Una stella per la cura. Nuova piattaforma digitale chirurgica per la ginecologia del Gemelli

Oggi, 10 ottobre, nel giorno in cui il cuore di Oppo si è innalzato al cielo per trasformarsi in una stella che continua a orientare la rotta della vita e della speranza, Resi Madia, madre di Oppo e presidente dell’Associazione Oppo e le sue stanze, è stata accolta da una nutrita rappresentanza della Ginecologia Oncologica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, guidata dalle professoresse Anna Fagotti e Antonia Carla Testa. Hanno preso parte anche il Direttore Generale della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, Daniele Piacentini, e la vicepreside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Maria Antonietta Gambacorta e Fabio Pacelli, Direttore della UOC Chirurgia del Peritoneo e Retroperitoneo.
Un incontro che ha rinnovato, con gratitudine e intensa partecipazione, un legame divenuto nel tempo segno di alleanza e di speranza, nel solco di un nuovo e significativo atto di donazione: l’Associazione ha infatti dotato il reparto di una piattaforma digitale chirurgica di ultima generazione, proseguendo la relazione avviata con il Prof. Giovanni Scambia, primo e indimenticato attivatore di questo fecondo rapporto tra l’Associazione e il Gemelli che, in 10 anni è valso interventi per oltre 2,5 milioni di euro.
La donazione giunge in un momento in cui la Ginecologia Oncologica del Gemelli, terzo centro di eccellenza a livello mondiale, conferma la sua leadership nella ricerca, nella formazione e nella cura.
Tre le direttrici di sviluppo del progetto.
Formativa, con la completa digitalizzazione delle sale operatorie e l’adozione di sistemi di videoregistrazione in alta definizione connessi in rete. Una tecnologia che permetterà la trasmissione in tempo reale degli interventi per finalità di formazione, telementoring e aggiornamento professionale.
Scientifica, grazie all’integrazione dei flussi video e delle immagini con piattaforme di intelligenza artificiale, in grado di analizzare, archiviare e confrontare dati per potenziare l’innovazione e favorire lo sviluppo di strategie chirurgiche di precisione.
Assistenziale, infine, con sistemi dedicati che consentiranno ai caregiver di ricevere aggiornamenti tempestivi sull’andamento delle procedure chirurgiche, rafforzando la trasparenza e l’umanizzazione della cura.
La luce di Oppo, che continua a brillare nel cuore della ricerca e dell’amore per la vita, rinnova la missione dell’Associazione: trasformare il dolore in dono e la vita che finisce in luce che permane.










