Al Policlinico A. Gemelli un super laboratorio che smaltirà il 75% degli esami del sangue eseguiti nell’ospedale
È arrivato in forze al Policlinico Universitario A. Gemelli un laboratorio di analisi automatizzato lungo 36 metri che smaltirà il 75% di tutte le analisi del sangue eseguite nell’ospedale, esclusi solo gli esami complessi (per esempio i test genetici). Si chiama Aptio™1 Automation di Siemens Healthcare, lavora h24 con tutte le provette dei diversi ambulatori e reparti che finiscono tutte nella “pancia” di questo super analizzatore, muovendosi rapide per il Policlinico attraverso un sistema di posta pneumatica e una tracciatura a prova di errore.
Il tutto, a regime, garantirà risparmi per circa 1,3 milioni di euro l’anno, anche perché si risparmierà sulle forniture di prodotti (anzitutto reagenti e provette) che serviranno al suo funzionamento.
Aptio™1 è stato presentato oggi, giovedì 14 aprile, in anteprima del 2° Forum On Workflow and Clinical Excellence, una conferenza internazionale organizzata da Siemens Healthcare in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli.
“Il Policlinico Gemelli”, afferma l’ingegnere Enrico Zampedri, Direttore Generale del Policlinico Universitario A. Gemelli, “ha avviato una profonda riorganizzazione di tutto il processo connesso all’attività laboratoristica, che rappresenta uno dei driver più importanti dell’attività assistenziale che quotidianamente si svolge nella nostra struttura al servizio dei pazienti. Un’attività consistente che complessivamente supera il numero di circa 6 milioni di prestazioni all’anno. Tale processo in via di realizzazione - con l’obiettivo di rendere più efficiente e sicura l’attività laboratoristica, essenziale nella filiera della vita ospedaliera - comporta un notevole cambiamento nella filosofia di lavoro di medici e tecnici coinvolti, favorendone una maggiore integrazione tra tutte le componenti e valorizzando ancora di più il lavoro di squadra”.
“In questo percorso di miglioramento dell’offerta uno dei nostri principali partner è Siemens che è un importante alleato in questo cambiamento”, continua Zampedri. “Grazie all’innovazione tecnologica garantita da questa partnership abbiamo realizzato la concentrazione in un unico laboratorio dell’attività relativa a chimica, immunochimica, ematologia e coagulazione. Tale integrazione produrrà anche l’ottimizzazione delle risorse economiche con significativi risparmi a tendere”.
“Al Policlinico Gemelli abbiamo installato uno dei sistemi di automazione più all’avanguardia del mondo per fornire a questa struttura quello di cui ha bisogno per prendersi cura degli abitanti di Roma, e non solo, che gli chiedono assistenza” ha detto Franz Walt, President, Siemens Healthcare Laboratory Diagnostics. “Aptio™1 Automation offre una soluzione diagnostica che permette ai medici dell’ospedale di effettuare diagnosi veloci e di prendere decisioni più rapide e informate in merito alla cura dei pazienti”.
“Come Siemens Healthcare siamo orgogliosi di aver messo a disposizione di una struttura così prestigiosa come il Policlinico Gemelli la nostra lunga esperienza nell’automazione di laboratorio - commenta Andrea Di Santo, Presidente e Amministratore Delegato di Siemens Healthcare Srl. “Il progetto che stiamo presentando oggi è il perfetto esempio di come Siemens sia il partner ideale per i propri clienti aiutandoli a raggiungere i propri obiettivi di eccellenza clinica, efficienza operativa e sostenibilità economica”
APTIO™ AUTOMATION
Situato al terzo piano della Piastra Polifunzionale del Gemelli, il super impianto è lungo 36 metri, prende quando tutta un’ala dell’edificio e da qualche settimana funziona a regime, h24, al suo interno vengono convogliate tutte le provette per esami base come emocromi, prove coagulazione, esami di immunochimica, chimica come il colesterolo nel sangue e molto altro.
Infatti, Aptio™1 è come se fosse un binario a cui sono attaccate le varie apparecchiature analitiche utilizzabili per differenti tipi di esame.
L’adozione di Aptio™1 porterà numerosi cambiamenti organizzativi che miglioreranno il processo dell’attività laboratoristica. “Sicuramente sta determinando dei cambiamenti di carattere organizzativo con razionalizzazione delle risorse”, spiega il dottor Marco Marchetti, Responsabile dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie e Innovazione Direzione Governo Clinico del Gemelli. “Sul piano economico ci si aspetta anche una riduzione importante di costi per reagenti; inoltre una maggiore sicurezza e tracciabilità delle provette”.
“Infatti”, aggiunge Marchetti, “essendo le analisi gestite in un unico punto del Policlinico, riusciamo a garantire meglio presidi di personale h24”.
Con l’arrivo di Aptio™1 è stata anche identificata una accettazione unica, ovvero un unico punto di raccolta delle provette, garantendo così una migliore tracciatura dei processi e del percorso delle provette, grazie anche all’adozione di tecnologie informatiche innovative.
Aptio™1 è un laboratorio potentissimo: teoricamente, infatti, l’impianto può produrre ancora di più rispetto a quanto attualmente impiegato per le pur enormi esigenze del Policlinico (ca 6.500.000 test diagnostici l’anno che rappresentano circa il 75% di tutti gli esami eseguiti al Gemelli). L’impianto è stato sovradimensionato del 30% sia per motivo di backup, sia per avere la possibilità di espandere il numero di prestazioni in futuro.
“L’obiettivo non è di fare più esami”, spiega il dott. Marchetti, “anche perché esiste un tetto sulle prestazioni; ma potremmo anche effettuare prestazioni per altre strutture per le quali non è conveniente avere un laboratorio autonomo”.
Il lavoro di Aptio™1 al Gemelli è veloce, godendo anche dell’attivazione di un sistema di posta pneumatica in cui le provette viaggiano in tempo reale protette in bossoli che corrono alla velocità di 9 metri al secondo per garantire sicurezza ai campioni di sangue. Significa che in meno di 50 secondi una provetta può arrivare dal Pronto Soccorso del Gemelli al laboratorio di analisi e, dopo essere stata messa in lavorazione, dare dei risultati, a seconda degli esami, dai 5 minuti dell’emocromo ai 15 minuti delle prove di coagulazione, immediatamente visibili dopo la validazione a chi li ha richiesti.
Oltre alle provette verso il laboratorio, il sistema di posta pneumatica trasporterà in Istopatologia anche i campioni delle biopsie estemporanee durante gli interventi chirurgici.
“Siamo davvero orgogliosi”, conclude il Direttore Generale Zampedri, “dell’attuazione di questo percorso di concentrazione dell’attività laboratoristica che ci pone quale prima struttura del Lazio ad averla realizzata e conferma il ruolo di leader del Gemelli anche in questo settore”.
"Siemens ha la più ampia base installata di soluzioni per l’automazione al mondo” conclude Mr. Walt. “Siamo consapevoli del ruolo sempre più importante che l'automazione riveste sia per il Policlinico Gemelli sia per gli altri operatori della Sanità consentendo loro di concentrarsi su quello che conta di più : risultati clinici e di efficienza economica”.