Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità l’alcol è la terza più comune causa di morte prematura e disabilità in Europa ed è responsabile di circa 200.000 morti l’anno. Tale dato è in continua crescita, soprattutto nella popolazione degli adolescenti. Quest’ultimi consumano alcol prevalentemente con la modalità del Binge Drinking, cioè assumono elevate quantità di alcolici, prevalentemente birra e superalcolici, in un breve intervallo di tempo e lontano dai pasti. La modalità del Binge Drinking è associata ad intossicazione acuta e provoca effetti comportamentali a rischio (guida in stato di ebbrezza, violenza e rapporti sessuali non protetti), quali: peggioramento delle performance cognitive, danni precoci al sistema nervoso centrale, cardiovascolare e al fegato.
Ogni anno la nostra Fondazione accoglie circa 500 pazienti con patologie alcol correlate. Dal 1998 questa tipologia di pazienti viene gestita presso l’Ambulatorio di Alcologia da un’équipe multidisciplinare con competenze in ambito alcologico, epatologico e di neuroscienze.
Inoltre, dal 2002 l’Ambulatorio di Alcologia rappresenta il punto di riferimento all’interno del Centro Trapianti della nostra Fondazione per la gestione dei pazienti con epatopatia alcolica allo scopo di raggiungere e mantenere l’astensione dal consumo di bevande alcoliche fornendo strumenti di supporto terapeutico per prevenire la ricaduta nel post-trapianto.
Da qui la necessità di formalizzare il Percorso Clinico Assistenziale (PCA) dedicato al paziente con patologie Alcol Correlate.
Il PCA prevede la valorizzazione dell’attività ambulatoriale specialistica e il rafforzamento del momento diagnostico-terapeutico, attraverso la sistematizzazione dell’Ambulatorio Multidisciplinare, cui convergono le diverse specialità coinvolte nel PCA, allo scopo di assicurare al paziente una presa in carico tempestiva e la continuità assistenziale nelle varie fasi del processo di cura.
Pertanto, l’Unità di Valutazione Multidisciplinare di Alcologia garantisce un trattamento multimodale di disassuefazione dall’alcol che prevede una terapia farmacologica, psicologica individuale e di gruppo, in regime ambulatoriale e di day hospital. Mentre per la gestione di problematiche di salute alcol-correlate in fase di acuzie il trattamento viene eseguito in regime di ricovero ordinario per la pianificazione di un programma di disassuefazione dall’alcol in modo da prevenire o limitare la comparsa di sintomi/segni di astinenza di rilievo (delirium tremens, allucinazioni visive/uditive/tattili, tachicardia etc.).
Per informazioni rivolgersi al CUP – Centro Unico Prenotazioni: 06 8880.5560
o tramite posta elettronica all’indirizzo: patologiealcolcorrelate@policlinicogemelli.it