• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
Cerca nel sito

Cerca un Reparto, un Medico o in tutto il sito:

  • Sostienici
  • Il Policlinico
    • Storia e futuro
    • Mission e Statuto
    • Struttura e organizzazione
    • Modello 231 e Codice Etico
    • Whistleblowing
    • Parità di genere
    • Bilancio di missione
    • Carta dei Servizi
    • Le partecipazioni
    • Innovazioni tecnologiche
    • SITRA
    • Amministrazione trasparente
  • Fornitori
  • News ed Eventi
    • Gemellinforma
  • Lavora con noi
    • Ricerche in corso
    • Servizio Civile Universale
  • Contatti
    • Numeri utili
    • Come raggiungerci
    • URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico
  • Formazione
    • Formazione universitaria
    • Gemelli Training Center
    • Tree Center
  • Dona
    • Dona Organi e Tessuti
    • Dona Sangue
    • Dona Cordone Ombelicale
    • 5×1000
    • Sostienici
  • IT
  • EN

instagram Instagram

linkedin Linkedin

facebook Facebook

Dona ORA

Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS
  • Servizi al paziente
    • Prenotazioni
    • Esami di laboratorio
    • Ritiro referti ambulatoriali
    • Rilascio cartelle cliniche
    • Ricoveri
    • Diagnostica innovativa e test genetici
    • Pronto Soccorso
    • Percorsi assistenziali
    • I nostri volontari
    • Privacy e Protezione dei dati Personali
  • Centri
    • CeMI
    • CEMAD
    • Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (CPMA)
    • Centro Antiveleni
    • Polo Nazionale Ipovisione e Riabilitazione Visiva
    • Malattie Rare
    • GemelliART
    • Comprehensive Cancer Center
    • Conoscenza e accoglienza per il parto
    • Centro Diabete
    • Centro malattie endocrine e metaboliche
    • Centro Ipertensione Arteriosa
  • Reparti
  • I nostri professionisti
  • Scienze e ricerca
    • Direzione Scientifica
    • Sperimentazioni Cliniche
    • Progetti
    • Gemelli Science and Technology Park (GSTeP)
    • Biobanca
    • Network
    • Sostieni un Progetto Clinico o di Ricerca
    • Comitato Etico Territoriale Lazio Area 3
  • Attività Privata
    • Gemelli Medical Point
    • Gemelli a Casa

News ed eventi

  • Tutte le news
  • Assistenza
  • Eventi
  • Istituzionali
  • Ricerca
  • RTL 102.5 News
Home / News ed Eventi

L’insidiosa eredità di Covid-19 e quella stanchezza estrema che non passa

13 Luglio 2020
Ricerca

Pubblicati su JAMA i risultati dello studio condotto da geriatri del Policlinico Gemelli e dell’Università Cattolica, campus di Roma su circa 150 “reduci” della malattia da nuovo coronavirus.

In molti ormai la chiamano sindrome post-Covid-19, per descrivere quell’insieme di sintomi che continuano a tormentare i reduci dal coronavirus per settimane, se non addirittura per mesi dopo la guarigione. Una research letter appena pubblicata sulla rivista scientifica internazionale JAMA da un gruppo di geriatri della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e dell’Università Cattolica, campus di Roma, fa il punto della situazione e chiarisce quali sono i sintomi più frequenti e persistenti.

Lo studio, firmato da Angelo Carfì, UOC Continuità assistenziale Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Francesco Landi, docente di Medicina interna e geriatria all’Università Cattolica e direttore UOC Medicina Fisica e Riabilitazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS,  e Roberto Bernabei, ordinario Medicina interna e geriatria all’Università Cattolica e direttore Dipartimento Scienze dell’invecchiamento, neurologiche e della testa–collo del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, è stato condotto presso il Day Hospital post-Covid della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS a partire dal 21 aprile scorso. Su 143 pazienti, seguiti fino alla fine di maggio, a distanza di oltre due mesi dalla diagnosi di Covid-19, solo 1 su 10 non presentava sintomi correlabili alla malattia iniziale. La maggior parte (87%) riferiva infatti la persistenza di almeno un sintomo, soprattutto stanchezza intensa (53,1%) e affanno (43,4%). Il 27,3% lamentava dolore alle articolazioni e uno su 5 dolore toracico. La qualità di vita, valutata con apposite scale, è risultata infine peggiorata in tutti i pazienti.  E allora cosa fare?

