Giornata Mondiale della prevenzione del suicidio
Il punto sull’attività di ricerca e sulle iniziative assistenziali per intercettare i segni precoci di tendenza suicidaria nei soggetti più a rischio, in particolare gli adolescenti e i giovani adulti. L’Intervento del professore Gabriele Sani, UOC Psichiatria clinica e d’Urgenza (Policlinico Gemelli) e docente di Psichiatria (Università Cattolica)
“Il suicidio è un enorme problema di salute pubblica. Circa 800.000 persone muoiono ogni anno per suicidio, una persona ogni 40 secondi. È la seconda principale causa di morte tra i 15-29 anni a livello globale e si verifica in tutte le regioni del mondo”. A dichiararlo è il professore Gabriele Sani, associato di psichiatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma e direttore dell’UOC di Psichiatria Clinica e d’Urgenza della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS in occasione della Giornata Mondiale prevenzione Suicidio che si celebra ogni anno il 10 settembre.
I fattori di rischio per il suicidio includono esperienza di perdita, solitudine, discriminazione, rottura di una relazione, problemi finanziari, dolore e malattia cronici, violenza, abusi e conflitti o altre emergenze umanitarie. Tuttavia, il legame tra suicidio e disturbi psichiatrici, in particolare depressione e disturbi bipolari, è ben stabilito e la grande maggioranza dei suicidi si verifica durante un episodio psichiatrico clinicamente identificabile.
La Unità Operativa Complessa (UOC) di Psichiatria Clinica e d’Urgenza della Fondazione Policlinico Gemelli è impegnata in numerosi studi volti alla comprensione del fenomeno del suicidio nei pazienti affetti da disturbi psichiatrici e al suo trattamento. “In linea con il principio della psichiatria personalizzata, - spiega Sani - consideriamo la valutazione multidimensionale dei pazienti, attraverso l’utilizzo di approfonditi strumenti clinici e neuropsicologici, fondamentale per comprendere precocemente i quadri clinici a più alto rischio di suicidio e di trattarli in modo opportuno. A tal riguardo, molto abbiamo lavorato nella diagnosi e nel trattamento degli stati misti del disturbo dell'umore, quadro clinico nel quale il rischio di suicidio è particolarmente elevato. Recenti pubblicazioni - continua lo psichiatra Sani - riguardano la depressione mista e la validazione di una scala clinica specificamente creata per tale diagnosi, la Koukopoulos Mixed Depression Rating Scale, sia nella popolazione di pazienti in generale, sia nelle donne con depressione perinatale e post partum.
Di questo argomento il professore Gabriele Sani parlerà al prossimo Convegno Internazionale di Suicidologia e Salute Pubblica - Digital edition 7-12 settembre 2020. (https://app.livestorm.co/numistrum-srl).
Per porre diagnosi e riconoscere i fattori di rischio il più precocemente possibile, è stato istituito al Gemelli un ambulatorio dedicato agli adolescenti e giovani adulti affetti da disturbi dell’umore, patologia più spesso associata all’autolesionismo e al suicidio, coordinato dalla dottoressa Delfina Janiri, primo autore di un’importante pubblicazione internazionale pubblicata su Lancet Psychiatry volta specificamente all’individuazione dei fattori di rischio e protettivi per la suicidalità nell’infanzia.
Infine, considerata la dimostrata efficacia del litio nella prevenzione del suicidio, il gruppo di Sani sta creando una Lithium Clinic con l’obiettivo di sottoporre i pazienti a continuo e approfondito monitoraggio al fine di massimizzarne l’effetto terapeutico e limitare gli effetti collaterali. In attesa dell’apertura prossima del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (SPDC), dove potranno beneficiare di un regime di ricovero, i pazienti che vengono seguiti e trattati in ambulatorio e in regime di DH. In tal modo, sempre in linea con il concetto di psichiatria di precisione, si vuole caratterizzare i pazienti più responsivi rispetto a coloro che tendono a rispondere meno, anche con in mente la prevenzione del suicidio.
Alcune pubblicazioni sul tema degli specialisti (Università Cattolica – Policlicnico Gemelli)
Sani G, Swann AC. Mixed States: Historical Impact and Evolution of the Concept. Psychiatr Clin North Am. 2020;43(1):1-13
Sani G, Vöhringer PA, Barroilhet SA, Koukopoulos AE, Ghaemi SN. The Koukopoulos Mixed Depression Rating Scale (KMDRS): An International Mood Network (IMN) validation study of a new mixed mood rating scale. J Affect Disord. 2018;232:9-16
Alexia E. Koukopoulos…Gabriele Sani The Koukopoulos Mixed Depression Rating Scale (KMDRS) and the assessment of mixed symptoms during the perinatal period. J Affect Disord. In press
Janiri D, Doucet GE, Pompili M, Sani G et al. Risk and protective factors for childhood suicidality: a US population-based study. Lancet Psychiatry. 2020;7(4):317-326
Sani G, Fiorillo A. The use of lithium in mixed states. CNS Spectr. 2020;25(4):449-451