Comfort in ospedale: Tigotà e i “Cofanetti del Cuore” per la riqualificazione del Gemelli

Tigotà, catena di negozi per l’igiene e la bellezza della persona e per la pulizia della casa, e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS hanno promosso la campagna “TiStaCuore”, mirata a ripensare il comfort degli spazi ospedalieri e a migliorare la relazione medico-paziente- famiglia. A fronte dell’acquisto di un “Cofanetto del Cuore”, Tigotà dona 2 euro al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, a sostegno della riqualificazione dell’UOC di Cardiochirurgia. Il cofanetto, contenente una selezione di prodotti per la cura del corpo, è disponibile da dicembre in tutti i punti vendita Tigotà d’Italia. La campagna si inserisce all’interno di un più ampio progetto della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di “ri-umanizzazione delle cure”, il cui obiettivo è, anzitutto, aver cura della persona malata, oltre che della sua malattia. L’umanizzazione dell’ospedale comporta la progettazione di interventi tesi a ridefinire l’ambiente sia con riferimento all’aspetto organizzativo e terapeutico, sia, più in generale, rispetto all’esperienza ospedaliera vissuta dai pazienti e dai visitatori. “L’ospedale deve offrire non solo l’eccellenza delle terapie, ma anche ambienti capaci di esprimere un adeguato comfort sensoriale e che rispondano ai bisogni dei pazienti con le loro famiglie e a quelli del personale sanitario”, ha spiegato il professor Massimo Massetti, Direttore dell’Area Cardiologica e di Chirurgia Cardiovascolare della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Ordinario di Cardiochirurgia all’Università Cattolica, campus di Roma. Oggi sono numerosi gli studi che individuano i benefici delle esperienze “naturali”, come i percorsi sensoriali, per la salute e il benessere dei pazienti, ancora di più se sottoposti ad ansia e preoccupazione in vista di un delicato intervento chirurgico. In questo senso, il progetto mira a realizzare negli spazi del reparto di Cardiochirurgia un percorso multi-sensoriale legato all’acqua, elemento che rappresenta nella cultura diffusa la vita e che connota tutte le fasi dell’esistenza umana. Il contatto con l’acqua produce inoltre sensazioni di calma e di tranquillità e consente una maggiore presenza di pensieri positivi. Molto spesso gli ospedali, ospitano lunghi corridoi, percorsi che ricordano labirinti, che producono una concreta difficoltà a percepire correttamente l’organizzazione dello spazio e a orientarsi. Il progetto vuole invece affermare un modello capace di mettere in relazione l’organizzazione degli spazi con gli interventi di stimolazione sensoriale e, più in generale, di sintonizzarsi sui bisogni degli individui e sulla domanda di salute che essi esprimono. “Il risultato – ha concluso il professor Massetti - è un miglioramento della qualità della vita dei pazienti proprio perché considerati come portatori di bisogni, emozioni e necessità particolari ed uniche”.