Chirurgia del fegato al Gemelli: sempre più sicura e mini-invasiva
Nel corso degli ultimi anni la chirurgia del fegato ha avuto uno straordinario sviluppo, reso possibile dai progressi delle tecniche chirurgiche, delle tecniche di anestesia e della gestione peri-operatoria dei pazienti. Al Gemelli la chirurgia del fegato viene eseguita da molti anni nella Unità di Chirurgia Epatobiliare, che oggi rappresenta un centro di riferimento di rilievo nazionale, come si ricava dal numero di interventi sul fegato che vengono eseguiti ogni anno e dal numero di pazienti che si rivolgono a questa Unità da altre regioni oltre che dal Lazio (36,7%). L’attività della Unità di Chirurgia Epatobiliare, diretta dal prof. Felice Giuliante, è andata aumentando nel tempo in maniera significativa, con la crescita, di pari passo, della complessità dei pazienti operati. Sempre più spesso oggi si operano pazienti che fino a non molti anni fa non venivano neppure considerati per un intervento chirurgico. Questo è avvenuto grazie al miglioramento delle tecniche chirurgiche, per esempio l’uso abituale della ecografia intraoperatoria permette di trovare noduli altrimenti non visibili e di guidare l’intervento risparmiando il fegato sano e quindi di ridurre i rischi di complicanze. Un ruolo decisivo è stato svolto inoltre dalla disponibilità di altre terapie e trattamenti associati alla chirurgia, che consentono interventi altrimenti impossibili. Ad esempio, per i pazienti con metastasi epatiche da tumori del colon, l’introduzione di farmaci antitumorali molto più efficaci rispetto al passato è uno dei maggiori motivi di aumento dell’attività chirurgica, con notevole miglioramento dei risultati anche grazie alla stretta collaborazione tra oncologi e chirurghi.
Uno dei progressi più importanti riguarda l’enorme riduzione dei rischi di complicanze post intervento:la chirurgia del fegato è stata da sempre considerata ad alto rischio di complicanze, ma oggi, se eseguita in centri esperti e “ad alto volume”, diventa una chirurgia a basso rischio. Nella Unità di Chirurgia Epatobiliare del Policlinico, nel corso degli anni, si è assistito a una notevole riduzione delle complicanze: alla fine degli anni ’90 la percentuale generale di complicanze dopo l’intervento era del 22% e nel corso degli ultimi cinque anni è stata del 17%;
la mortalità postoperatoria era del 2,2% e si è ridotta allo 0,6%. Diminuito notevolmente anche il rischio di emorragia, una delle complicanze più temute di questa chirurgia; infatti la necessità di fare trasfusioni di sangue nel corso o dopo interventi sul fegato si è ridotta drasticamente: oggi la percentuale di trasfusioni eseguite nei pazienti operati per una resezione epatica nell’Unità di Chirurgia Epatobiliare è inferiore al 10%: vale a dire che 9 volte su 10 un intervento di resezione del fegato viene eseguito senza necessità di trasfusioni.
Un altro elemento di notevole e recente progresso di questa chirurgia è stata la introduzione della laparoscopia, tecnica molto meno invasiva di quella tradizionale. Negli ultimi anni è stato dimostrato che si possono eseguire con sicurezza interventi di resezione del fegato in laparoscopia, permettendo ai pazienti di superare con più facilità l’intervento e un ritorno più rapido alle proprie attività. L’Unità di Chirurgia Epatobiliare, grazie alla notevole esperienza in chirurgia epatica tradizionale, ad oggi sono 2470 le
resezioni epatiche eseguite, ha introdotto da alcuni anni la tecnica laparoscopica alla chirurgia del fegato con un rapido aumento del numero di interventi laparoscopici e con ottimi risultati: nel corso del 2017 più del 35% degli interventi di resezione epatica sono stati eseguiti in laparoscopia, con una percentuale di trasfusioni dell’1% e senza mortalità. L’esperienza rapidamente acquisita e gli ottimi risultati ottenuti anche in questo settore, hanno permesso all’unità di Chirurgia Epatobiliare, già Centro di riferimento nazionale di chirurgia epatica, di essere inserita tra i Centri di riferimento di chirurgia laparoscopica. In particolare, l'UOC di Chirurgia Epatobiliare è inclusa tra i Centri della Scuola Nazionale di Chirurgia Mininvasiva del Fegato, contribuendo in maniera significativa anche alla formazione di altri chirurghi in questo ambito. Gli indubbi vantaggi di questa tecnica vanno necessariamente associati all’esperienza consolidata di un centro di chirurgia del fegato e in un ambiente, come il Policlinico Gemelli, che dispone di tutti i professionisti e delle tecnologie essenziali per eguagliare, e anche migliorare, i risultati della chirurgia tradizionale del fegato.
I SETTORI IN CUI OPERA LA UOC CHIRURGIA GENERALE ED EPATOBILIARE
I settori in cui opera l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale ed Epatobiliare sono: chirurgia dei tumori del fegato (epatocarcinoma, colangiocarcinoma, metastasi epatiche, tumori benigni), dei tumori delle vie biliari (colangiocarcinoma extraepatico, tumori della colecisti), dei tumori del pancreas e periampollari; chirurgia delle vie biliari (malformazioni biliari, calcolosi biliare), chirurgia ricostruttiva delle vie biliari.
Tecniche chirurgiche: resezioni epatiche sotto guida ecografica, resezioni epatiche miniinvasive (laparoscopiche, robotiche), resezioni epatiche in due tempi ( tecnica classica, ALPPS ), resezioni pancreatiche, tecniche ricostruttive complesse delle vie biliari.
Trattamenti chirurgici combinati con altre terapie: chemioterapia, chemioembolizzazione, radioembolizzazione, embolizzazione portale, ablazione.
Direttore dell’UOC è il prof. Felice Giuliante, con lui operano i Dirigenti medici, dottori Francesco Ardito, Gennaro Clemente, Agostino M. De Rose, Caterina Mele, Marino Murazio e Maria Vellone.
Coordinatore infermieristico è Daniela Pellegrino, segretaria di reparto Stefania Foggia.
Per ulteriori informazioni:
Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale ed Epatobiliare
X piano ala P tel: 06.3015-4403/4411
segreteria 06.3015-5626 ore 8.00-15.00
email: chirurgiaepatobiliaregemelli@gmail.com
Ambulatorio di Chirurgia Epatobiliare
IV piano ala D
Mar., gio. e ven. ore 08.00-11.00 Prenotazioni: 06 88805560 dal lun. al ven. ore 8.00-15.00