Intelligenza artificiale e medicina: rivoluzione inevitabile, ma che dovrà essere governata
L’intelligenza artificiale è la prossima rivoluzione anche in campo medico: contribuirà sempre più ad anticipare e migliorare la diagnosi di malattie e a curare sempre meglio i pazienti, ma solo se guidata da un’“algor-etica”, elaborata dall’uomo e per l’uomo. L’intelligenza artificiale, infatti, integrerà il ruolo dei clinici nelle attività medico-sanitarie, al servizio del paziente, apportando un valore aggiunto all’expertise medica, senza mai sostituirla. È quanto emerso in sintesi all’evento #AI4DOCS “Opportunità e Rischi dell’Intelligenza Artificiale in Medicina”, tenutosi lo scorso 11 dicembre, presso la Sala MediCinema del Policlinico Gemelli, promosso dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica. Il convegno è stato aperto dal Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli e dall’Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica Mons. Claudio Giuliodori. È intervenuta Sandra Zampa, Sottosegretario di Stato alla Salute. Ha concluso l’Arcivescovo Edgar Peña Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede. L’evento nasce da un’idea di Rocco Bellantone, Preside della Facoltà Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, Massimo Massetti, Direttore Dipartimento Scienze Cardiovascolari della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e ordinario di Cardiochirurgia all’Università Cattolica, e Monsignor Mauro Cozzoli, Ordinario Teologia Morale Pontificia Università Lateranense, insieme alla giornalista, autrice e tecnologa Barbara Gasperini. “Sappiamo che alcune aree della medicina beneficeranno maggiormente dell’applicazione dell’intelligenza artificiale - ha spiegato il cardiochirurgo Massetti -. Abbiamo già esperienze virtuose nella nostra organizzazione: un gruppo di nostri specialisti sta infatti sperimentando un nuovo sistema di robotica chirurgica avanzata messo a punto da Google e Johnson&Johnson. Siamo stati protagonisti della progettazione di una soluzione che, memorizzando e disponendo di una serie di dati di comportamento durante interventi chirurgici, sulla base di modelli di machine learning, riuscirà a guidare i nostri chirurghi in futuro”. “Il sapere medico è stato e sarà sempre più travolto dall’esplosione dell’intelligenza artificiale, da tutto quello che comporta il digital health, che sta dando grande supporto alla medicina”, ha affermato il Preside di Medicina e Chirurgia della Cattolica Rocco Bellantone nel corso del dibattito dal titolo “Come governare l’Intelligenza Artificiale?” introdotto da Mauro Ferrari, presidente per il 2020 dell’European Research Council, che ha illustrato lo stato dell’arte su etica ed intelligenza artificiale in Europa. “Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale hanno e avranno sempre più poteri diagnostici e curativi - ha ribadito Mons. Cozzoli -. Potranno essere usati a be neficio dei pazienti nella misura in cui resteranno sottoposti alla verifica e al controllo dei medici opportunamente formati al loro uso sotto il profilo che, al contempo, dovrà essere tecnico ed etico”. Nell’ambito dello stesso dibattito sono poi intervenuti anche Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Irene Sardellitti, Programme officer in the Unit Robotics and Artificial Intelligence DG Connect European Commission e Marco Simoni, Presidente Human Technopole. Alla sessione intitolata “Verso il dominio dell’algoritmo?” hanno invece preso la parola Roberto Cingolani, Chief Technolo gy &Innovation Officer Leonardo SPA, Fabio Moioli, Head Consulting & Services @Microsoft, Agostino Santoni, AD CISCO Italy, Hassan Sawaf, Former Director of AI Amazon & eBay, Daniela Scaramuccia, Direttore Health & Life Science IBM Italia, Alexander Waibel, della Carnegie Mellon Uni versity and Karlsruhe Institute of Technology, nonché Massimo Chiriatti di IBM Italia con un talk su “Intelligenza aumentata”.