Un team dedicato per le patologie ortopediche che colpiscono il paziente oncologico
Le neoplasie primitive delle ossa e dei tessuti molli sono rare (< 1% di tutte le neoplasie), mentre le metastasi ossee sono molto frequenti. I tumori ossei maligni più frequenti sono l'osteosarcoma e il sarcoma di Ewing, che colpiscono gli adolescenti, il condrosarcoma e il mieloma multiplo che colpiscono adulti ed anziani. I sarcomi dei tessuti molli, presenti in tutte le età, originano da cellule che si trovano nei muscoli, tessuti connettivi, vasi sanguigni o linfatici, nervi e tessuto adiposo. Esistono forme benigne comuni come i lipomi e forme maligne estremamente aggressive come i liposarcomi, fibrosarcomi, sarcomi pleomorfi, rabdiomiosarcomi e angiosarcomi. La terapia di tutte queste neoplasie si basa su differenti combinazioni di chirurgia, chemioterapia e radioterapia. Le metastasi che originano dai carcinomi della prostata, della mammella e del polmone costituiscono l'80% di tutte le metastasi ossee. Le sedi più colpite sono in ordine di frequenza le vertebre, il femore, il bacino, le coste, l’omero e il cranio. Per questa ragione tutti i pazienti
con una diagnosi di tumore che presentano disturbi ossei devono essere esaminati con specifiche indagini strumentali. Le localizzazioni ossee sono la causa più frequente di dolore, inabilità e allettamento nel paziente neoplastico. La frattura è una complicanza che causa interruzione delle terapie e gravi problemi
di gestione da parte dei sanitari e familiari con elevati costi sociali. Da tutto ciò si comprende l’importanza dell’attività che svolge l’ortopedico sul malato oncologico. Presso il Policlinico Gemelli, all’interno dell’Istituto di Ortopedia diretto dal prof. Giuliano Cerulli, esiste da oltre 5 anni l’Unità Operativa di Oncologia Ortopedica, di cui è responsabile il prof. Giulio Maccauro (nella foto, a destra, con il suo gruppo), coadiuvato dai dott. Carlo Perisano e Antonio Ziranu, afferente al Dipartimento di Geriatria, Neuroscienze ed Ortopedia. L’ attività di questo team si articola in 3 fasi: cura le neoplasie primitive benigne e maligne
dell’osso e dei tessuti molli attraverso l’esecuzione di interventi di resezione di segmenti scheletrici e dei tessuti molli e nella ricostruzione con protesi modulari, ossa e tessuti molli provenienti dalla Banca dei Tessuti; previene le complicanze, come la frattura nelle metastasi ossee attraverso la prescrizione di ausili che mirano a ridurrne il rischio; tratta chirurgicamente la frattura patologica metastatica nei modi più idonei e tempestivi con l’obbiettivo di ridurre al minimo l’allettamento del paziente oncologico.
L’ attività chirurgica e quella ambulatoriale si avvalgono della collaborazione di un team multidisciplinare. L’ attività chirurgica, che comprende circa 200 procedure annue, si giova delle più moderne tecnologie protesiche che permettono di ricostruire intere ossa come il femore, l’omero, etc, e sulla disponibilità, all’interno del Policlinico, della Banca dell’Osso e dei Tessuti, che fornisce segmenti uti-lizzati anch’essi per la ricostruzione. Il follow-up dei pazienti con problematiche di Oncologia Ortopedica avviene all'interno di
un ambulatorio dedicato, che ha luogo il giovedì pomeriggio. A ciò si affianca una ricca attività di ricerca, testimoniata dalla produzione di lavori scientifici pubblicati sulle principali riviste nazionali ed internazionali.
Per informazioni: Ambulatorio di Ortopedia - 7° piano, ala B tel. 06 3015.5634 (dalle 8,30 alle 11,30)
email: giuliomac@tiscali.it carloperisano@hotmail.it antonioziranu@hotmail.com