Rischi ibridi nasce Eu-Hybnet, progetto europeo per la sicurezza: anche delle strutture sanitarie
Si è tenuta lo scorso 12 maggio la cerimonia di inizio (che in epoca Covid non è potuta che essere “virtuale”) del nuovo progetto Eu-Hybnet, al quale partecipa anche la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Eu-Hybnet (Empowering a Pan-European Network to Counter Hybrid Threats) è un’iniziativa dei Network Europei in ambito di sicurezza. Lo scopo del progetto, che dura 5 anni, è quello di identificare, prepararsi e contrastare le minacce ibride, ovvero azioni coordinate da parte di entità malevole che hanno come bersaglio le vulnerabilità degli Stati e delle istituzioni democratiche, agendo con svariati mezzi connessi all’informazione. Il raggio dei rischi ibridi è molto ampio ed include l’influenzare l’informazione, aggredire le debolezze logistiche come l’energia elettrica e gli oleodotti, effettuare ricatti economici, screditare le istituzioni internazionali rendendo le loro regole inefficaci, finanche favorire il terrorismo, instillando così un crescente senso di insicurezza nella società in modo da favorire scelte politiche da parte dei cittadini consone agli interessi dell’agente. Esempi recenti sono: le fake news sull’origine artificiale del Coronavirus, l’influenza sulle elezioni in Ucraina da parte di Nazioni straniere, oppure le presunte “prove scientifiche” della pericolosità dei vaccini. L’Università Cattolica è stata invitata a partecipare a questo network per la sua riconosciuta capacità di identificare le minacce per la sanità a tutti i livelli, da quel che succede nelle grandi emergenze, alla gestione delle infrastrutture critiche sanitarie.
Il gruppo a cui far capo se interessati è il Medical Security Group così composto: professor Daniele Gui, già Associato di Chirurgia Università Cattolica e responsabile del Progetto europeo Eu-Hybnet, professoressa Sabina Magalini, Ricercatore Università Cattolica, UOC Chirurgia d'Urgenza del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, dottoressa Rachele Brancaleoni, Bed Management Staff Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS nonché Assistente di ricerca ai Progetti europei e dottor Saverio Caruso, Privacy Officer, Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.euhybnet.eu.