Il nuovo Focus Hospital del Gemelli nella Solennità del Sacro Cuore
Al Policlinico un Centro dedicato all’ortopedia e alla traumatologia presentato ieri con l’intervento del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.Nella occasione della festa patronale dell’Università Cattolica la dedicazione della nuova cappella “San Giovanni Paolo II” nella Hall dell’ospedale e la consegna di omaggi dell’Ateneo al cardinale Giuseppe Betori e ad Anna Maria Tarantola.
Il Focus Hospital, nuovo Centro dedicato all’ortopedia e alla traumatologia all’interno del complesso CeMi – Centro di Medicina dell’Invecchiamento del Policlinico Gemelli, e la nuova Cappella nella hall del Policlinico, sono stati al centro delle celebrazioni di ieri pomeriggio per la Solennità del Sacro Cuore di Gesù, Patrono dell’Università Cattolica. Il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca accompagnato dalle autorità istituzionali dell’Università Cattolica, della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, ha visitato il Focus Hospital insieme ad Andrea Urbani, Direttore della Direzione Regionale ‘Salute e Integrazione Sociosanitaria’. “Il Policlinico Universitario Agostino Gemelli rappresenta un'eccellenza nazionale e internazionale di cui andare orgogliosi – ha detto il Presidente Rocca -.
Sono molto soddisfatto della realizzazione del nuovo Focus Hospital, un reparto dedicato all’ortopedia e alla traumatologia dotato di polo ambulatoriale, quattro reparti di degenza, blocco operatorio e terapia intensiva postoperatoria. 31 nuovi posti letto, inoltre, saranno dedicati all'osservazione breve intensiva a supporto del Pronto Soccorso nei locali che ospitavano la vecchia cappella dell'ospedale. Grazie a questi lavori avremo un'ulteriore riduzione dei tempi di attesa dei pazienti in carico al Pronto Soccorso, effettuando il ricovero entro 12 ore dall'ingresso in PS. Ringrazio tutto il personale e l'amministrazione per questi interventi, fondamentali per aumentare la capacità di rispondere alle esigenze dei cittadini”.
La nuova struttura risponde alle esigenze di flessibilità, sostenibilità e sviluppo ottimizzando i principali flussi degli utenti e attuando percorsi diagnostico-terapeutici adeguati, superando le disomogeneità e i disagi logistici per i pazienti. La nuova opera si distingue anche per la sua estrema plasticità: realizzata per accogliere pazienti di pertinenza specialistica ortopedica, all’occorrenza potrebbe essere rapidamente riconfigurata per ospitare e gestire pazienti di futuri scenari pandemici, non solo sfruttando il collegamento di contiguità con la parte dell’edificio che già è sede dei reparti di degenza di Malattie Infettive, ma anche adattandosi alle possibili scaturenti esigenze di carattere chirurgico e intensivo, convertendo ambienti e spazi appositamente costituiti.
Ad accogliere il Presidente Rocca, per l’Ateneo, Pier Sandro Cocconcelli, Prorettore Vicario, Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia, Elena Beccalli, Preside della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, Antonella Occhino Preside della Facoltà di Economia e Paolo Nusiner, Direttore Generale; per la Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, il Presidente Carlo Fratta Pasini, il Direttore Generale Marco Elefanti, il Direttore Scientifico Giovanni Scambia, il Direttore Sanitario Andrea Cambieri, il Direttore Dipartimento Scienze dell'Invecchiamento, Ortopediche e Reumatologiche Francesco Landi, il Direttore Dipartimento Scienze dell'emergenza, anestesiologiche e della rianimazione Massimo Antonelli, e il Direttore Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia Giulio Maccauro. È intervenuto anche il Vicepresidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori Giuseppe Fioroni.