Dal controllo clinico e dei sintomi, alla ‘riattivazione’ post-Covid

“Il messaggio importante – afferma il professor Francesco Landi, responsabile del Day Hospital post-Covid – è che tutti i pazienti che hanno avuto Covid-19 e soprattutto quelli colpiti dalle forme più gravi, che hanno richiesto un ricovero in rianimazione o che hanno avuto bisogno di ossigenoterapia, devono essere sottoposti a controlli multi-organo nel tempo. Inoltre devono essere valutati attentamente rispetto alla persistenza di alcuni sintomi. Questo perché siamo di fronte a una malattia nuova, sconosciuta ed è quindi importante cercare di individuare gli eventuali danni a breve o a lungo termine. Per fortuna – prosegue il professor Landi – la maggior parte dei pazienti non presenta quei danni d’organo che temevano a livello di polmoni, occhi, cuore, fegato. Quello che stiamo riscontrando è invece una frequente persistenza di sintomi, anche soggettivi come quello della ‘stanchezza’, che meritano di essere presi in considerazione. Questo è importante per individuare e al tempo stesso supportare questi pazienti con un programma di ‘rieducazione’ fatto di ginnastica supervisionata, educazione alimentare e tutto quanto già contenuto nel progetto SPRINTT (Sarcopenia and Physical Railty IN older people: multi-componenT Treatment strategies) di cui Gemelli e Università Cattolica sono capofila. Si tratta di un progetto europeo – spiega il professor Landi – nato alcuni anni fa per contrastare la disabilità negli anziani, ma che abbiamo adattato con successo a questi pazienti. Un protocollo di esercizi modulabile sui singoli pazienti offre l’opportunità di uscire dalla sedentarietà, attraverso una ginnastica controllata. Importante anche la gestione dei disturbi della sfera psichica di questi pazienti, molti dei quali (fino al 20%) presentano un vero e proprio disturbo post-traumatico da stress. Fondamentale, infine, ripristinare una corretta alimentazione; molti pazienti presentano ancora disturbi dell’appetito, altri hanno una franca perdita di massa muscolare (sarcopenia) ”.

Le manifestazioni della fase acuta e le sequele a lungo termine

I sintomi della fase acuta dell’infezione da nuovo coronavirus comprendono tosse, febbre, dispnea, sintomi muscolo scheletrici (mialgie, dolori articolari, fatigue), sintomi gastrointestinali, disturbi dell’olfatto e del gusto. Molto meno note sono a tutt’oggi le sequele a lungo termine della malattia. Ma come dimostra il lavoro appena pubblicato su JAMA, sono tutt’altro che rare e soprattutto invalidanti.

In particolare è l’assoluta mancanza di forze a preoccupare gli ex-pazienti; si va da quelli che non riescono a fare neppure un piano di scale, a quelli che dormirebbero tutto il giorno. Sembra un’epidemia di sindrome da stanchezza cronica e nessuno sa dire al momento quanto è destinata a persistere. I pazienti sono debilitati; qualcuno fa fatica a respirare perché i muscoli della respirazione non hanno la forza sufficiente a svolgere la loro funzione. In queste condizioni, anche alzarsi dal letto richiede uno sforzo titanico. E c’è chi confessa di aver pensato di avere una malattia mentale, finché non si è confrontato con persone che provavano i suoi stessi disturbi. All’estero sono addirittura nati dei gruppi di auto-sostegno. Gli ‘ex-Covid’ richiedono supporto, sia a livello fisico che psicologico per accompagnare la loro lunga convalescenza. E la sindrome post-Covid non risparmia nessuna età.

I ‘reduci’ di Covid-19 e il Day hospital dedicato al Policlinico Gemelli

Molti pazienti guariti, anche a distanza di settimane dalla dimissione, continuano a lamentare disturbi, a non stare bene. Al punto di non riuscire a riannodare i fili del discorso con la vita di prima, quella sociale, come quella lavorativa. E non sorprende. Covid-19 è una malattia nuova, un work in progress di conoscenze che si costruisce giorno per giorno. Per questo sono così preziosi i Day Hospital post-Covid, come quello della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Qui, un team multidisciplinare si occupa dei ‘reduci’ del COVID. Internisti, geriatri, gastroenterologi, infettivologi, pneumologi, microbiologi, neurologi, oculisti, otorini, pediatri, psichiatri, radiologi, reumatologi, angiologi (coordinati dai professori Roberto Bernabei, Massimo Fantoni e Antonio Gasbarrini e sotto la direzione dei professori Francesco Landi ed Elisa Gremese) lavorano ogni giorno fianco a fianco per scrivere questo capitolo inedito della medicina e soprattutto per aiutare questi pazienti a relegare in un angolo della loro storia esistenziale l’incontro con il nuovo Coronavirus.

