Diabesità, ovvero l’ impiego del bisturi per curare peso in eccesso e diabete
Una vera e propria rivoluzione. Il diabete di tipo 2 (diabete dell’adulto o diabete mellito non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da aumentati livelli di zuccheri nel sangue (glicemia), ha un nuovo nemico: il bisturi. La chirurgia bariatrica (o metabolica, la chirurgia dell’obesità) risulta, infatti, più efficace della terapia medica convenzionale, nel controllo a lungo termine di questa malattia.
Il 10 ed 11 Settembre, si è svolto presso il Policlinico Gemelli, il IV Workshop tri-societario (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità, SICOb; Società Italiana di Diabetologia, SID; Società Italiana dell’Obesità, SIO): “Diabesità: il nuovo che avanza”; presidente onorario prof. Nicola Basso, presidenti del congresso i rispettivi delle tre società: prof. Nicola Di Lorenzo, prof. Enzo Bonora e prof. Paolo Sbraccia.
Diabesità è un termine coniato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sottolineare la stretta correlazione - ormai provata - tra diabete mellito di tipo 2 ed obesità. Si tratta di una vera e propria Pandemia se si considera che L’International Diabetes Federation ha comunicato di recente che il numero dei diabetici è destinato a salire: dagli attuali 246 milioni a 380 milioni nel 2025 e che l’obesità grave colpisce ormai circa il 10% degli italiani ed il 20% degli americani. Inoltre proiezioni per il 2030 parlano di circa 439 milioni di individui (circa il 7% della popolazione mondiale). Il peso del diabete sull'economia mondiale ha raggiunto i 376 miliardi di dollari nel 2010. Le previsioni sono che possa raggiungere i 490 miliardi di dollari nel 2030.
La diabesità rappresenta un notevole carico economico considerato per esempio che nei soli Stati Uniti diabete e obesità consumano da soli rispettivamente il 14 e il 5,7% della spesa sanitaria globale. L’avvento e lo sviluppo della Chirurgia Bariatrica è stato determinante per la comprensione e la definizione di questa che potremmo definire nuova patologia.
Il Workshop si è aperto la mattina del 10 Settembre con un pre-meeting durante il quale sono stati presentati video riguardanti l’utilizzo delle nuove tecnologie in chirurgia bariatrica quali il Robot, i sistemi di visione in 3D, i nuovi sistemi impiantabili per la cura del diabete e le più recenti ed avanzate tecniche endoscopiche.
Nel pomeriggio si è svolta la prima vera sessione di lavoro ha visto alternarsi sul podio il rettore dell’Università degli Studi di Tor Vergata prof. Giuseppe Novelli, il presidente del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) prof. Andrea Lenzi, il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore prof. Rocco Bellantone ed il past-president dell’International Federation for the Surgery of Obesity and Metabolic Disorders (IFSO) prof. Luigi Angrisani.
Essere scelto come sede del congresso è stato un importante riconoscimento per il Policlinico Gemelli dove, nell’ambito della U.O.C. di Chirurgia Endocrina e Metabolica diretta dal prof. Rocco Bellantone, dal 2012 sono stati effettuati oltre 700 interventi di chirurgia bariatrica con tecnica laparoscopica o robotica, quali by-pass gastrico, sleeve gastrectomy, mini-bypass gastrico e diversione bilio-pancreatica, su pazienti selezionati e seguiti da un team multidisciplinare composto da internisti (coordinati dalla prof. Geltrude Mingrone, direttore della UOC di Patologie dell’Obesità), psichiatri e psicologi (coordinati dal prof. Eugenio Maria Mercuri, direttore dell’Istituto di Psichiatria e Psicologia) e chirurghi (coordinati dal prof. Marco Raffaelli).
Un Percorso dedicato al paziente obeso
All’interno del Policlinico Gemelli è stato attivato un Percorso Clinico Assistenziale dedicato al paziente obeso, uno strumento in grado di prendere per mano il paziente e di seguirlo nella sua individuale globalità, organizzando l’accesso ai servizi diagnostico-clinici, selezionando il trattamento più adeguato e garantendo periodici controlli che valutino i risultati nel tempo.
I pazienti che accedono tramite un Ambulatorio dedicato prenotabile attraverso il Centro Unico Prenotazioni (CUP), vengono sottoposti ad accertamenti e test da parte di un team multidisciplinare composto da internisti, diabetologi, psichiatri, nutrizionisti e chirurghi. Secondo le necessità riscontrate e secondo le più recenti linee guida, il paziente sarà sottoposto all’adeguato trattamento medico-nutrizionale o selezionato per l’intervento chirurgico. In quest’ultimo caso, sulla base della storia personale, delle abitudini alimentari e dello stile di vita ed anche della valutazione clinico-diagnostica eseguita verrà scelto il tipo di intervento chirurgico più adatto.
Gli interventi di chirurgia bariatrica vengono realizzati con la tecnica laparoscopica, e talora anche con l’ausilio del robot (Da Vinci), garantendo una ripresa più rapida rispetto alla chirurgia convenzionale.
Nell’ambito del percorso, inoltre, i pazienti che ne avranno bisogno potranno accedere alla valutazione di chirurgia plastica, per trattare le sequele estetico-funzionali, talora presenti in seguito ad un importante calo ponderale.
Per informazioni: percorso.obesita@rm.unicatt.it