Alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS il Premio Innovazione Digitale in Sanità 2018
La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS DI Roma ha vinto il Premio Innovazione Digitale in Sanità 2018 per un progetto mirato a gestire e monitorare il consumo di dispositivi medici monouso e impiantabili, sviluppato in collaborazione con Santa Lucia Pharma Apps.
Il Premio, promosso dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, è stato assegnato lo scorso 8 maggio.
Tutti i dispositivi medici sono stati catalogati e identificati tramite segnali identificativi a radiofrequenza (RFiD), permettendo di effettuare il monitoraggio e il ripristino delle scorte, la gestione degli approvvigionamenti e la rendicontazione dei costi, correlando in modo puntuale il consumo a paziente/scarico a centro di costo, con il dato clinico di impiego/impianto. Prima del 2014, anno di attivazione del progetto, i dispositivi erano identificati tramite bar-code, richiedendo l’intervento attivo del personale infermieristico e consentendo di allocare al singolo intervento solo il 65% dei consumi, poiché parte dei dispositivi non veniva identificato. Oggi, grazie al nuovo modello di gestione, che copre attualmente 40 delle sale operatorie del Policlinico, si è passati a un’allocazione delle risorse consumate per il singolo intervento fino al 97%.
Sono stati 10 i progetti finalisti della nona edizione del Premio Innovazione Digitale in Sanità 2018 che sono stati presentati al pubblico martedì 8 maggio in occasione del convegno "Sanità e digitale: uno spazio per innovare”, in cui è stata presentata anche la nuova ricerca dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano. Dalle valutazioni di una giuria qualificata sono scaturiti i riconoscimenti per il Premio Innovazione Digitale in Sanità 2018 che sono stati consegnati alle 4 strutture sanitarie - una per categoria (Processi clinici e assistenziali, Processi di supporto e Data analytics, Servizi al cittadino, Servizi sul territorio) - che si sono distinte nella capacità di utilizzare le moderne tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della Sanità.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze e la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma di Monza sono stati i finalisti nella categoria “Processi clinici e assistenziali”. L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma e l’Azienda ULSS 3 Serenissima di Venezia si sono sfidate per il riconoscimento nella categoria “Processi di supporto e Data Analytics”. Il 118 Emilia Romagna, l’IRCCS Ospedale San Raffaele (Gruppo Ospedaliero San Donato) di Milano e l’Istituto di Candiolo – IRCCS di Torino sono state in lizza per il premio nella categoria “Servizi al cittadino”. L’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento e l’Ente Ospedaliero Ospedali Galliera di Genova, infine, si sono contese il riconoscimento nella categoria “Servizi sul territorio”.
I 10 progetti finalisti che sono stati presentati e valutati dalla Giuria sono i migliori casi di innovazione digitale selezionati tra 55 candidature provenienti da tutta Italia. Sono casi di successo di come le tecnologie digitali possono migliorare i servizi ai pazienti e i processi aziendali, ridurre i tempi di attesa e gli sprechi, facilitare il lavoro del personale medico e amministrativo.