Gravidanza a rischio: medici a confronto per la migliore assistenza alle future mamme
Un network organizzativo e gestionale tra le istituzioni sul territorio e le strutture di riferimento per una migliore gestione clinica delle future mamme: è questo l’obiettivo del ciclo di Seminari interattivi, iniziato nello scorso mese di maggio, promosso dall’Area Ostetrica del Dipartimento per la tutela della salute della donna, della vita nascente, del bambino e dell’adolescente del Policlinico Gemelli, diretto dal prof. Giovanni Scambia, che affronta in singole e periodiche giornate d’aula, attraverso la discussione di casi clinici e strategie terapeutiche, i temi principali correlati alla Patologia ostetrica: diabete, gemellarità, iposviluppo fetale, tiroide, autoimmunità, malattie infettive, ipertensione.
“L’obiettivo principale di questa iniziativa -spiega il prof. Antonio Lanzone, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Patologia Ostetrica del Policlinico e ideatore dell’iniziativa - è quello di migliorare l’assistenza e il benessere delle nostre pazienti, costruendo un vero e proprio percorso, dal territorio all’ospedale, e garantendo continua tutela e cura della paziente gravida e del bambino. Il percorso che abbiamo progettato parte dall’elaborazione e condivisione di Linee guida di reparto, di Pronto Soccorso ostetrico e Sala parto che traducono, migliorano e soprattutto uniformano i modelli comportamentali in rapporto ai modelli scientifico-organizzativi esistenti”.
“Tutto questo - prosegue il prof. Lanzone - mira alla diminuzione di ricoveri ospedalieri inutili e inappropriati che creano ovviamente disagio e preoccupazione nelle donne che stanno già vivendo un periodo delicato della propria vita e allo snellimento dell’accesso in sala Parto, grazie al lavoro integrato di Pronto Soccorso, ambulatori e servizi. Tali risultati si ottengono solo con il confronto continuo e per temi specifici fra il lavoro che svolgiamo quotidianamente in ospedale e quello che svolgono i colleghi sul territorio”.
E’ fondamentale condividere i problemi e le possibili soluzioni: troppo spesso la donna in gravidanza arriva in ospedale, ultima tappa del suo percorso assistenziale, disorientata da comunicazioni non in accordo e talvolta opposte. “Questo si può evitare, e già lo stiamo arginando - conclude il prof. Lanzone - , mediante la creazione di una cultura ostetrica condivisa, anche tecnicamente, prospettandosi in un prossimo futuro la gestione e disponibilità di tutte le informazioni cliniche e assistenziali in una rete informatica standardizzata e accessibile da tutti i professionisti, interni ed esterni, interessati”.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto generale del Policlinico Gemelli di ripersonalizzazione dell’assistenza e della cura: per la stessa patologia possono e debbono essere organizzati percorsi diversi, come diverse fra loro sono, in questo caso, tutte le pazienti in gravidanza. Per questo, da tempo, la UOC di Patologia Ostetrica collabora e interagisce con i diversi specialisti interni interessati al tema della gestione della gravidanza a rischio (reumatologi, endocrinologi, diabetologi, neurologi, neonatologi, chirurghi pediatrici) in rapporti organici interdisciplinari ormai piattaforma consolidata per le future implementazioni del percorso.
Un ciclo di seminari per le gravidanze a rischio
I Seminari interattivi promossi dall’Unità Operativa di Patologia Ostetrica si tengono in due moduli ripetuti: il primo, iniziato nel mese di maggio, terminerà nella prima metà di settembre.
Pubblichiamo le date del secondo modulo per le quali è possibile richiedere ancora la partecipazione:
23 settembre:
INSUFFICIENZA PLACENTARE ED IPOSVILUPPO FETALE
7 ottobre:
DIABETE E GRAVIDANZA
21 ottobre:
GEMELLARITA’
6 novembre:
TIROIDE E GRAVIDANZA
25 novembre:
AUTOIMMUNITÀ E GRAVIDANZA
3 dicembre:
MALATTIE INFETTIVE
E GRAVIDANZA
21 dicembre:
IPERTENSIONE IN GRAVIDANZA
Il programma-tipo delle giornate:
Introduzione
Classificazione, epidemiologia e fattori di rischio dell’ipertensione in gravidanza Screening e profilassi nelle donne con pregressa preeclampsia Gestione clinica e timing del parto nelle varie forme di ipertensione in gravidanza Le gravi complicanze: gestione clinica Ipertensione in gravidanza: quale futuro per la mamma e il bambino
Discussione di casi clinici
Conclusioni