DOLORE NELLA DONNA: ATTENZIONE PARTICOLARE ALLA PREVENZIONE, ALLA DIAGNOSI E ALLA CURA
15 Marzo 2016
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Perché occuparsi del dolore nella donna? Il dolore è un’esperienza che accompagna la donna nel corso della vita sia nei momenti di maggiore espressione della sua femminilità, come ad esempio il ciclo mestruale e il parto, che durante la malattia. E’ dimostrato che le donne presentano un’esperienza nocicettiva differente dall’uomo, che si evidenzia in una maggiore prevalenza di sindromi dolorose.
Esistono, infatti, differenze biologiche che possono direttamente o indirettamente condizionare l’entità del dolore, l’efficacia, la potenza e la durata d’azione degli analgesici. Studi scientifici hanno evidenziato come estrogeni, progesterone e altri ormoni sessuali esercitino i propri effetti sia sul sistema nocicettivo sia sul sistema cognitivo, rendendo ragione del fatto che le donne possano essere più sensibili allo stimolo doloroso, registrandolo con maggiore intensità e ricordandolo meglio e più a lungo. Tali differenze, determinate da fattori genetici, sono a loro volta influenzate da fattori psicologici e sociali. Secondo la IASP (International Association for the Study of Pain) in Occidente sono circa 12 milioni le donne che soffrono di dolore cronico. Alcune forme di dolore sono esclusive della donna, come il dolore ostetrico (correlato con il parto) ed il dolore in gravidanza e nel post partum: dal 25% al 56% delle donne in stato di gravidanza soffrono di dolore nella regione pelvica o lombare. Le pazienti con gravidanze gemellari o plurigemellari, le pazienti in sovrappeso e le pazienti che hanno sofferto di dolore pelvico e/o lombare già in precedenza sono quelle più a rischio.
Esistono altre forme di dolore comuni ai due sessi, ma che nelle donne si presentano con elevata frequenza e che in esse possono avere caratteristiche peculiari: lombalgie, cefalee ed emicranie, artrosi, artrite reumat oide, sindrome del colon irritabile, osteoporosi, dolore oncologico e neuropatico. Inoltre bisogna ricordare che alcune sindromi dolorose interessano prevalentemente il genere femminile come la fibromialgia, il dolore pelvico cronico e le patologie dolorose di pertinenza ginecologica quali la dismenorrea (che si stima colpire una donna su due in età fertile), la vulvodinia e l’endometriosi. In particolare il dolore pelvico cronico è un dolore costante, o intermittente, che persiste per sei o più mesi e include dismenorrea, dispareunia profonda e dolore intermestruale. E’ una condizione che colpisce il 4% delle donne, complessa e particolarmente debilitante la cui eziologia è multifattoriale. Queste considerazioni impongono una maggiore attenzione alla prevenzione, diagnosi e cura del dolore della donna.Nel nostro Policlinico un gruppo di Medici specialisti in Anestesia e Terapia del Dolore, sotto la responsabilità del Prof. Gaetano Draisci (nella foto, con il suo gruppo di lavoro), svolge attività assistenziale e di ricerca prevalentemente nel campo del dolore nella donna e in particolare si occupa di analgesia nel travaglio di parto, sindromi dolorose in gravidanza e post gravidiche, dolore pelvico cronico, analgesia postoperatoria, dolore oncologico e neuropatico. L’assistenza alle pazienti è assicurata con ambulatori di terapia del dolore dedicati, day surgery e un servizio per l’analgesia nel parto.
Ambulatori di terapia del dolore (lunedì e venerdì, ore 15-18)
Day surgery (mercoledì 8-14) Analgesia nel parto h 24 per prenotazioni: tel. 06.8880.5560 0688818881 (attività libero professionale)