Alla 54ma Giornata Mondiale della Terra presentato il Percorso Clinico Assistenziale Trauma grave

Appuntamento a Villa Borghese e sulla terrazza del Pincio dal 18 al 21 aprile con il Villaggio per la Terra e il Festival dell’Innovability
Dal 18 al 21 aprile torna a Roma, a Villa Borghese, il Villaggio per la Terra – appuntamento ormai storico di primavera che coinvolge studenti e famiglie da tutta Italia per vivere il piacere della natura, dello sport, della musica e della vita all’aria aperta. Circa 600 eventi, tutti gratuiti, organizzati da centinaia di organizzazioni della società civile e delle istituzioni, animeranno una grande festa nella splendida cornice dellaTerrazza del Pincio e del Galoppatoio di Villa Borghese.
La 54ma Giornata Mondiale della Terra, è la più importante manifestazione ambientale delle Nazioni Unite che coinvolge miliardi di cittadini nei 193 Paesi Membri, organizzata da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari.
In programma centinaia di eventi tra concerti, talk show, laboratori didattici, attività sportive, concerti, street art e decine di attività dedicate all’innovazione, all’ambiente e alla cultura (https://villaggioperlaterra.it/).
Quest’anno la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS partecipa insieme all’Università Cattolica alla manifestazione "Villaggio per la terra".
Il Policlinico Gemelli in particolare sarà presente con la presentazione del Percorso Clinico Assistenziale Trauma grave coordinato dai professori Anselmo Caricato, Riccardo Maviglia e Marco Piastra.
Nelle giornate dal 18 al 21 aprile i medici e il personale afferente alle professioni sanitarie saranno presenti in sessioni dimostrative e teoriche indirizzate al territorio su argomenti di prevenzione e primo soccorso nell'ambito del trauma. La formazione dei cittadini su tecniche di soccorso e assistenza di base sono a volte fondamentali per agire prontamente, inoltre sarà anche l’occasione per informare i cittadini su quanto le diverse figure specialistiche all’interno del Policlinico quotidianamente fanno nell’assistenza dei pazienti e delle famiglie di pazienti ricoverati a causa di un grave trauma subito. Saranno presenti: Ortopedici, Chirurghi d’urgenza, Medici di Medicina d’urgenza; Anestesisti Rianimatori; Intensivisti Pediatrici, Tossicologi clinici, Radiologi, Radiologi interventisti, Infermieri di Area Critica, Fisioterapisti, Psicologi clinici. L’Università Cattolica sarà invece presente all’evento grazie al progetto “La Medicina al servizio del Pianeta”, animato dalle studentesse e dagli studenti della Facoltà di Medicina e chirurgia, guidati dalla professoressa Antonia Testa, Associata di Ginecologia e Ostetricia all’Università Cattolica e co-organizzatrice degli eventi celebrativi di Earth Day in Italia. Antonia Testa, Co-organizzatrice degli eventi celebrativi di Earth Day in Italia, ha sottolineato che: “I cardini che caratterizzano il Villaggio per la Terra sono la giustizia e la pace, la dignità e l'uguaglianza delle persone, il rispetto dell'ambiente e la capacità degli uomini di interagire per il bene comune. Assisteremo a una sinergia di centinaia di associazioni impegnate nella crescita sostenibile della società. Intendiamo soprattutto sostenere e dare voce ai giovani, ai loro sogni e alla loro determinazione. Sono certa che questi tavoli non saranno arene di parole al vento, ma piazze di incontro in cui i giovani saranno chiamati a mettersi in gioco e a sporcarsi le mani. Noi adulti siamo impegnati a fare in modo che il Villaggio per la Terra sia il loro altoparlante. Come Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica, saranno presenti al Villaggio 140 studenti dei nostri corsi sanitari, in un’area denominata 'Medicina a servizio del Pianeta'. Affinché il monito dell'enciclica Laudato si' possa realizzarsi è fondamentale mettere al centro la fraternità nelle relazioni, la condivisione e la gratuità come prassi nella vita quotidiana”. «Quest’anno il Villaggio per la Terra è un’occasione straordinaria per i nostri studenti e per la nostra Facoltà – commenta il professore Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica – Partecipando personalmente ai cinque incontri preparatori, nei mesi scorsi, ho visto i ragazzi condividere e apprendere nuovi linguaggi e nuovi percorsi per la loro formazione, coordinati da dieci dei migliori giovani ricercatori medici under 35 della Sede di Roma. Le studentesse e gli studenti hanno proposto idee, hanno elaborato l’organizzazione delle giornate del Villaggio, hanno elaborato i temi principali da trasmettere e condividere con i visitatori e dimostrato, e lo dimostreranno ancora nei giorni della manifestazione, che noi tutti, docenti e discenti, abbiamo un dovere nei confronti della società: quello di portare e restituire conoscenza, consapevolezza e divulgazione scientifica a tutti i livelli della cittadinanza».