Un “dado” illustra il corretto lavaggio delle mani Verso l’obiettivo dell’Ospedale senza infezioni
Un corretto lavaggio delle mani è la prima linea di difesa contro la diffusione di molte infezioni. Bastano poche accortezze riassumibili in sei mosse per dare scacco matto alle infezioni, anche in ospedale. In occasione della Giornata mondiale del lavaggio delle mani indetta dall’OMS, il 5 maggio la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli ha promosso un meeting sull’igiene delle mani in ospedale presso l’Aula Brasca che è stato l’occasione per il lancio della rinnovata campagna di sensibilizzazione “Ti sei lavato le mani?”, promossa dalla Direzione Generale e dal Servizio di Radioprotezione e Igiene ospedaliera del Policlinico Gemelli.
Accanto agli interventi del prof. Gabriele Sganga, ideatore della campagna, “Verso un ospedale senza infezioni” assieme al dott. Filippo Berloco, il prof. Maurizio Sanguinetti ha evidenziato il ruolo della microbiologia nel confronto delle infezioni e il prof. Roberto Cauda, ha illustrato il reparto virtuale, antibiotic stewardhip team. Presenti a sottolineare l’impegno del Policlinico nella lotta alle infezioni, il Direttore generale ing. Enrico Zampedri e il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica prof. Rocco Bellantone. Tutti uniti nel ribadire l’importanza del semplice ma fondamentale gesto dell’Igiene delle mani (con gel idroalcolico o con acqua e sapone) e della corretta pratica del lavaggio per essere efficace, perché si tratta di una misura fondamentale per la riduzione delle infezioni nosocomiali.
Sulle sei facce di un dado di gomma con funzione antistress realizzato per l’occasione e distribuito a visitatori, pazienti, medici e operatori sanitari, sono descritte, con l’ausilio di semplici e immediati testi e immagini, le azioni per un’efficace pulizia delle mani: possono essere lavate con acqua e sapone, meglio se liquido, o con il gel idroalcolico, sempre più diffuso, di cui è stata dimostrata la maggiore efficacia. A tutti è stato ricordato che “l’igiene delle mani riguarda tutti” e che “siamo sulla strada giusta ma si può fare di più”.
Prima mossa: distribuire gel alcolico sulle mani nella quantità prevista (o bagnare e insaponare) e frizionare palmo su palmo; secondo passo: intrecciare le dita; terzo movimento: passare il palmo sopra il dorso; quarta mossa: stringere il dorso delle dita sul palmo; quinta mossa: il pollice con il palmo, sesta e ultima mossa: strofinare le dita chiuse sul palmo.
Se si usa il gel idroalcolico la durata della procedura è compresa tra 20 e 30 secondi.
Usando acqua e sapone, la procedura dovrà durare tra i 40 e i 60 secondi. In questo caso dopo il lavaggio occorrerà risciacquare e asciugare le mani con una salvietta monouso, chiudere il rubinetto con una salvietta e asciugare.