Smart Hospital Award 2023: il Gemelli traccia la rotta verso un futuro più sostenibile e salubre
Anche l’edizione 2023 dello Smart Hospital Award ha decretato il successo della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS con il riconoscimento del 3° posto nella classifica del concorso, e nel 2022 il 1°.
L’evento, che si è tenuto il 19 ottobre scorso nell’ambito del Forum Sistema Salute presso la stazione Leopolda di Firenze, celebra l’innovazione delle strutture sanitarie pubbliche e private nel campo della sostenibilità ambientale.
La Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS annualmente consuma ingenti quantitativi di acqua industriale per i processi collegati agli impianti di produzione di acqua refrigerata (gruppi frigo elettrici e assorbitori) per la climatizzazione degli ambienti ospedalieri. Un consumo della preziosa risorsa idrica, pari a circa 80.000 metri cubi all’anno, destinato ad essere scartato per alta salinità, con un conseguente elevato aumento dei costi di acqua, di prodotti chimici per addolcimento e di gestione.
Grazie al progetto di riciclo con processo di osmosi inversa, la Fondazione è riuscita a riutilizzare l’acqua destinata ad essere scartata, evitando di attingere alla preziosa acqua potabile. Una soluzione sostenibile che non solo preserva l'ambiente, ma contribuisce anche all'economia circolare.
Lo studio, oltre che la progettazione, di questa importante attività è stato condotto dall'ingegner Carlo Pesaro, Energy Manager della Direzione Tecnica, ICT e Innovazione Tecnologie Sanitarie della Fondazione, diretta dall’ingegner Giovanni Arcuri. Ma il successo di questo progetto non si ferma qui: una importante opera sinergica di sensibilizzazione e divulgazione di best practice a tutta la popolazione aziendale è stata promossa dalla Formazione della Direzione Risorse Umane della Fondazione. Tale attività, in particolare grazie al lavoro svolto dalla dottoressa Annarita Palmieri, coordinato dal dottor Stefano Faccioli e diretto dalla dottoressa Roberta Galluzzi, ha contribuito all’avvio di un cambio culturale che avvicina il Policlinico sempre più agli obiettivi del Goal 6 dell'Agenda ONU 2030, che si concentra proprio sull'uso consapevole e sostenibile dell'acqua, ispirato anche dall'Enciclica di Papa Francesco, sulla cura della “casa comune”. In un contesto dove ospedali e strutture sanitarie diventano la prima linea di difesa contro la diffusione di infezioni e malattie legate alla scarsità d'acqua e all'inquinamento, le dirette conseguenze sanitarie sono anche una causa crescente di migrazioni forzate, con individui e famiglie che si spostano in cerca di risorse più sicure e abbondanti, diventando così migranti climatici.
“La salute e il benessere per il nostro Policlinico – ha detto l'ingegner Carlo Pesaro - sono al centro di ogni azione. La sostenibilità idrica non è solo una questione etica o ambientale, ma una questione di prevenzione e di salute pubblica. È nostra responsabilità, in quanto operatori sanitari e cittadini, agire con premura e coscienza”.
Nella foto: l’ingegner Carlo Pesaro e la dottoressa Annarita Palmieri ritirano il premio Smart Hospital 2023