Il Setterosa torna in visita ai bimbi del Gemelli per una festa nel segno dell’amicizia e della solidarietà
Il 16 ottobre scorso è stata davvero una giornata particolare per la Nazionale femminile di pallanuoto, vice campione olimpica a Rio 2016. La mattina ad allenare i muscoli nella piscina del Centro federale di Ostia e il pomeriggio ad "allenare il cuore", in visita ai giovani pazienti della Fondazione Gemelli IRCCS. Le ragazze del Setterosa e lo staff al gran completo si sono infatti intrattenute con i pazienti dei reparti di Neurochirurgia e Neuropsichiatria infantile presso il Policlinico di Roma. Le azzurre, che erano già state in visita al Gemelli due anni fa, proprio alla vigilia della partenza per Rio de Janeiro, hanno approfittato del raduno collegiale in programma a Ostia per tornare dai loro giovani tifosi, tenendo fede a una promessa fatta. Tanta emozione, selfie e consegna di maglie autografate in un pomeriggio di festa nel segno dall'amicizia e della solidarietà. Il capitano
Eliza Queirolo ha parlato a nome della squadra. "Siamo felici di essere tornate al Gemelli dai nostri amici e tifosi. Ce lo eravamo ripromesse e soprattutto lo avevamo promesso a loro. È sempre un piacere donare un sorriso a questi bambini ed ai loro genitori che stanno attraversando un periodo poco felice. Potergli stare vicino, regalargli una maglietta o una calottina è una soddisfazione immensa. Alcuni di loro – ha aggiunto la Queirolo – ci hanno riconosciute, come Antonio che ci ha scritto una lettera e che è supertifoso di Giulia Gorlero, altri ci hanno regalato un abbraccio e tutti sono stati dolcissimi". A riceverle e accompagnarle durante la visita il Direttore della sede romana dell'Università Cattolica Fabrizio Vicentini e il Direttore dell'Unità Operativa di Neuropsichiatria del Policlinico Gemelli IRCCS Professor Eugenio Mercuri. "Un'altra fantastica giornata – ha commentato il commissario tecnico Fabio Conti -. Tra il Setterosa e il Policlinico si è ormai consolidato un connubio perfetto. Le nostre ragazze tornano qui sempre volentieri, raccolgono nuovi tifosi, ma soprattutto portano una ventata di allegria e spensieratezza tra questi bambini. Sapere di poter essergli di aiuto è in un qualche modo per noi come vincere una medaglia. Esperienze come questa – ha concluso Conti - ci danno ulteriore carica per il proseguimento della stagione".