Telefono Rosso: da 30 anni un servizio a domicilio a favore della maternità e della vita nascente

Il telefono rosso è una linea telefonica dedicata a future e neo mamme che risponde al numero 06-30156298. È uno speciale servizio gratuito del Centro Studi per la Tutela della Salute della Madre e del Concepito dell'Università Cattolica, nato col sostegno della Regione Lazio, che offre informazioni e chiarimenti “a domicilio” per la prevenzione dei difetti congeniti del neonato e una valutazione dei rischi teratogeni (fattori che possono causare malformazioni dell’embrione), per esempio derivanti dall’assunzione di farmaci in gravidanza. Il servizio (al costo della sola telefonata) è attivo lunedì 14:00-19:00 e Venerdì 14:00-19:00.

Lo scorso 14 dicembre, presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, si è tenuto un convegno dal titolo “30 anni di attività al Telefono Rosso - Al servizio della maternità e della vita nascente”, che ha voluto tracciare appunto un bilancio dei primi trent’anni di attività del servizio e presentare le iniziative future. Dal 2000 ad oggi il servizio ha ricevuto complessivamente 71.378 richieste telefoniche di consulenza. I lavori del convegno si sono aperti con le parole di Giovanni Raimondi, Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, il quale ha sottolineato come sostenere la famiglia e la vita nascente richieda grande impegno e supporto: “Questo è essere realmente a servizio delle persone in una società certamente meno supportante di quella in cui il Telefono Rosso è nato, nella quale – ha concluso Raimondi - c'è ancor più bisogno di conoscenza scientifica e gesti di accoglienza e servizio". A seguire gli interventi di Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e Direttore del Governo Clinico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Giovanni Scambia, Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e del Dipartimento Scienze della Salute della donna e del bambino, Marco DeSantis Responsabile del Telefono Rosso e Antonio Lanzone, Direttore dell’Area Salute Donna della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e del Centro Studi per la Tutela della Salute della Madre e del Concepito dell'Università Cattolica. Quest’ultimo ha voluto ricordare che “il lavoro del Telefono Rosso è una forma di educazione anche per i nostri studenti e una forma di vera assistenza per le gestanti e per le donne che si preparano ad essere madri, attraverso una consulenza scientifica e non ideologica”. Significativo l’intervento di S. E.
Mons. ClaudioGiuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, che nel corso della sua relazione dal titolo “Accogliere la Vita con il cuore, la Scienza e la Cultura”, tra le altre cose ha affermato: “Chi risponde a questa particolare linea telefonica interagisce con l’opera di Dio: dalla risposta tecnica e scientifica si arriva ad una risposta che ha risonanze e implicazioni profondissime. Chi risponde, dunque – ha concluso Mons. Giuliodori - non può non avere nel cuore uno sguardo e una capacità particolari”.