Longevity Run, tour per l’Italia promuovendo un invecchiamento senza disabilità e in salute

Grande successo per la seconda edizione della Longevity Run che quest’anno, oltre al classico appuntamento a Roma svoltosi lo scorso 10 maggio, si è allungata in un piacevole tour per l’Italia. L’evento di sensibilizzazione per uno stile di vita sano e attivo realizzato grazie al sostegno della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si è infatti arricchito di altre due tappe che si sono tenute in Emilia Romagna il 26 maggio a San Gabriele Piozzano, in provincia di Piacenza, e in Trentino Alto Adige il 3 agosto a Madonna di Campiglio, in provincia di Trento. La Longevity Run ha potuto contare sul lavoro del team di specialisti coordinato dal professor Francesco Landi, Docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Geriatra presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma, che è impegnato da anni sul piano scientifico e didattico nello studio e divulgazione di temi legati alla prevenzione e all’identificazione dei fattori associati a una longevità “di successo”. Un impegno confermato dai numeri fatti registrare nei tre appuntamenti: oltre 850 persone infatti, si sono sottoposte al Longevity check up. Di queste 350 sono state valutate a Roma

(dove hanno operato anche i me - dici della Medicina dello Sport, coordinati dal professor Vincenzo Palmieri), 300 a Madonna di Campiglio e 200 a San Gabriele Piozzano, il tutto a fronte di più di 7.000 prestazioni sanitarie eseguite.

Nello specifico i partecipanti all’iniziativa sono stati sottoposti gratuitamente dallo staff medico del Policlinico Gemelli a misurazione dei 7 fattori di rischio cardiovascolari e a valutazione della performance fisica in particolare della forza muscolare, al fine appunto di promuovere un invecchiamento senza disabilità e in salute. Le giornate si sono svolte a ritmo di musica, con un programma di fitness e attività di educazione alla salute, in un’allegra cornice di stand di sponsor dell’evento. Atleti e non hanno inoltre potuto misurare le proprie capacità durante la corsa, che ha visto coinvolti numerosi partecipanti in tutte e tre le date.

A questo proposito c’è da sottolineare che sono state circa 3.000 le persone che nelle tre edizioni hanno preso parte alla corsa vera e propria, con in aggiunta altri 1.500 partecipanti che sono stati invece coinvolti nelle attività di fitness (yoga, pilates, tai chi, spinning, ecc.) svolte durante le tre giornate di check-up. Da notare infine che l’intera manifestazione è stata realizzata con il supporto di Carni Sostenibili, il progetto nato per diffondere il valore della carne nell’alimentazione umana e promuoverne il consumo consapevole, e Danacol di Danone, che, in linea con le precedenti edizioni del Mese del Cuore, continua il suo percorso di sensibilizzazione sui principali fattori di rischio cardiovascolare, tra cui il colesterolo, sostenendo appunto la Longevity Run e i medici del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS protagonisti delle attività di valutazione.
Longevity Check-up team: Emanuele Marzetti, Vincenzo Palmieri, Anna Maria Martone, Manuela D’Angelo, Elisabetta Serafini, Sara Salini, Vincenzo Brandi, Massimiliano Bianco, Francesco Cuccaro, Damiano Biscotti, Marianna Broccatelli, Riccardo Calvani, Lucio Catalano, Francesca Ciciarello, Mariaelena D’Elia, Maria Tecla Fuga, Elena Ortolani, Anna Picca, Giulia Savera, Maria Beatrice Zazzera, Ali Almohani, Francesca Benvenuto, Giulia Bramato, Luca Damato, Emanuela Di Murru, Sofia Fabrizi, Alessandro Galliani, Vincenzo Galluzzo, Salvatore Gervasi, Rossella Quarta, Gloria Modica, Riccardo Monti, Sebastiano Orvieto, Cristina Pais, Cecilia Pantanelli, Sara Rocchi, Daniela Ronconi, Elisabetta Rota, Fabrizio Sollazzo, Marcello Tritto.