Endolive, al Gemelli workshop con le moderne procedure endoscopiche presentate dal vivo
Presso la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS ha avuto luogo, tra l’8 e il 10 maggio scorsi, l’ultima edizione di Endolive Roma, un workshop nato molti anni fa per presentare dal vivo le più moderne procedure endoscopiche per il trattamento mini- invasivo delle malattie dell’apparato digerente. Il corso è stato organizzato e diretto dal prof. Guido Costamagna, direttore dell'Unità Operativa di Endoscopia Digestiva Chirurgica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Nel corso dell’evento sono state trasmesse dal vivo le più recenti tecniche di endoscopia digestiva diagnostica e terapeutica, cui si sono alternate letture magistrali tenute da esperti provenienti da Italia, Francia, Regno Unito, Belgio, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Stati Uniti, Cile e Giappone. Una speciale attenzione, quest’anno, è stata riservata allo studio e al trattamento delle lesioni cistiche pancreatiche, in una sessione dedicata. Sono state anche proposte dimostrazioni dal vivo di moderne tecniche per il trattamento delle neoplasie superficiali di esofago, stomaco, duodeno, colon e retto. Vale la pena ricordare che proprio le neoplasie del tubo digerente rappresentato una delle principali e più frequenti cause di mortalità della popolazione occidentale. Ampio spazio è stato poi riservato a dimostrazioni in diretta di procedure di Dissezione Endoscopica della Sottomucosa, tecniche ideate in Giappone e ora diffuse in tutto il mondo, che consentono il trattamento dei tumori digestivi superficiali. Altro tema trattato è stato l’obesità patologica considerata ormai una malattia endemica nella popolazione occidentale. La chirurgia bariatrica spesso si impone per pazienti affetti da questa patologia e che vogliono migliorare le proprie condizioni di salute. Ma l’endoscopia flessibile può offrire a pazienti selezionati una terapia alternativa alla chirurgia, con risultati simili e una ridotta incidenza di complicanze. L’endoscopica bariatrica è una campo di ricerca e sviluppo particolarmente interessante e attivo in questi ultimi anni, complici le aumentare richieste cliniche. E durante Endolive 2019, molte procedure di endoscopia bariatrica sono state appunto eseguite da esperti internazionali e trasmesse in diretta ad un auditorium di oltre 850 partecipanti. Ad arricchire l’evento ci sono poi stati, come tutti gli anni, momenti formativi dedicati agli infermieri che si occupano di endoscopia digestiva a cui sono stati riservati una serie di simposi satelliti e sessioni dedicate. La collaborazione medico-infermiere è infatti fondamentale per la buona riuscita delle procedure endoscopiche più complesse e per la gestione dei pazienti.