È operativo per interventi soft alla prostata il nuovo “Thulium laser” donato al Gemelli
2 Ottobre 2015
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Grazie a un nuovissimo laser intelligente made in Italy, al Gemelli sono ora possibili interventi mininvasivi in campo urologico, in particolare nella cura dell’ipertrofia prostatica. Il “Thulium laser” del quale sono state dotate le equipe di urologi del Policlinico, coordinati dal prof. Pierfrancesco Bassi, offre notevoli vantaggi per il paziente e non solo: degenza ospedaliera più breve (in media un ricovero post operatorio di 1-2 giorni, quindi tra i 2 e i 5 giorni in meno rispetto ad altri trattamenti tradizionali), miglioramenti che interessano la qualità della degenza, dalla rapida rimozione del catetere vescicale (già dopo 12 ore dall’intervento), al minore rischio di sanguinamento (e quindi di trasfusioni) e minore rischio di sindrome da iposodiemia (ovvero riduzione della concentrazione di sodio nel sangue dovuta a sovraccarico di assorbimento di liquidi legato alla durata della procedura). 

Il Thulium laser (sistema laser Cyber TM 200 W), che tratta i pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna, per i quali vi è un'indicazione chirurgica, è stato donato al Policlinico Gemelli dalla Società Quanta System Spa. I suoi vantaggi non si esauriscono a quelli già indicati: questo laser può trattare anche pazienti con problematiche cardiologiche (per esempio soggetti in terapia anticoagulante/antiaggregante per i quali le altre tipologie di intervento sarebbero sconsigliate per l’aumentato rischio emorragico).
“La continua innovazione tecnologica nell’attività assistenziale del Policlinico è uno dei nostri capisaldi per offrire ai pazienti che si rivolgono da tutto il Paese al Gemelli le migliori terapie - spiega il Direttore Generale del Gemelli, Enrico Zampedri -. L’ impiego di questo nuovo laser, frutto della genialità italiana, di cui i nostri pazienti stanno usufruendo per la generosità di Quanta System, si inserisce nel contesto di costante acquisizione delle migliori soluzioni cliniche, in particolare modo nell’ambito della chirurgia, con trattamenti sempre meno invasivi e sempre più rispettosi dei malati”. “Il laser donato al Gemelli rappresenta ormai la tecnologia piú all’avanguardia nella realizzazione di molti interventi chirurgici - spiega Paolo Salvadeo, amministratore delegato della Quanta System -. Rende piú preciso ed efficace l’intervento del chirurgo e piú leggera e meno traumatica la degenza al paziente. La nostra missione è condivisa con quella del Policlinico: prenderci cura delle persone, i nostri capolavori”.