Prima della visita al Focus Hospital, la benedizione della nuova struttura è stata impartita da Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo Emerito e Amministratore Apostolico della Diocesi di Firenze, insieme a Sua Eccellenza Monsignor Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica. A seguire nella nuova Cappella “San Giovanni Paolo II” nella Hall del Policlinico Gemelli, di cui è avvenuta la dedicazione, ha avuto luogo la concelebrazione eucaristica presieduta dalCardinale Giuseppe Betori edal Monsignor Claudio Giuliodori. “Sentiamo la presenza di questa Cappella nel Policlinico – ha detto il Cardinale Betori pronunciando l’Omelia - come un appello di Dio a unirci a lui e a vivere nella comunione tra noi -. Una Cappella dedicata a un Papa è un inevitabile richiamo alla nostra appartenenza alla Chiesa, della cui unità nella verità il Papa è servo. Possa l’intero magistero di San Giovanni Paolo II, in particolare quello sulla vita e sulla dignità umana, risuonare nei nostri cuori ogni volta che entreremo in questo luogo. Sappiamo – ha continuato il Cardinale Betori - come il riferimento al Sacro Cuore abbia illuminato e sostenuto il P. Agostino Gemelli e i suoi collaboratori a dare vita all’Università Cattolica di cui questo Policlinico è parte imprescindibile”.
Nell’occasione dell’imminente Giubileo, l’area al 2o piano del Policlinico, originariamente occupata dalla Cappella San Giovanni Paolo II, ora trasferita nella Hall, sarà destinata alla realizzazione di un reparto ricoveri di 31 posti letto di Osservazione Breve Intensiva a supporto del Dea di II livello. Ciò consentirà una riduzione dei tempi di attesa ai pazienti in carico al Pronto Soccorso, prima del trasferimento al reparto di destinazione. A seguire, la consegna degli omaggi dell’Ateneo al Cardinale Giuseppe Betori, e alla dottoressa Anna Maria Tarantola, Presidente della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice, che hanno testimoniato i valori cui si ispira l’Ateneo.
“La comunità universitaria e ospedaliera della Sede di Roma celebra oggi la Solennità del Sacro Cuore nel nome della solidarietà, della formazione avanzata e della cura dei fragili – ha dichiarato il professor Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia, Ordinario di Medicina Interna –. Tutte le espressioni della Sede, docenti, studenti, personale medico, sanitario e amministrativo, si sono riuniti nella nuova Cappella della Hall del Policlinico che sarà un luogo di accoglienza, di ristoro spirituale, simbolica dei valori di umanità che da sempre costituiscono il centro del nostro lavoro di insegnamento e assistenza. Oggi presentiamo anche il Focus Hospital dedicato all’ortopedia e alla traumatologia, un altro importante centro non solo di assistenza e di cura, ma anche di didattica di eccellenza e di alta attività formativa per le nostre studentesse e i nostri studenti, grazie alle più moderne tecnologie”.
“La riconversione in tempi molto ristretti a funzioni assistenziali di una struttura in precedenza destinata a funzioni amministrative risponde al disegno di realizzare una progressiva concentrazione di tali spazi all’interno del Campus - ha sostenuto il Direttore Generale del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS Marco Elefanti -. L’ala che oggi inauguriamo si concentra sulle patologie orto-traumatologiche mentre l’Heart Center, i cui lavori di preparazione del cantiere sono stati da poco avviati, consentirà di completare il potenziamento della struttura assistenziale del Policlinico all’interno del nostro storico Campus”. “La doppia inaugurazione che si tiene oggi al Gemelli incarna appieno lo spirito del nostro Policlinico: essere sempre più al servizio dei nostri pazienti, offrendo loro i migliori standard di cura, fedeli alla nostra mission che affonda le sue radici nella cultura cattolica – ha affermato il professor Giovanni Scambia, Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS, Ordinario di Ginecologia e Ostetricia alla Facoltà di Medicina e chirurgia -.
Il Policlinico Gemelli è una struttura dinamica, in costante trasformazione per rispondere al meglio alle esigenze assistenziali, ma anche di formazione e di ricerca. Il Focus Hospital che inauguriamo oggi, vero e proprio ospedale nell’ospedale e la nuova Cappella intitolata a San Giovanni Paolo II, che accoglierà pazienti e visitatori all’ingresso del Gemelli, sono un esempio concreto di questa filosofia”.