Nuovo Centro di risonanza magnetica: alte tecnologie e più confort per i pazienti
Alta tecnologia, miglioramento dell'assistenza medica, maggiore confort e qualità nell’accoglienza dei pazienti, ma anche maggiori opportunità didattiche , grazie alla disponibilità di una vasta area di refertazione e rielaborazione delle immagini diagnostiche con numerose stazioni di lavoro disponibili per tutta l’Area di diagnostica per immagini: questi i principali punti di forza del nuovo Centro di Risonanza magnetica del Policlinico A. Gemelli inaugurato lo scorso 6 maggio presso la Radiologia centrale al secondo piano dell’ospedale. Un’inaugurazione molto partecipata, in ambienti accoglienti e colorati alla presenza del Presidente della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Giovanni Raimondi, dell’Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Mons. Claudio Giuliodori, del Preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica Rocco Bellantone, del Direttore della UOC Governo Clinico della Fondazione Pierluigi Granone, e di tutta la comunità di docenti, medici, studenti, specializzandi, personale sanitario e tecnico-amministrativo.
“Le tecnologie di cui dispone il nuovo Centro sono più performanti delle attuali e adatte a ogni paziente adulto e pediatrico, in condizioni di elezione o in urgenza ed emergenza - ha dichiarato il Direttore dell’ Area Diagnostica per Immagini del Polo di Diagnostica per Immagini e Medicina di Laboratorio del Policlinico Cesare Colosimo -. Le caratteristiche di queste nuove apparecchiature consentono maggior comfort per i pazienti e riducono l’ansia e la claustrofobia. La qualità delle immagini risulta molto migliorata, si può studiare l’intero corpo con un unico campo di vista e crescono molto anche le nostre possibilità di fare ricerca”. Il nuovo Centro è ubicato nel blocco centrale del Policlinico, in modo da razionalizzare l’arrivo e il trasferimento in reparto dei Pazienti in una struttura razionale ed efficiente. “Nel nuovo Centro si potranno condurre routinariamente anche studi ‘funzionali’, che consentiranno di affinare le diagnosi cliniche e di pianificare per esempio gli interventi chirurgici nei malati con tumori cerebrali, riducendone i rischi”, aggiunge Colosimo.
“Vedere il frutto di un impegno importante fra gli investimenti tecnologici in corso nel Policlinico insieme all'attenzione e alla cura per gli ambienti e per l’accoglienza dei pazienti ci soddisfa molto. Per questo oggi voglio felicitarmi con tutti quelli che hanno realizzato questo nuovo progetto che si inserisce nel processo di innovazione del Policlinico”, ha affermato il Presidente della Fondazione Raimondi.
Grande attenzione è stata dedicata proprio alle esigenze dei bambini che devono essere esaminati con la Risonanza Magnetica. “Per i bambini – ha spiegato Colosimo – abbiamo voluto la realizzazione di un’area dedicata della sala di attesa, nella quale, grazie al sostegno dell’Associazione Onlus Ali di Scorta, è stata collocata un’opera pittorica realizzata dall’artista Veronica Montanino, dal titolo SIM-SALA-BIM, vivace e colorata, con l’intento di distrarre i piccoli pazienti e di ridurre la loro comprensibile ansia, mentre aspettano di accedere alla sala diagnostica vera e propria”.