sedi opportune.
Diritti del Bambino in Ospedale
Ogni paziente che accede in ospedale presenta caratteristiche e bisogni diversi: il compito della struttura ospedaliera è instaurare un’alleanza terapeutica che tenga il più possibile in conto tali esigenze, perseguendo come fine la tutela della salute, definita come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia” (OMS). Il paziente in età pediatrica, in particolare, necessita di specifiche tutele in virtù della vulnerabilità che contraddistingue il periodo della crescita.
- DIRITTO A MISURE PREVENTIVE
Il bambino ha diritto, fin dall’epoca perinatale, a interventi finalizzati alla promozione della salute e alla prevenzione della malattia - DIRITTO ALL’ACCESSO ALLE CURE
Il bambino ha diritto ad accedere ai servizi sanitari richiesti dal suo stato di salute, senza discriminazioni sulla base della provenienza, della religione, delle sue risorse finanziarie, del luogo di residenza e del tipo di malattia. - DIRITTO AL RISPETTO DELLA PROPRIA IDENTITÀ
Il bambino, nell’accesso alle cure, ha diritto al rispetto della propria identità personale e culturale e della sua fede religiosa. Il bambino ha diritto ad essere identificato con il proprio nome durante tutta la sua permanenza in ospedale e non attraverso un numero o la sua patologia. - DIRITTO AD ESSERE ASSISTITO IN MODO GLOBALE
Il processo di cura deve essere orientato al “prendersi cura” del bambino nella sua globalità di persona, tenendo conto anche degli aspetti psicologici, relazionali e relativi al contesto di vita del piccolo paziente. - DIRITTO ALL’INFORMAZIONE E ALL’ESPRESSIONE DELLA PROPRIA OPINIONE
Il bambino ha diritto ad essere informato sulle proprie condizioni e sulle procedure che saranno effettuate, avendo cura di utilizzare un linguaggio consono al suo sviluppo ed alla sua maturazione e ad esprimere liberamente la sua opinione. Dovrà essere garantito al bambino ed alla sua famiglia uno spazio adatto alla comunicazione. - DIRITTO AL RISPETTO DI STANDARD DI QUALITÀ E SICUREZZA
Il bambino ha diritto ad accedere a servizi sanitari che rispettino i migliori standard di qualità e di sicurezza. - DIRITTO ALL’INNOVAZIONE
Il bambino ha diritto ad accedere a procedure innovative ed aggiornate in relazione ai più recenti progressi della ricerca scientifica. - DIRITTO AD UN AMBIENTE DI CURA ADEGUATO
Il bambino ha diritto a ricevere le cure in un ambiente accogliente e adeguato alla sua età e ai suoi bisogni e ad essere assistito da personale specificamente formato nell’area pediatrica. - DIRITTO AD UN TRATTAMENTO PERSONALIZZATO
Il bambino ha diritto ad essere sottoposto a programmi diagnostici e terapeutici adattati al singolo paziente sulla base delle sue esigenze terapeutiche, al suo contesto familiare e alle sue preferenze, quando possibile. - DIRITTO ALLA TUTELA DELLO SVILUPPO PSICO-FISICO
L’Ospedale favorisce la presenza, il più possibile continuativa, di un familiare negli ambienti di diagnosi e cura. In caso di ricovero prolungato, viene garantita al bambino la continuità del suo percorso educativo-scolastico. - DIRITTO AD ESSERE PROTETTO DAGLI ABUSI
Il bambino ha diritto ad essere protetto da ogni forma di abuso, facendo riferimento con questo termine ad ogni forma di maltrattamento fisico e/o psicologico, sfruttamento, abuso sessuale, abbandono, trascuratezza o negligenza. - DIRITTO A EVITARE LE SOFFERENZE E IL DOLORE NON NECESSARI
Il bambino ha diritto a manifestare il proprio dolore e la propria sofferenza e ad ottenere ogni intervento appropriato allo scopo di prevenirne l’insorgenza e ridurne al minimo la percezione. - DIRITTO ALLE CURE PALLIATIVE
Il bambino in fase avanzata di malattia, riconosciuta come inguaribile, ha diritto a ricevere una valutazione continua dei suoi bisogni ed un adeguato controllo del dolore e degli altri sintomi fisici e psicologici che gli provocano sofferenza allo scopo di garantirgli la miglior qualità di vita possibile.
Diritti delle persone con disabilità in ospedale
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Raccomandazioni
Oltre ai diritti e doveri, ulteriori raccomandazioni per migliorare la permanenza del paziente presso la struttura sono:
- Il paziente può allontanarsi dalla propria camera per brevi periodi, al di fuori dell’orario della visita medica e degli orari programmati per l’effettuazione di esami, avvisando preventivamente il personale di assistenza. In caso di inderogabili esigenze personali, potrà richiedere un permesso per lasciare il Policlinico, secondo le modalità indicate dalla Caposala.
