Il Gemelli per il Bra-day
Testimonianze di vita di donne note, ma non solo, una sfilata con le creazioni di Gian Franco Venturi di donne che hanno affrontato o stanno affrontando con coraggio e determinazione il tumore del seno che le ha colpite e la premiazione dei vincitori del contest fotografico in cui altre donne decidono di mostrare senza paura all’obiettivo i segni della malattia senza paura. È stato tutto questo l’emozionante e partecipato evento che per il “BRA-Day” – Breast Reconstruction Awareness Day, la Giornata internazionale della Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria” si è svolto ieri pomeriggio nella cornice della hall del Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma.
L’iniziativa, giunta alla sua VI edizione, ha previsto una serie di eventi divulgativi negli ospedali italiani dove si effettua la ricostruzione mammaria: la Beautiful After Breast Cancer Italia onlus, presidente prof.ssa Marzia Salgarello, Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica del Gemelli, ha coordinato gli incontri in varie città italiane.
A Roma, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, si è tenuta una tavola rotonda nella Hall del Gemelli, alle ore 18, condotta dalla giornalista Maria Concetta Mattei, per parlare di un futuro più sereno per le donne dopo un tumore al seno.Al dibattito hanno preso parte alcuni esperti della Fondazione Policlinico Gemelli Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Riccardo Masetti, Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Senologica. Protagoniste soprattutto le donne a partire dalla promotrice Marzia Salgarello, Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica del Gemelli. Con lei si sono alternate sul palco allestito al Gemelli numerose ospiti, tra cui: Anna La Rosa (giornalista), Paola Perego (conduttrice televisiva), Annalisa Manduca (giornalista), Matilde D’Errico (regista), Eliana Astorri (giornalista Radio Vaticana), Marida Lombardo Pijola (giornalista). Agnese Ferrara (giornalista) e Vira Carbone.Sono inoltre stati premiati i vincitori del contest “E io torno a Volare”,, mentre in chiusura, alcune donne che hanno affrontato la malattia, hanno sfilato con gli abiti dello stilista Gianfranco Venturi.
Novità dell’edizione 2017 del BRA-Day Italy è il contest fotografico “E io torno a Volare”, ideato da Silvio Esposito, fotografo professionista per Obiettivo Fotografico. Il contest è stato accolto dalla SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica), quale iniziativa nazionale per coinvolgere tutti i chirurghi plastici italiani e le loro pazienti.
Finalizzato a promuovere la fotografia quale espressione della rinascita della donna dopo il dolore dovuto alla malattia, il contest ha selezionato alcune fotografie che saranno esposte in una mostra il 21 e 22 ottobre presso Via dei Cerchi 87.
Per chi ha vissuto la dolorosa esperienza della malattia, un futuro più sereno può ripartire proprio dalla ricostruzione mammaria. Una possibilità, nonché un diritto, che solo un terzo delle pazienti prendono in considerazione, nonostante sia una parte fondamentale del percorso di cura e di ripresa del proprio benessere, personale, sociale e affettivo.
La Fondazione Beautiful After Breast Cancer, fondata nel 2011 dal celebre chirurgo plastico belga Phillip Blondeel e presieduta in Italia dalla Prof.ssa Marzia Salgarello, è un’organizzazione internazionale multidisciplinare il cui obiettivo è aiutare le pazienti che hanno avuto diagnosi di tumore al seno a ricostruire la propria esistenza.
La Onlus, inoltre, si dedica alla divulgazione di informazioni riguardo al tumore al seno ed alla ricostruzione mammaria. Oltre a questo, desiderio dell’associazione è quello di trasmettere al personale medico, alle pazienti e ai media l’importanza della ricostruzione mammaria e del benessere dopo una diagnosi di tumore.
L’attività clinica dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica del Gemelli.
L’Unità Operativa di Chirurgia Plastica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli diretta dalla Prof.ssa Marzia Salgarello effettua ogni anno circa 140 ricostruzioni mammarie protesiche e 60 ricostruzioni autologhe. Inoltre vengono effettuati rimodellamenti maggiori in caso di chirurgia conservativa in circa 50 pazienti l’anno. In aggiunta afferisce all’Unità Operativa di Chirurgia Plastica anche il centro del trattamento microchirurgico del Linfedema che effettua in media 100 interventi l’anno di anastomosi veno-linfatiche per il trattamento del linfedema degli arti superiori ed inferiori dopo chirurgia oncologica.