In ricordo del dottor Antonio Cicchetti
Per molti anni Direttore del Policlinico Gemelli e Direttore Amministrativo dell’Università Cattolica cui ha dedicato tutta la sua vita professionale.
Questa mattina, 3 maggio 2023, è scomparso il dottor Antonio Cicchetti. Tutta la sua vita professionale è stata legataall’Università Cattolica, fino a diventare Direttore della Sede di Roma e successivamente Direttore Amministrativo dell’Ateneo, e al Policlinico Universitario A. Gemelli, che ha guidato per diciassette anni.
Antonio Cicchetti nasce a L’Aquila il 3 ottobre 1941. Laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Cicchetti nel 1962 inizia il suo percorso professionale nell’Università Cattolica presso la sede di Roma, della quale ha assunto nel 1990 l’incarico di Direttore; a questa responsabilitàdal 1994 al 2007 ha aggiunto quella, complessa e delicata, di Direttore del Policlinico Gemelli. Dal 2004 al 2010 Cicchetti ha svolto l’incarico di Direttore Amministrativo dell’Ateneo.
In tutti i ruoli che ha rivestito nel corso degli anni Antonio Cicchetti ha profuso impegno, competenza e spirito di servizio. Tanti, nella comunità del Gemelli e dell’Università Cattolica, che lo hanno conosciuto hanno appreso da lui questi fondamentali valori.
Cicchetti ha, inoltre, curato la realizzazione e l’apertura dell’Ospedale della Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni PaoloII a Campobasso, divenendo il primo Presidente. Ha presieduto l’Opera Santa Maria della Pace responsabile della gestione degli Ospedali di Celano e Fontecchio (AQ).
Accanto a importanti incarichi manageriali ha svolto anche attivitàdi docenza in Organizzazione Aziendale e Amministrazioni Pubbliche.
Ha promosso la riflessione scientifica e la discussione pubblica sulServizio sanitario nazionale, studiandone l’assetto e l’evoluzionenel tempo, anche in relazione al contesto internazionale,organizzando con il C.N.E.T.O. (Centro Nazionale per l’Edilizia e la Tecnica Ospedaliera), di cui è stato Presidente dal 1992 al 2004, quattro Conferenze Europee sull’Ospedale.
Ha contribuito con le sue competenze professionali alla progettazione e realizzazione di importanti complessi ospedalieri e universitari sia in Italia sia all’estero interessandosi sempre di aspetti organizzativi e gestionali.
Nel suo lungo e prestigioso percorso professionale di manager della sanità ha ricoperto numerosi incarichi presso istituzioni pubbliche del Servizio sanitario nazionale tra cui quello di Commissario dell’Istituto di Ricovero e Cura “Lazzaro Spallanzani”. Forte e saldo il suo legame con la terra d’origine, che lo ha condotto in diverse occasioni a servizio della Città dell’Aquila come Presidente dell’Istituzione “Perdonanza Celestiniana” e come Vice-Commissario per la Ricostruzione della sua città natale dopo il sisma del 2009.
Numerosi i riconoscimenti pubblici a lui attribuiti da istituzioni statali ed ecclesiastiche. Nell’anno 1991 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli ha conferito l’onorificenza di Commendatore. Nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli ha assegnato la medaglia d’oro al Merito della Sanità pubblica. Nel 1991 gli è stata attribuita l’onorificenza di Gentiluomo di Sua Santità; nel 1992 Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato Commendatore dell’Ordine di San Silvestro.