Maria Rita Montebelli

Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Linkedin

Nella stessa categoria

26 Novembre 2025

Tumore al seno: i test genomici riscrivono il percorso di cura, permettendo a migliaia di donne di evitare la chemioterapia

La medicina di precisione entra sempre più nella pratica clinica e cambia il percorso di cura delle pazienti con tumore…
Leggi
21 Novembre 2025

Prevenzione cardiovascolare primaria 3.0: Policlinico Gemelli e Università Cattolica, campus di Roma protagonisti di due grandi progetti di ricerca

Sensibilizzare le persone sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari (che ancora rappresentano la prima causa di morte ne...
Leggi
20 Novembre 2025

GEMIN: immunologia e infiammazione tessuto connettivo di tanti filoni di ricerca

Proseguono al Gemelli gli incontri del gruppo GEMIN (Gemelli Multidisciplinary Immunology Network) che hanno come tessuto connettivo il tema dell...
Leggi
18 Novembre 2025

Convegno AICEP dei record con relatori da tutto il mondo

Organizzato dal Professor Felice Giuliante, il Congresso annuale dell’Associazione Italiana di Chirurgia Epatobilio-Pancreatica (AICEP) è stat...
Leggi
11 Novembre 2025

Tumore della vescica: il ruolo guida della biopsia liquida, tra le principali novità da ESMO 2025

Considerata finora una neoplasia ‘Cenerentola’ per mancanza di novità terapeutiche da moltissimo tempo, il 2025 si conferma l’anno d’oro...
Leggi
8 Novembre 2025

Al professor Massimiliano Visocchi il premio internazionale “International Excellence in Medicine 2025”

Il riconoscimento della Bobby Jones Chiari e Syringomyelia Foundation premia l’impegno professionale e umano del neurochirurgo del Policlinico ...
Leggi
6 Novembre 2025

ERC Synergy Grant 2025, Diagnosi e terapia in un colpo solo con un dispositivo endoscopico ibrido hi-tech: il futuro della cura dei tumori

È l’obiettivo principale di un progetto di ricerca che vede coinvolti scienziati dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di  Rom...
Leggi
5 Novembre 2025

Malnutrizione in oncologia, la malattia nascosta da combattere

Se ne è parlato al convegno ‘Malnutrition in Oncology’ organizzato al Policlinico Gemelli in occasione della settimana internazionale della ...
Leggi
4 Novembre 2025

Tumore del seno: tutte le novità dal congresso ESMO 2025

Come ogni anno, gli esperti di Fondazione Policlinico Gemelli commentano le principali novità presentate al congresso annuale della Società Eur...
Leggi
31 Ottobre 2025

Centrale del Latte di Roma e Gemelli insieme per promuovere il latte come gesto quotidiano di benessere

Un’alleanza tra tradizione produttiva e autorevolezza scientifica per restituire al latte fresco il suo valore nutrizionale. Saranno realizzate...
Leggi

Barra laterale primaria

Cerca nelle news

restiamo in Cont@tto

I più letti

06 Ottobre 2025
Assistenza
L’obesità è ‘malattia’ per legge. Cosa cambia adesso per i pazienti
16 Giugno 2025
Assistenza
Inaugurazione della Gemelli Smart Clinic a Dubai
25 Giugno 2025
Istituzionali
Daniele Piacentini è il nuovo Direttore Generale della Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS
05 Novembre 2025
Eventi
“Brilla Sempre”: la Bellezza come parte della cura oncologica integrata
29 Luglio 2025
Assistenza
Dimagrire con una ‘gastroscopia’ speciale, mettendo a tacere l’ormone della fame

Archivio

  • 2015
  • 2016
  • 2017
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021
  • 2022
  • 2023
  • 2024
  • 2025

Accreditamenti, Certificazioni e Riconoscimenti

Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, qualità e sicurezza per i pazienti e dipendenti: Scopri di più

World's Best Hospital 2025 - 1° ospedale in italia Join Commission International Quality Top Employer Italia 2025
Footer Widgets
Il Policlinico Servizi al paziente Numeri Utili Centri Aree cliniche e Dipartimenti I nostri professionisti
Scienza, Innovazione e Ricerca News ed Eventi Contatti Come raggiungerci Dona Lavora con noi
Informativa sulla Privacy Cookie Policy Avvertenze Condizioni di utilizzo Redazione Frequenze Volontarie Piano Annuale Rischio Clinico A Giovane voce, il podcast
Restiamo in contatto

Restiamo in cont@tto

Rimani aggiornato/a su news, info sulle nostre attività, open day ed eventi.

ISCRIVITI
Vedi anche

Webmail

Sostienici

Attività Privata

Logo Policlinico Gemelli

© 2025 Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS
Codice Fiscale e P.IVA n. 13109681000

Sede Legale Largo Francesco Vito 1, 00168 Roma
Sede Operativa Largo Agostino Gemelli 8, 00168 Roma
Tutti i diritti riservati / All Rights Reserved - Credits

Enti Fondatori

Logo Istituto Toniolo Logo Università Cattolica del Sacro Cuore
torna su
Numeri Utili
Centro unico di Prenotazione SSN
06 8880.5560
Attività privata e libera professione
06 8881.8881
Centralino
06 3015.1
Ufficio relazioni con il pubblico
06 3551.0330
Telefono Rosso

Servizio telefonico dedicato alle future e alle neo mamme

06 3015.6298