Quando un farmaco determina allergia: al Gemelli i test-tolleranza nelle reazioni avverse
2 Marzo 2015
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Le reazioni avverse a farmaci possono essere ascrivibili ad effetti tossici del farmaco (ad es. sovradosaggio, effetti secondari) o ad ipersensibilità (allergica o pseudoallergica). Il termine “allergia a farmaci” deve essere utilizzato soltanto per descrivere le reazioni avverse immunomediate; i chemioantibiotici, ed in particolare le penicilline, sono maggiormente responsabili dei fenomeni di ipersensibilità. Le “reazioni pseudoallergiche” (da intolleranza) simulano l’allergia nelle loro manifestazioni, ma non riconoscono alla base l’attivazione del sistema immunitario (ad esempio le reazioni avverse i farmaci antinfiammatori non
steroidei (FANS). In realtà, qualunque farmaco può provocare una reazione avversa. I sintomi provocati da una reazione avversa a farmaci possono interessare ogni organo o apparato. Presso il Servizio di Allergologia del Policlinico Gemelli, diretto dal prof. Domenico Schiavino, la gestione di un paziente con storia suggestiva di allergia/intolleranza farmacologica prevede innanzitutto un’anamnesi approfondita ed un idoneo iter diagnostico-terapeutico (cutireazioni, patch test, quando disponibile il dosaggio
delle IgE specifiche, il test di attivazione dei basofili e il test di provocazione specifico). Nel caso in cui il farmaco sia stato individuato il primo provvedimento riguarda proprio l’esclusione dello stesso e dei farmaci che possano cross-reagire con esso.
Viene infine valutata la possibilità della somministrazione di un farmaco alternativo e, nel caso in cui vi sia la necessità assoluta di quel farmaco, occorre procedere con il trattamento desensibilizzante. Tutti i test di tolleranza vanno eseguiti sotto stretta sorveglianza medica in ambiente protetto, per via orale o parenterale (a seconda del farmaco), tramite somministrazioni
di dosi refratte, partendo da 1/10 della dose terapeutica prevista ed aumentando i dosaggi ogni 30 minuti fino al raggiungimento
della dose piena. Al termine dei test i pazienti sono tenuti sottoosservazione per 3-6 ore. E’ importante effettuare i test di esposizione con farmaci alternativi in ambienti protetti al fine di gestire eventuali effetti indesiderati; è al contrario da roscriversi la tendenza a consigliare al paziente assunzioni domiciliari secondo protocolli improvvisati.
Per informazioni:
Servizio di Allergologia tel. 06 3015.5896 Per appuntamenti: tel. 06 8880.5560 (CUP - Centro Unico Prenotazioni)