Internazionali d’Italia di tennis: incontri regolari grazie ai tamponi degli specialisti del Policlinico

Tremila i tamponi per la ricerca di COVID-19 eseguiti, con esito negativo, su atlete ed atleti dal 14- al 21 settembre dal team di specialisti della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. L’attività di screening ha permesso il regolare svolgimento dell’importante manifestazione sportiva.
Si è chiusa in bellezza, con il tampone fatto a un campione del calibro di Novak Djokovic prima della finale maschile, in corso sul Centrale del Foro Italico, l’attività di screening per il COVID-19 messa in campo dalla squadra del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS agli Internazionali BNL d’Italia di Tennis che si concludono oggi.
Quello fatto a Djokovic è stato l’ultimo dei quasi tremila tamponi effettuati in occasione di questa grande manifestazione sportiva, rinviata dalla primavera a fine estate, causa emergenza COVID-19. Uno sforzo importante concentrato in pochi giorni che ha consentito lo svolgimento degli Internazionali di Tennis a Roma perché la regola data congiuntamente dall’ATP (Association of Tennis Professionals), l’associazione degli atleti maschili e dalla WTA (World Tennis Association), quella delle atlete donne, imponeva un controllo sia all’ingresso, che durante il torneo al fine di creare una ‘bolla’ COVID-free.
“Dal 7 settembre – ricorda il professor Francesco Landi, Responsabile controllo COVID agli Internazionali di d’Italia di Tennis, insieme al professor Maurizio Sanguinetti - abbiamo allestito tre postazioni, due presso gli alberghi dove arrivavano direttamente dall’aeroporto gli atleti, e una terza al Foro Italico, per sottoporre a test tutti i membri dello staff che avrebbero potuto entrare a contatto con i tennisti (dagli arbitri, agli autisti) e per i tennisti stessi che venivano testati, secondo la regola internazionale, con un RT-PCR test (il ‘tampone’) ogni 4 o 5 giorni (rispettivamente i maschi e le femmine)”.
La buona notizia, giunta a coronamento di questo grande lavoro è che non è emerso alcun positivo. “Gli Internazionali BNL d’Italia si sono così svolti in piena sicurezza – prosegue il professor Landi - grazie alla straordinaria collaborazione tra lo staff del Policlinico Gemelli e la Federazione Italiana di Tennis. Un ringraziamento particolare va al professor Maurizio Sanguinetti, direttore della Microbiologia e Virologia del Gemelli, che ci ha consentito di garantire la consegna del referto a tutti entro 12 ore e ai top player entro 3 ore. Grandissima la collaborazione e la disponibilità di tutti, anche degli atleti più iconici. E come segno tangibile di ringraziamento per l’attività svolta, in rappresentanza di tutto lo staff del Gemelli, ieri mi hanno chiesto di fare la premiazione del doppio maschile”.
Anche questa storia è segno dei tempi. E un bell’esempio di come sia possibile convivere in piena sicurezza con COVID-19. Con intelligenza e grazie alla collaborazione di tutti.
Maria Rita Montebelli


