Surgical Week Ovarian Cancer. L’eredità che diventa futuro, in memoria del professor Giovanni Scambia

La gestione chirurgica del tumore ovarico è uno dei principali indicatori di competenza nella ginecologia oncologica moderna. Interventi complessi, approcci multidisciplinari e la capacità di valutare con precisione le possibilità di ottenere una citoriduzione completa richiedono abilità tecniche avanzate, esperienza e un aggiornamento continuo. La Surgical Week, corso di formazione teorico internazionale che la Ginecologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS organizza tutti gli anni, quest’anno è dedicato al tumore dell’ovaio.
“La Surgical Week Ovarian Cancer nasce con l’obiettivo di trasmettere e consolidare queste competenze ed è dedicata alla memoria del professor Giovanni Scambia, maestro e riferimento internazionale nella chirurgia oncologica. La sua visione, il suo rigore e la sua straordinaria capacità di innovare continuano a guidare il nostro impegno clinico e formativo” – spiega la professoressa Anna Fagotti, Ordinaria di Ginecologia e Ostetricia all’Università Cattolica e Direttrice della Ginecologia Oncologica della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS e organizzatrice del corso insieme al professor professor Denis Querleu, visiting professor presso la Fondazione Policlinico Gemelli/Università Cattolica del Sacro Cuore .
Questo evento rappresenta un’occasione unica per apprendere approcci clinici avanzati nella chirurgia del tumore ovarico; i discenti (quest’anno circa 120 partecipanti da tutto il mondo) hanno infatti la possibilità di confrontarsi con una faculty di livello mondiale e di potenziare le competenze indispensabili per ottenere una resezione completa, passo fondamentale nel trattamento del carcinoma ovarico. “Quella del tumore ovarico – sottolinea la professoressa Fagotti – è una chirurgia estremamente complessa, che richiede competenze multidisciplinari perché interessa tanti organi”.
Il primo giorno del corso è dedicato al cadaver lab e all’anatomia chirurgica; a seguire 4 giorni in diretta da 4 sale operatorie in contemporanea dal Policlinico Gemelli per mostrare diversi interventi chirurgici live, con diversi approcci: open, laparoscopico o robotico. Sono previste inoltre relazioni e dibattiti con una faculty internazionale, per focalizzare i principali argomenti della chirurgia del tumore dell’ovaio. Il corso è organizzato in collaborazione con l’IRCAD di Strasburgo, istituzione francese famosissima nel campo della chirurgia mininvasiva. Lo scorso anno questo corso è stato dedicato al carcinoma della cervice uterina e sull’isterectomia radicale; quest’anno è interamente dedicato al carcinoma ovarico.
“Ci sono insegnamenti che non si dimenticano – conclude la professoressa Fagotti -. Ci sono maestri che continuano a guidarci anche quando non sono più accanto a noi. Il professor Giovanni Scambia è stato questo: un punto di riferimento assoluto, un innovatore, un mentore capace di trasformare la chirurgia oncologica dell’ovaio e di formare generazioni di ginecologi oncologi. La sua visione continua a vivere nelle mani e nelle menti di chi ogni giorno si impegna a garantire alle pazienti le migliori possibilità di cura. Surgical Week Ovarian Cancer è un appuntamento formativo che porta avanti l’eredità del professor Scambia, con l’obiettivo di continuare a elevare gli standard della chirurgia ginecologica oncologica”. Il prossimo appuntamento nel 2026, con tante novità nel campo della chirurgia ginecologica.
Maria Rita Montebelli
Nella foto Anna Fagotti e Denis Querleu