- Il reparto è un luogo di cura ed è necessario adeguare i propri comportamenti al rispetto degli altri pazienti. È opportuno evitare che i familiari e gli amici del paziente intralcino l’attività assistenziale durante l’orario di visita. Fiori e piante rendono più accogliente l’ambiente, ma non sono consentite nella camera del paziente.
- Per motivi di igiene e di sicurezza è vietato gettare dalle finestre o depositare sui davanzali qualsiasi oggetto.
- La Direzione non risponde di eventuali furti. È opportuno evitare di custodire grosse somme di denaro, valori o oggetti preziosi. In caso di necessità, è possibile depositarli con le modalità che il Caposala illustrerà.
- La collaborazione e lo scambio di informazioni cliniche tra i Medici del reparto ed il Medico di famiglia sono, più che consentiti, auspicati.
- Il Medico di famiglia potrà accedere, con modalità concordate, a tali informazioni ed i Medici di reparto potranno ottenere notizie sullo stato di salute attraverso il contatto con il Medico di famiglia.
- Poiché non è consentito fornire informazioni telefoniche sui degenti, il paziente è invitato a comunicare ai familiari gli orari di ricevimento dei Medici, che troverà segnalati in reparto.
Dimissione
Il giorno della dimissione viene stabilito dal Medico di reparto con breve anticipo per permettere al paziente di avvertire i suoi familiari.
In alcuni casi, la dimissione può prevedere il proseguimento delle cure in ambito domiciliare secondo le modalità assistenziali stabilite, che saranno rese note al paziente.
All’atto della dimissione sarà consegnata al paziente una lettera, rivolta al suo Medico di famiglia, contenente la diagnosi ed i risultati degli esami più significativi, la terapia e le eventuali regole dietetiche da osservare.
Questionario
Entro 30 giorni dalla dimissione il paziente riceverà un link personalizzato per accedere alla compilazione del questionario di gradimento attraverso due modalità:
- Una email da “Qualità.URP@policlinicogemelli.it”
- Un SMS
Il paziente potrà scegliere l’alternativa che preferisce (e-mail o SMS) cliccando direttamente sul link che gli permetterà di accedere al questionario e procedere alla compilazione.
Documentazione Sanitaria
Se durante la degenza il paziente avesse necessità di un certificato di ricovero con diagnosi, lo potrà richiedere al Medico di reparto. I certificati di ricovero senza diagnosi sono rilasciati dall’Ufficio Spedalità Accettazione Ricoveri, situato al 3° piano.
Le cartelle cliniche e altre certificazioni vengono rilasciate dall’Archivio Cartelle Cliniche, che conserva le cartelle cliniche di ricovero, ordinario e in day hospital, ed i verbali di pronto soccorso.
L’Archivio è
in grado di rilasciare, oltre alle fotocopie dei predetti documenti sanitari,
il certificato di dimissione con diagnosi ed altre certificazioni di legge.
La richiesta, il pagamento dell’importo dovuto ed il ritiro si effettuano
presso gli sportelli dell’Ufficio Spedalità, situato al 3° piano:
- dal lunedì al venerdì: dalle 8:30 alle 15:15
- sabato: dalle 8:30 alle 12:00.
Per ulteriori informazioni, si può contattare il seguente numero: Tel. 06 3052.591
I documenti sanitari ed i certificati possono essere richiesti da chiunque, ma vengono consegnati soltanto al paziente o a persona fornita di delega firmata dal paziente, insieme ad un documento legale di riconoscimento del delegante e del delegato, anche in fotocopia.
In caso di minore, hanno diritto al ritiro i genitori o il tutore legalmente nominato.
In caso di decesso del paziente, gli aventi diritto al ritiro sono il coniuge non divorziato, i figli, i genitori o altri secondo le indicazioni di legge.
Assistenza Religiosa
Pronto soccorso spirituale per tutti i malati e loro parenti del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.
Siamo uniti nella distanza e nella sofferenza.
Informazioni e contatti per l’Assistenza Religiosa e Pronto Soccorso Spirituale
L’assistenza religiosa al paziente è affidata ai Padri Cappellani dell’Ordine dei Frati Minori.
L’assistenza religiosa comporta la visita quotidiana ai degenti e le celebrazioni liturgiche nella Cappella al 2° piano e l’amministrazione dei Sacramenti osserva i seguenti orari:
- Sante Messe: giorni festivi: 11:00 – 17:00 / giorni feriali: 7:00 – 17:00.
- Lodi mattutine: dopo la Messa delle 7:00.
- Santo Rosario: alle ore 16:30.
- Confessioni in Cappella: prima e durante le celebrazioni, nei reparti durante la visita del Cappellano.
- Santa Comunione: nei reparti, ogni giorno, a chi la richieda.
- Battesimi urgenti: in seguito a segnalazione.
- Unzione degli infermi: ai degenti che la richiedono e ai malati gravi segnalati.
Per i degenti non cattolici l’assistenza religiosa è affidata ai Ministri dei rispettivi culti che, a richiesta, verranno informati.