Arriva una barella a forma di macchina per i piccoli degenti del Gemelli

L’Associazione leccese “Cuore e mani aperte” OdV e “Istituto Santa Chiara” Lecce - Roma donano una ludobarella alla Neurochirurgia infantile del Policlinico.
Una barella a forma di “Cars”, cartone animato amatissimo dai piccoli, è stata donata dall’Associazione “Cuore e mani aperte” OdV e dall’Istituto Santa Chiara Lecce-Roma all’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia infantile del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.
La cerimonia di consegna dell’ausilio, simpaticamente ribattezzato “ludobarella car”, si è tenuta oggi, martedì 27 aprile, nella hall Policlinico Gemelli, alla presenza del professor Gianpiero Tamburrini, Direttore dell’UOC Neurochirurgia infantile del Gemelli, di Don Gianni Mattia, fondatore e presidente di “Cuore e mani aperte” OdV e cappellano del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce, e del dottore Vincenzo Ciccarese, direttore responsabile di Istituto Santa Chiara Lecce-Roma. All'evento hanno partecipato il Direttore Generale del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, professor Marco Elefanti, il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica, professor Rocco Bellantone, e il direttore della UOC di Oncologia pediatrica del Gemelli, professor Antonio Ruggiero.

La donazione si inserisce nell’ambito della mission dell’Associazione di Don Gianni che negli ultimi anni ha sviluppato una sempre maggiore attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. In questa ottica, nel 2012, l’associazione ha acceso i motori della “bimbulanza”, un’ambulanza pediatrica a misura di bambino, che effettua trasporti gratuiti di minori dal leccese verso i maggiori centri d’eccellenza d’Italia, e fra questi molti hanno riguardato proprio il Policlinico Gemelli, dove numerosi bambini salentini hanno ricevuto le cure più adeguate alle loro patologie e molti altri sono ancora in cura. Grazie alla “ludobarella car” Il viaggio dei piccoli salentini accompagnati con la "bimbulanza" proseguirà in una dimensione ludica anche tra i corridoi del Gemelli.
“La cura passa anche attraverso colori, disegni, eroi e nasi rossi dai sorrisi grandi e cuori che lo sono ancora di più”. Sono le parole con cui Don Gianni ha presentato l’iniziativa. “Da sempre abbiamo cercato di rendere accoglienti gli ambienti per i nostri giovanissimi guerrieri e guerriere. Car, la macchinina rossa sprezzante di quello che sembra impossibile, è diventata a noi cara e ci piace il modo in cui riempie di colore le stanze, il modo in cui i bambini la guardano, il loro non averne paura. Ci è sembrato simboleggiasse quello stesso viaggio che facciamo con loro per condurli lì dove possono rinascere. Il mio ringraziamento più sincero per aver consentito la realizzazione di questo sogno al professore Tamburrini, alla Direzione del Policlinico Gemelli, agli amici di Istituto Santa Chiara Lecce-Roma e, prima ancora, all’amore che generano i nostri volontari e i nostri benefattori”.
“Da 20 anni il motore che spinge all’azione l’Istituto Santa Chiara è il donare e il donarsi – spiega il direttore responsabile dottor Vincenzo Ciccarese -. Siamo accanto alle famiglie e le accompagniamo attraverso fasi dure e poco confortanti, donandoci come professionisti e come persone, cercando di essere la versione migliore di noi stessi per poter essere utili alla costruzione di un importante e prezioso futuro, quello dei bambini. Ogni persona dovrebbe sentire forte il valore del dono, che arricchisce chi lo riceve, ma anche chi lo fa. Far scaturire un sorriso nei bambini può sembrare poca cosa, ma è un atto di grande coraggio e infinita fiducia e ripaga tutti i professionisti di Istituto Santa Chiara che ogni giorno si dedicano a questo. Per questo donare, donare a loro, ci rende liberi e fieri. E per questo abbiamo messo a disposizione le nostre forze all’associazione “Cuore e mani aperte” e ci siamo uniti in questa comunione di intenti con Don Gianni e il Policlinico Gemelli a Roma. Già ce li immaginiamo i bambini salire a bordo di Cars percorrere percorsi tosti, senza mai arrendersi. Siamo convinti che il mondo sarebbe un posto migliore se ognuno riconoscesse il piacere della solidarietà e del dono”.
“Quando hai la fortuna come me di conoscere persone come Don Gianni, Franco Russo, Vincenzo Ciccarese – afferma il professor Gianpiero Tamburrini - leggi nei loro occhi cosa vuol dire aprire il proprio cuore; vedi che è essere un sorriso, leggi che non vi è tempo se non hai prima fatto tutto quello che è nelle tue mani per rendere più sereno ogni giorno della vita di un bambino soprattutto i giorni in cui ha bisogno di aiuto, di cure. Da medici, siamo costretti spesso e inevitabilmente a chiedere ai bambini di diventare grandi, di lasciarsi, per qualche giorno, da parte. Persone come Gianni, Franco, Vincenzo lavorano perché anche nei giorni in cui noi chiediamo così tanto, nel loro ricordo rimanga sempre un momento di gioco, un momento felice, che aiuti a superare la paura, il dolore. E’ di questo che voglio ringraziare l’Associazione Cuore e Mani Aperte e l’Istituto Santa Chiara; grazie per essere al nostro fianco, per aver stretto le vostre braccia intorno a noi; correre con una Cars, non sarà andare a fare un esame, un intervento, sarà per i nostri bambini un momento per sentirsi più forti, per vivere anche quei momenti con un sorriso".