Sport e disabilità. Al via “Tutti in acqua”, il nuovo progetto della Fondazione Gemelli IRCCS
L'iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Giovan Battista Baroni.
Promuovere l’attività sportiva in acqua per i ragazzi con disabilità: è questo l’obiettivo del progetto “Tutti in acqua” della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS in collaborazione con Surf4Children ONLUS e sostenuto dalla Fondazione Giovan Battista Baroni.
L’attività sportiva riveste un ruolo fondamentale in campo educativo oltre che riabilitativo. Nell’attività sportiva ed educazione psicomotoria i ragazzi con disabilità vivono un’unità di mente e corpo stimolando tutti gli aspetti dello sviluppo: dal punto di vista motorio sperimentano movimenti che permettono di migliorare le capacità funzionali; dal punto di vi-sta psicologico vivono un senso di soddisfazione generale e di contenimento degli aspetti negativi incrementando la capacità di autocontrollo; dal punto di vista socio educativo sperimentano la socialità, l’aggregazione e il gioco di squadra, superando paure e pregiudizi. In questo contesto l’acqua ha un ruolo fondamentale perché permette a tutti i ragazzi di effettuare movimenti che fuori non potrebbero svolgere: vivono la padronanza e autonomia del proprio corpo.
L’iniziativa “Tutti in acqua” prevede lo sviluppo di due programmi: uno di tipo formativo e uno pratico. Il programma formativo “Water training” permette ai ragazzi di scoprire il valore dell’acqua a livello riabilitativo fornendo le indicazioni degli esercizi da svolgere in acqua. Quello pratico “Surf for all” prevede delle lezioni di surf da realizzare in piscina in fase preparatoria e successivamente al mare.
Questo percorso permetterà ai bambini e ragazzi di vivere momenti riabilitativi divertenti e occasioni di aggregazione sociale che stimoleranno l’autostima e favoriranno l’inclusione.