Zingaretti in visita al Gemelli: “Grazie per quello che avete fatto e state facendo”
Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato hanno visitato lo scorso 27 maggio il Policlinico Universitario A.Gemelli IRCCS. All’incontro erano presenti il Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS , Giovanni Raimondi, il Direttore generale della Fondazione Marco Elefanti, il Direttore sanitario Andrea Cambieri e alcuni medici e personale infermieristico della Unità di Crisi Covid-19 della struttura ospedaliera della Capitale. “Prima di tutto un immenso grazie a tutti voi – ha detto il Presidente Zingaretti nel corso dell’incontro avvenuto nell’Aula Brasca del Policlinico - per quello che avete fatto e che ancora state facendo. Ringrazio medici, infermieri e tutti gli operatori che in questi mesi di emergenza sanitaria hanno assicurato cure ai pazienti e assistenza alle loro famiglie. Dal Policlinico Gemelliè arrivato un contributo fondamentale per conoscere e combattere questo virus.Il sistema sanitario del Lazio – ha concluso Zingaretti -, proprio grazie a eccellenze come questa, ha dato una prova di forzae ha retto l’urto di una pandemia che fino a poco tempo fa era inimmaginabile”.
E a testimoniare lo sforzo messo in campo dal Gemelli ci sono i dati principali delle attività svolte per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Nel complesso i pazienti trattati positivi o sospetti tali nei reparti del Gemelli e del Columbus Covid 2 Hospital sono stati 2.314, di questi 430 circa quelli ricoverati in Terapia Intensiva. Presso il Columbus Covid 2 Hospital e il Gemelli sono stati dedicati ai pazienti Covid in totale circa 400 posti letto e sono stati effettuati 47.500 tamponi. Durante l’emergenza sanitaria inoltre, sono state assunte 170 persone: 91 infermieri, 44 medici e 35 professionisti di supporto (OSS e ausiliari). In generale, infine,nei mesi di marzo e aprile sono stati complessivamente impegnati nella gestione dell’emergenza Covid-19 circa 1.250 persone.
Numeri che testimoniano, secondo le parole dell’assessore D’Amato, come in questi mesi sia stato fatto “un lavoro eccezionale di sistema e di squadra. Abbiamo dimensionatola rete ospedaliera per l'emergenza e il Gemelli – ha aggiunto D’Amato - è stato un tassello molto importante. In questa Regione abbiamo avuto così il più basso tassodi letalità rispetto alle grandi Regioni. Sono fiero del lavoro che sta svolgendo il sistema sanitario regionale" ha concluso l'assessore D'Amato. Apprezzamenti, quelli giunti da Zingaretti e D’Amato, che sono stati accolti con soddisfazione e orgoglio dal Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Giovanni Raimondi, il quale, nel suo saluto ha voluto innanzitutto sottolineare il valore della collaborazione tra Policlinico Gemelli e Regione Lazio. “Fare squadra – ha dichiarato Raimondi - è un termine spesso abusato ma in questa emergenza è davvero il più adeguato per descrivere la modalità di risposta che ha permesso la gestione e un contenimento effettivo del rischio pandemico. La decisione presa a tempo di record di trasformare il Presidio Columbus in Covid 2 Hospital credo resterà un caso di scuola per molto tempo in termini sia di visione che di esecuzione.Si è trattato senza dubbio – ha aggiunto Raimondi – di un segnale forte che davvero la sanità laziale è uscita dal tunnel:vengono così a maturazione i frutti di un rinnovamento condotto con tenacia e lungimiranza”.Il presidente della Fondazione ha voluto poi evidenziare l’impegno incondizionato di tutto il personale del Gemelli nel rispondere alla sfida della pandemia. “Da questo punto di vista – ha detto Raimondi - la Fondazione è veramente orgogliosa della prova fornita, a partire dal vertice, il nostro Direttore generale Marco Elefanti, il nostro Direttore sanitario Andrea Cambieri e atutti gli apicali (Direttori di Dipartimento edi UOC). Voglio in particolare – ha aggiunto Raimondi - ricordare lo sforzo fatto dal personale infermieristico, una risorsa insostituibile e da valorizzare, e la sicurezza come testimoniato dai numeri, di cui siamo particolarmente orgogliosi: su 7172 persone inorganico 42 positivi di cui 34 già rientrati in servizio, e oltre 4800 tamponi effettuati. Le fatiche di questi giorni – ha concluso il Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS - ci restituiscono con ancora maggiore evidenza la certezza che prenderci cura degli altri è un elemento costitutivo della nostra comune umanità”.