Polizia di Stato e Gemelli insieme per la raccolta di sangue
Questa mattina davanti la sede del quotidiano Il Messaggero, in Via del Tritone n. 152, i volontari dell'Associazione e una equipe medica del Centro di Emotrasfusione del Gemelli di Roma stanno accogliendo i donatori di sangue su una unità mobile messa a disposizione dal Centro Regionale Sangue del Lazio.
Presente il Capo della Polizia Franco Gabrielli, il Questore di Roma Guido Marino, il Direttore Generale del Policlinico Gemelli Enrico Zampedri, la Prof.ssa Gina Zini Direttore del Centro Emotrasfusionale del Gemelli, Alvise Zanardi Direttore Generale de Il Messaggero e gli atleti della squadra di rugby del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato.
"Una giornata che raccoglie tutto quello che c'è di positivo in questo Paese: la Polizia, una corretta informazione e la solidarietà" - ha detto il Capo della Polizia - "Un gesto, quello della donazione, che rappresenta un atto di generosità per chi ne ha bisogno ed è anche un modo per controllare il proprio stato di salute per chi lo compie. Noi, come Polizia di Stato, abbiamo il privilegio di avere all´interno della nostra Amministrazione un'associazione che opera quotidianamente in questo settore e l'Amministrazione della Polizia è particolarmente vicina a loro. Io, modestamente, oggi qui non faccio il Capo della Polizia, ma semplicemente il donatore, che è la cosa che mi gratifica di più. I donatori fanno sempre bene".
"Il successo dell’iniziativa di oggi - dichiara il Presidente Nazionale dell'Associazione, Claudio Saltari - messa in campo dall'Associazione Donatorinati della Polizia, in termini di donazioni e partecipazione, premia la determinazione di chi è quotidianamente impegnato nel far fronte alla continua emergenza di sangue. In occasione della Giornata Mondiale della Donazione - continua Saltari abbiamo quindi voluto unire gli sforzi con il quotidiano il Messaggero e il Policlinico Gemelli per cercare di muovere le coscienze verso un gesto, quello della donazione, tanto semplice quanto straordinariamente importante."
"Lo slogan di quest'anno scelto dall´OMS per la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue - Che posso fare? Dona il sangue. Donalo adesso. Donalo spesso - vuole sottolineare tanto il ruolo che ogni singolo individuo può svolgere in prima persona per aiutare chi si trova nella necessità di dover essere trasfuso, quanto l'importanza di donare il sangue in modo regolare, al fine di garantire sempre la disponibilità di una terapia salva-vita, in termini di quantità, qualità e sicurezza - considera Gina Zini, Direttore del Centro di Emotrasfusione del Gemelli di Roma -. Troppo spesso i nostri pazienti si trovano ad affrontare situazioni di emergenza sangue: un'evenienza che si è ripresentata purtroppo in maniera particolarmente grave nell'anno in corso. Appuntamenti come questa Giornata Mondiale del Donatore di Sangue servono a ricordare l'importanza di questo dono, a festeggiare tutti coloro che lo hanno generosamente effettuato nell'ambito delle Associazioni di Volontariato e a promuovere una vera e propria cultura della donazione, incoraggiando specialmente i giovani ad arricchire la loro vita diventando nuovi Donatori di Sangue".