Il diritto alla salute psicologica: dal contagio emotivo ai sentimenti multipli

In occasione della Giornata Nazionale della Psicologia il punto di vista della dottoressa Daniela Chieffo, responsabile dell'UOS di Psicologia Clinica del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, docente di Psicologia generale all'Università Cattolica, campus di Roma.
Il 10 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale ma anche della Psicologia. La Giornata Nazionale della Psicologia 2020 si colloca all’interno di uno scenario particolare per il nostro Paese: il COVID 19 ha condotto in una dimensione di emergenza sanitaria, sociale e economica senza precedenti e emerge sempre di più come centrale la dimensione psicologica della vita. La salute psicologica si mostra come parte essenziale del più ampio diritto alla salute, che come tale andrebbe tutelato nella sua globalità.

Ecco il punto di vista della dottoressa Daniela Chieffo, responsabile dell'UOS di Psicologia Clinica del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, docente di Psicologia generale all'Università Cattolica, campus di Roma.
“Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, abbiamo assistito ad una necessità di interpretare e attuare interventi pensando ai nostri operatori sanitari come un sistema immerso in sistemi multipli.
E’ stato evidente la necessità di attuare interventi secondo la teoria generale dei sistemi, dove la singola persona portava la propria emozione, le proprie paure, ma anche le rispettive risorse e nella possibilità di condividerle, creando una relazione.
I nostri operatori sanitari sono stati straordinari, hanno creato un’unità intera composta da parti in relazione tra loro e tendenti all’equilibrio, e hanno permesso un cambiamento. Rappresentano per noi dei timonieri, dei pilota, e ci si aspetta che per un processo di retroazione autocorrettiva (self corrective Feedback) si possa auto regolarsi, adattarsi e modificarsi.
Questo potrà essere però possibile solo attraverso una costellazione di risorse interne, che in questo periodo in alcuni potrebbero risultare oscurate da una forma di contagio emotivo o da sentimenti multipli.
I “contagi emotivi” sono dei processi che si sviluppano nel comportamento del gruppo e che inducono le persone a permeare le emozioni altrui. E’ quindi importante riconoscere questi meccanismi per poi chiedere aiuto. Assistiamo ad emozioni intense di rabbia, che noi interpretiamo non necessariamente negativa, da un lato possiamo vivere una rabbia adattiva (vincente) dall’altro una rabbia disadattiva (che conduce ad esperienze dannose). Forme di rabbia collettiva che maschera una “fobia” collettiva. Cosi come la connotazione intelligente della paura, che ci permette di aumentare la reattività ma se non ben interpretata e “utilizzata” può paralizzarci.
È un periodo che si protrae, e la nostra umanità si confronta con una malattia contagiosa come quello scatenata dall’agente Sars Cov 2, con significativa morbilità accompagnata da elevata paura di contagio. La serenità non torna la sicurezza sfugge, le energie profuse si esauriscono senza offrire alcun conforto.
Una costellazione emotiva (contagio/infezione/purificazione) viene sempre più a configurarsi con un comportamento che può creare stato di ansia e di mal adattamento.
Volersi bene e prendersi cura di sé significa chiedere aiuto, la salute psicologica in questo momento significa costruirsi e ricercare DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) Emotivi che possano fronteggiare emozioni quali Paura, Angoscia, Ansia, Minaccia, Solitudine che portano ad una disregolazione emotiva e alla perdita di contatto con la propria persona. Allontanare il Dolore non lo anestetizza, lo soffoca, per poi riacutizzarsi in una forma diversa attraverso il proprio corpo, la propria mente, perché il confine è sottile. Le emozioni hanno il diritto di avere una loro voce, devono essere ascoltate, e attraverso un percorso psicologico direzionate e accudite.
Il disagio affettivo, il sentirsi sprovvisti di DPI Emotivi, può comportare una sofferenza e un’alienazione che non meritiamo, per tale ragione esistono percorsi di prevenzione della salute psicologica atti a sostenere una vita all’insegna del benessere psicologico e della definizione dei propri sentimenti, questi ultimi invisibili ma solide fondamenta del terreno emotivo e guida per la relazione umana”.