È stato varato al Policlinico Universitario A. Gemelli il Percorso Clinico Assistenziale (PCA) per le Demenze. Il percorso nasce nel 2017 ed è inserito all’interno dell’Unità di Clinica della Memoria (Responsabile Prof. Camillo Marra) che coordina le attività svolte presso le unità di Geriatria (Direttore Prof. Roberto Bernabei) e di Neurologia (Direttore Prof. Paolo Calabresi) del Policlinico Gemelli. Il percorso prevede un sistema di assistenza integrato e multidisciplinare, in grado di fornire al paziente con demenza, un accesso e un inquadramento diagnostico e terapeutico rapidi ed efficaci, offrendo così un importante sostegno anche ai suoi familiari.
Il Percorso vuole promuovere la presa in carico e la diagnosi tempestiva della demenza anche tramite le più avanzate tecnologie e le procedure più innovative. Parallelamente il percorso vuole rendere omogenea l’assistenza, prestando particolare attenzione alle disuguaglianze sociali e alle condizioni di fragilità e vulnerabilità socio-sanitarie. Lo scopo finale è la razionalizzazione dell’offerta e l’applicazione di metodologie di lavoro basate soprattutto sull’appropriatezza delle prestazioni erogate. In questo modo, il PCA del Gemelli fornisce una risposta agli obiettivi previsti dal piano Nazionale Demenze.
Il Percorso assistenziale fornirà alle persone con sospetto di demenza un rapido inquadramento attraverso un accesso preferenziale alle prime ‘visite neuropsicogeriatriche’, che vengono effettuate presso il poliambulatorio del Centro di Medicina per l’Invecchiamento – CEMI del Gemelli. All’interno della Clinica della Memoria coesistono diverse figure assistenziali (neurologo, geriatra, psicologo, psichiatra, genetista, neurochirurgo, riabilitatore cognitivo, logopedista), che intervengono per le proprie competenze nei vari momenti della storia clinica del paziente.
“La possibilità di accedere tempestivamente a una diagnosi precoce di demenza è centrale per la possibilità di mettere in atto interventi di prevenzione e provvedimenti terapeutici e assistenziali adeguati”, spiega il Prof. Calabresi. L’indagine neuropsicologica e le neuro immagini, a cui si aggiungono le procedure di indagine biologica e genetiche per lo studio delle forme familiari di malattia, permettono oggi una precocissima diagnosi con appropriatezza che supera il 95%.
“La gestione della comorbilità nel paziente anziano è un altro aspetto cruciale e in questo ambito le competenze geriatriche sono fondamentali per una corretta gestione delle fasi più avanzate della patologia”, aggiunge il Prof. Bernabei. Non meno importanti sono i supporti riabilitativi, cognitivi e motori e l’attività di supporto, formazione e informazione per i caregiver.
“Nel PCA è previsto anche un sistema di consulenze e di interventi multidisciplinari che possano rispondere a molte delle esigenze del paziente con demenza – prosegue il Prof. Marra – come gli interventi in caso di emergenza comportamentale e di monitoraggio della terapia che richiedono modalità di approccio differente nelle varie fasi della malattia”.
Il Percorso per i disturbi cognitivi e demenze del Policlinico si ripromette infine di promuovere incontri informativi con i medici di medicina generale, familiari e caregiver nell’ambito di una integrazione e continuità assistenziale con il territorio e di favorire tutte le forme di partecipazione, in particolare attraverso il coinvolgimento di famiglie e associazioni dei malati, per rinforzare la rete di sostegno.
Come contattare la Clinica della Memoria
Tramite Tel:06 30154333 attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 10:00 oppure tramite e-mail all’indirizzo neuropsicologia@policlinicogemelli.it
Il Coordinatore del Percorso è il Prof. Camillo Marra