Matteo Garrone e Federico Ielapi intervistati dai pazienti svelano tutti i segreti di Pinocchio

Questo pomeriggio presso la Sala MediCinema Italia il noto regista e il piccolo protagonista del nuovo film dedicato al capolavoro di Collodi hanno raccontato curiosità e retroscena della lavorazione del film in una proiezione riservata ai pazienti ricoverati, ai loro familiari, ai medici e agli operatori sanitari del Gemelli.
Perché Pinocchio non voleva mai andare a scuola? Vedere un film è sempre una magia, anche realizzarlo? Come è stato lavorare con Benigni? Farai altri film per bambini? Cosa ti ha spinto a fare il regista?
Sono solo alcune delle tante domande a cui questo pomeriggio hanno risposto Matteo Garrone e Federico Ielapi, protagonisti della speciale proiezione di Pinocchio, il nuovo film dedicato al capolavoro di Collodi, proiettato presso la Sala MediCinema Italia al Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS per i pazienti ricoverati, i loro familiari, i medici e agli operatori sanitari del Gemelli.
Ad accogliere il famoso regista e il piccolo protagonista Marco Elefanti, Direttore Generale del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, e Eugenio Mercuri, Direttore Dipartimento Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica e Direttore Unità Operativa Complessa Neuropsichiatria infantile del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.
“Pinocchio non voleva andare a scuola - ha risposto Federico Ielapi alla piccola Benedetta in cura al Policlinico Gemelli - perché voleva esplorare il mondo, ma la scuola non è brutta, ti insegna delle cose che da solo non potresti imparare”.
“La grande sfida nel realizzare un progetto così ambizioso come il film di Pinocchio – ha spiegato Matteo Garrone - è sorprendere il pubblico dopo il capolavoro di Luigi Comencini. Rileggendo il testo originale di Collodi – ha continuato il regista - ho capito che proprio rimanendo fedeli alla storia autentica si poteva essere originali”.
Matteo Garrone e Federico Ielapi hanno raccontato i segreti, le emozioni e i retroscena emersi durante la lavorazione del film, nelle sale dal 19 dicembre scorso, una favola che incanta gli occhi e si avvicina al libro di Carlo Collodi con amore, devozione e rispetto.
Per questa occasione speciale tutti i pazienti, piccoli e adulti, hanno interagito col regista e il protagonista, per scoprire la magia del cinema nella realizzazione del film Pinocchio.
Una occasione imperdibile per tanti pazienti, che hanno trascorso un momento di grande sollievo con la visione del film e la conoscenza diretta del suo interprete e del suo regista.
“Volevo ringraziare il Policlinico Gemelli e MediCinema – ha detto in conclusione Garrone – per aver creato un momento così bello a favore dei pazienti costretti in ospedale per le cure. Speriamo che il film vi piaccia e buona visione!”