Francesca Ponziani, ricercatrice del Cemad del Gemelli, inserita tra i 40 Under 40 di Fortune per il 2023
Sorride orgogliosa la dottoressa Francesca Ponziani, ma resta umile. Il fatto di essere entrata nella rosa dei ‘40 Under 40’ di Fortune (dove l’anno scorso era entrato il dottor Danilo Buonsenso, esperto internazionale di long Covid pediatrico del Gemelli) è un grande riconoscimento, ma non un punto d’arrivo. Specializzata in Medicina Interna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma, ha 39 anni ma è già componente di numerose società scientifiche e fa parte della faculty dell’International Liver Congress dell’Easl. Ha firmato oltre 160 pubblicazioni ed ha un H index di 35. Nel 2019 ha ricevuto il premio ‘best paper’ dall’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato. I suoi cavalli di battaglia di ricerca sono il carcinoma epatocellulare e le malattie del fegato in generale, oltre all’asse intestino-fegato e al microbiota intestinale. Lavora attualmente come ricercatrice presso il Centro per le Malattie dell’Apparato Digerente (CEMAD) della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS. “Sono molto contenta di questo prestigioso riconoscimento – esordisce la dottoressa Ponziani - ricevuto insieme a tanti altri giovani colleghi che, come me, cercano di portare avanti la ricerca, l’innovazione e di fare qualcosa in più per il nostro Paese in generale. Nel mio caso, in ambito sanitario. Speriamo che la nostra generazione porti in futuro dei cambiamenti utili per la salute di tutti. È chiaro – ammette la giovane ricercatrice - che per arrivare a questi risultati è necessario poter contare su una struttura e su una rete di colleghi che ti supporti, ma soprattutto avere dei mentori che ti insegnino a percorrere questa strada nel migliore dei modi possibile. Ho la fortuna di aver avuto tutto questo finora e di poter continuare a contare su tutto ciò; per questo mi sento privilegiata e fortunata. Certo, spetta ad ognuno di noi sviluppare delle capacità con le possibilità che ci vengono date. Ma è anche importate essere ben supportati per raggiungere obiettivi tanto importanti”.
Maria Rita Montebelli