Un pomeriggio di musica al Cemi con la Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma
Giovedì 20 giugno le Voci Bianche si sono esibite presso il Centro di Medicina dell'Invecchiamento del Policlinico Gemelli dedicando un concerto ai pazienti ricoverati
Un concerto che ha visto protagoniste le Voci Bianche della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma,che è stato dedicato, giovedì 20 giugno alle ore 17.30 ai pazienti ricoverati presso il CeMI (Centro di Medicina dell'Invecchiamento) della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
Il programma ha spaziato dal repertorio rinascimentale al Gospel, passando per tre cori religiosi di Gioachino Rossini e un classico di Ennio Morricone (per citarne alcune Gioachino Rossini, La Fede - La Speranza - La Carità, Adriano Banchieri, Capricciata e Contrappunto bestiale alla mente- Huddie Leadbetter (arr. Moira Smiley), Bring me little water, Silvie, Ennio Morricone, Nella Fantasia di ). I giovanissimi cantori, diretti dal Maestro del Coro Alberto De Sanctis e accompagnati al pianoforte da Alessia Capoccia, hanno allietato il pubblico con le loro limpide voci, per condividere e vivere insieme un pomeriggio di musica nella particolare cornice di un reparto dell’ospedale. L’iniziativa nasce dalla stretta collaborazione tra Teatro dell’Opera e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS impegnato nella offerta di prestazioni sanitarie per il personale del Teatro curate dal professor Francesco Landi, Direttore del Dipartimento di Scienze dell'Invecchiamento, Ortopediche e Reumatologiche del Policlinico Agostino Gemelli di Roma. “È questa una delle iniziative della collaborazione tra Gemelli e Teatro dell’Opera di Roma” - dichiara Francesco Landi. “Diversi studi scientifici hanno ampiamente dimostrato come la musica abbia un valore terapeutico e sia uno stimolo positivo per migliorare l’umore dei degenti e che possa essere una spinta ulteriore per una più celere guarigione”.