“Una goccia d’amore cambia il mondo”. Santa Teresa di Calcutta e l’Università Cattolica
Lo speciale e intenso rapporto tra Santa Teresa di Calcutta e l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Policlinico Universitario “A. Gemelli” è al centro del libro “Una goccia d’amore cambia il mondo – Madre Teresa e l’Università Cattolica” che verrà presentato domani giovedì 20 aprile alle ore 12.00 nell’Aula Brasca del Policlinico Gemelli. Autore il professor Giuseppe Noia, responsabile dell’Hospice perinatale - Centro per le Cure Palliative Prenatali “S. Madre Teresa di Calcutta” del Policlinico e Presidente della Fondazione “Il cuore in una goccia” – ONLUS (L. go A. Gemelli, 8).
“L’opera – spiega il professor Noia – si sviluppa attraverso quattro tracciati fondamentali: Madre Teresa primo dottore honoris causa in Medicina e chirurgia nel 1981, quindi il messaggio che affronta la malattia e la cura come vocazione professionale e base umana ed etica del medico cristiano. Il secondo tracciato vede Madre Teresa madre dei poveri. La risposta che ha dato al suo invito in particolare la Clinica ostetrica e ginecologica del Policlinico Gemelli è stata quella di un modello organizzativo di assistenza e di accompagnamento di tutte le fragilità prenatali. Il terzo tracciato vede Madre Teresa “angelo dei morenti” da cui la risposta dell’Università Cattolica e della Fondazione Gemelli con la nascita dell’Hospice Perinatale – Centro per le Cure Palliative Prenatali – S. Madre Teresa di Calcutta”.
Interverranno alla presentazione S.E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico Generale Università dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dall’ingegner Enrico Zampedri, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” e dal professor Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Quindi il professor Giuseppe Noia racconterà la propria esperienza professionale e di vita con Madre Teresa attraverso i punti salienti e più significativi del volume. Le conclusioni sono affidate al professor Giovanni Scambia, Direttore del Polo Scienze della Salute della Donna e del Bambino del Policlinico Gemelli. Modera l’incontro Don Paolo Morocutti, assistente spirituale dell’Università Cattolica di Roma.
“La santa di Calcutta – conclude il professor Noia - è stata una grande precorritrice dell’accompagnamento alla morte della persona anche nella fase terminale e un propulsore umano e culturale della conoscenza che diventa servizio. Ecco quindi il quarto tracciato del libro che, attraverso la terapia fetale e le cure palliative prenatali, sviluppa un percorso in cui la scienza e la fede diventano le due ali che fanno volare l’uomo. In questo Madre Teresa, santa che ha vissuto per tanti anni il buio della notte dello spirito, diventa luce umana e spirituale”.