“Fimmina”, lo spettacolo teatrale per i reparti pediatrici del Policlinico Gemelli
Si è tenuto il 10 e l’11 marzo presso il Teatro Flaiano lo spettacolo teatrale “Fimmina” scritto e interpretato da Sarah Scola, Vice Questore della Polizia di Stato con talento e passione per il teatro.
“Fimmina” descrive con ironia gli usi e i costumi tipici della famiglia matriarcale siciliana, dove è la donna a portare i pantaloni. Lo spettacolo è un viaggio leggero e toccante allo stesso tempo, nella cultura della Sicilia, in cui Sarah parla di se stessa, ma anche di alcune importanti figure femminili. Da Franca Viola, la prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore a Rosa Balistreri, la prima cantautrice e cantastorie italiana, la cui voce roca e profonda rimarrà per sempre la voce della Sicilia. Infine, ispirandosi al testo di Nando Dalla Chiesa, “Poliziotta per amore”, ricorda la figura di Emanuela Loi, l’agente della Polizia di Stato morta nella strage di via D’Amelio, la prima donna di scorta a perdere la vita.
Un’iniziativa che è stata legata ad una causa solidale importante.
“Il 23 giugno 2021, grazie ad un’iniziativa della Polizia di Stato - dichiara Sarah- ho avuto l’opportunità di visitare i reparti pediatrici della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. In quell’occasione sono rimasta molto colpita dal lavoro svolto da medici, infermieri e da tutto il personale dell’ospedale e ho pensato di voler fare qualcosa per quei piccoli pazienti che convivono con patologie complesse. E così, appena mi è stato possibile, considerata anche la situazione pandemica attuale, ho organizzato questo evento di beneficenza, per raccogliere fondi da destinare ai progetti pediatrici del Policlinico”.
Un successo di pubblico e solidarietà che ha permesso a Sarah di vivere un momento speciale.
“È stata una grandissima emozione. Non solo per essere tornata sul palco dopo due anni di restrizioni dovute all’emergenza Covid, ma per averlo fatto a sostegno di una causa molto importante. Perché quando fai qualcosa per gli altri, quello che ricevi è molto di più. Ed è per questo che voglio ringraziare la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS per aver accolto con favore questa mia iniziativa di solidarietà, ed i miei artisti e compagni di viaggio (Alessia Tona, Stefano Candidda e Serena Zanobi) per averla voluta condividere con me. E infine, un ringraziamento particolare va soprattutto al Maestro Giuseppe Tornatore, che mi ha consentito di impreziosire lo spettacolo con le sue foto della Sicilia, contribuendo a rendere l’evento ancora più speciale”.