14 Febbraio Giornata Mondiale cardiopatie congenite.

Il punto con Filippo Crea, direttore Unità Operativa complessa di Cardiologia e Terapia sub intensiva della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS su Radio Vaticana Italia, Effetti Collaterali, la rubrica settimanale in onda tutti i giovedì alle ore 12.35 (e in replica lo stesso giorno alle ore 19.12 e la domenica alle ore 15.00), condotta dalla giornalista, Eliana Astorri.
Il 14 febbraio ricorre la Giornata Mondiale di sensibilizzazione sulle cardiopatie congenite. “Una storia, quella delle cardiopatie congenite – dice il professore Filippo Crea, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia e Terapia sub-intensiva della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS– fatta di successi straordinari. E la grandezza dei successi è testimoniata dal fatto che oggi, per la prima volta, il numero di pazienti con cardiopatie congenite che sono adulti, supera il numero dei bambini con queste patologie. Il che vuol dire che il trattamento, spesso chirurgico o mediante un approccio percutaneo, consente a questi bambini che tanti anni fa non raggiungevano l’età adulta, di raggiungerla nella stragrandissima maggioranza dei casi”.
L’importanza di una corretta alimentazione e il legame che questa ha con l’aspetto psicologico del paziente affetto da malattie infiammatorie croniche intestinali (colite ulcerosa, malattia di Crohn). Interviste al professore Alessandro Armuzzi, responsabile del Centro delle malattie infiammatorie croniche intestinali della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli e a Salvo Leone, direttore generale Amici Onlus (associazione nazionale per le malattie infiammatorie croniche dell’intestino).
