La nuova fase
Abbiamo appena festeggiato i primi 50 anni della straordinaria storia del Policlinico Universitario Agostino Gemelli e, come per ogni ricorrenza, è anche tempo di bilanci e analisi e di piani per il futuro. Dal punto di vista clinico e scientifico possiamo affermare, senza tema di smentita, che la storia del Gemelli è una storia di crescita costante sia in qualità sia in quantità, che lo ha portato a essere uno degli ospedali di riferimento per Roma, per il Lazio e per molte attività anche per il livello nazionale. Non altrettanto possiamo dire per la parte economicogestionale, che ci ha visto attraversare negli ultimi anni momenti di difficoltà rilevanti e che in parte perdurano. La fase che inizia con questo nuovo anno è la prima di quelle previste nel nuovo Piano 2015-2019, piano che ha l’obiettivo di portare nei prossimi anni il Gemelli a livelli di eccellenza assoluta anche a livello organizzativo e gestionale, presupposto per migliorare ulteriormente, in stretta relazione con l’Università, la qualità delle cure, della ricerca e della didattica.
La prima grande operazione che ci aspetta è il conferimento dell’ospedale in un soggetto giuridico autonomo, per dare al Policlinico Universitario una propria “governance” dedicata e per definirne con precisione il perimetro organizzativo e patrimoniale, rispetto al resto dell’Università, qualificandolo per sempre quale ente no profit. I punti fermi che guidano questa fase di trasformazione sono: - Il Gemelli è e continua ad essere un Ospedale Cattolico, la cui missione è quella di dare alle persone ammalate e ai loro famigliari le migliori cure, ma anche la speranza e una testimonianza di amore per l’uomo come insegna il Vangelo. - Il Gemelli è e continua a essere un Policlinico Universitario, dove clinica, didattica e ricerca si fondono indissolubilmente. Il legame con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e in particolare con la Facoltà di Medicina e Chirurgia è insito nella natura del Gemelli e, se possibile, sarà ancora più forte di prima. - Il Gemelli vuole essere un Ospedale Efficiente, con un’organizzazione perfetta in tutte le sue parti, senza sprechi, pulito e ordinato, dove i collaboratori possano dare il meglio di sé in un sistema rispettato di regole condivise e comuni alle altre strutture del SSN, ma aperto a forme di incentivazione e condivisione. - Il Gemelli è e vuole continuare ad essere un Ospedale all’avanguardia, dove gli investimenti in tecnologie saranno costanti, con un sistema informativo all’avanguardia e un controllo di gestione efficace e, ancora, un ospedale sicuro, dove le procedure e le regole sono applicate con rigore ed efficacia. - Il Gemelli vuole essere, per la complessità e la qualità delle prestazioni, sempre più centrale nel sistema sanitario regionale, ma anche un Ospedale aperto verso il mondo esterno, a collaborazioni nazionali e internazionali e, a tendere, il centro (“hub”) di una vera e propria rete di strutture collegate a diversi livelli. - Il Gemelli DEVE essere un Ospedale al passo con i tempi, ovvero capace di dare risposte ai diversi bisogni di salute, anche in presenza di una trasformazione del nostro Sistema Sanitario Nazionale, che sarà sempre più vicariato da forme alternative quali mutue, fondi e assicurazioni e in grado di cogliere anche opportunità collegate quali il Clinical Trial Center o il fund raising strutturato. Per quella parte di cammino che faremo insieme (che spero sia la più lunga possibile), metterò tutto il mio impegno e le mie capacità al servizio di questo straordinario progetto e, con tutta la squadra dei collaboratori della grande famiglia del Gemelli, potremo raggiungere obiettivi altissimi e scrivere insieme un’altra pagina della gloriosa storia del nostro Policlinico.
Enrico Zampedri
Direttore Generale del Policlinico A. Gemelli