Medicinema presenta al Gemelli “Billy”, l’esordio alla regia di Emilia Mazzacurati

In occasione del decennale dell’associazione italiana che utilizza il cinema e l’arte a scopo di cura è stato presentato ieri, 19 settembre, nella sala MediCinema della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS il primo film della giovane regista figlia d’arte, presente alla proiezione
Continuano le iniziative per i 10 anni di Medicinema Italia, la onlus che opera dal 2013 in Italia come unica organizzazione riconosciuta per l’utilizzo del cinema e dell’arte a scopo di cura. È stato presentato ieri, martedì 19 settembre, il film “Billy”, esordio alla regia di Emilia Mazzacurati, figlia di Carlo, scomparso regista e sceneggiatore, nella sala Medicinema di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma. Alla proiezione la regista ha partecipato per incontrare il pubblico.
Un racconto surreale che racconta sentimenti reali, un coming of age al contrario, un road movie ma senza viaggio: “Billy” è una storia di contrasti, di perdite e ritrovamenti, della voglia di andare via e di restare. Il protagonista è, appunto, Billy, 19 anni, ex bambino prodigio che a 9 anni ha inventato e condotto un podcast di musica di successo. Oggi vive in un quartiere residenziale di una città del nord con l’eccentrica madre Regina, il padre se n’è andato molto tempo prima. È segretamente innamorato di una sua vicina di casa, Lena, e frequenta solo bambini tra gli 8 e i 12 anni e non sa cosa fare della sua vita. Finché non incontra il suo idolo d’infanzia, Zippo, un rocker scomparso da anni. Le loro similitudini li porteranno a trovare un modo di affrontare la vita. Ma non sempre quello che abbiamo tanto desiderato poi va come vorremmo. Il film, uscito pochi mesi fa, vede nel cast gli attori Oscar Giuggioli, Carla Signoris, Giuseppe Battiston, Alessandro Gassmann, Benedetta Gris, Carlotta Gamba, Roberto Citran, Sandra Ceccarelli, ed è prodotto da Jolefilm con Rai Cinema.
“Questa opportunità è arrivata in maniera inaspettata –dichiara la regista Emilia Mazzacurati- non conoscevo MediCinema, è una realtà che mi ha profondamente commosso. Nella mia esperienza personale, quando ho dovuto frequentare un ospedale come caregiver, se avessi avuto modo di conoscere la presenza di una sala cinematografica all’interno di un ospedale sarebbe stato estremamente importante e avrebbe alleggerito il percorso di cura. Sono onorata e profondamente grata a MediCinema e al Gemelli per aver scelto il mio film Billy come adatto al contributo terapeutico che il cinema può offrire in un ospedale”.
Emilia Mazzacurati nasce nel 1995 e si diploma in sceneggiatura presso la Scuola Holden di Torino - Storytelling e Performing Arts Biennio 2016/2018. Nel 2018 arriva finalista al Premio Rodolfo Sonego per la miglior sceneggiatura di cortometraggio con “Manica a vento”. Nel 2019 scrive e dirige il suo primo cortometraggio “Manica a vento”, con Benedetta Gris, Matteo Creatini e Giuseppe Battiston (Visioni Italiane - Cineteca di Bologna, Lago Film Fest, Valdarno Film Festival, premio alla miglior interprete femminile; Cervignano Film Festival, Premio speciale della giuria “Pier Paolo Pasolini”; Canada Shorts Award of excellence; Cortometraggi che passione - FICE; su Amazon Prime Channels). Nel 2022 scrive e dirige il suo primo lungometraggio “Billy”, selezionato come evento speciale di Chiusura alla 41.ma edizione del Bellaria Film Festival.
Associazione MediCinema Italia Onlus (www.medicinema-italia.org) opera dal 2013 in Italia come unica organizzazione riconosciuta per l’utilizzo del cinema e dell’arte a scopo di cura. Sono state realizzate ad oggi due sale cinema senza barriere all’interno del Policlinico A. Gemelli di Roma e al Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda a Milano, spazio inaugurato nel 2018 dal Sindaco della città Dott. G. Sala. MediCinema opera con il Patrocinio ANICA ed ha ottenuto nel 2017 il riconoscimento dal Ministro D. Franceschini per la valorizzazione del cinema a scopo di cura, con l’attuazione di un DPCM dedicato alle sale cinema in Ospedale. Dal 2017 MediCinema Italia applica la cineterapia come intervento scientifico di cura monitorando i benefici con protocolli di ricerca medica.

