Arte e scienza si incontrano alla Nuvola

Il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS ha partecipato all’edizione 2025 di Arte in Nuvola grazie all’installazione “RISVEGLI” di Gian Mario Conti. L’opera, curata da Gina Ingrassia con il contributo scientifico del professor Luca Padua, neuroscienziato esperto in Gravi Cerebrolesioni Acquisite e disturbi di coscienza, già Direttore dell’UOC di Riabilitazione Neurologica ad Alta Intensità del Policlinico Gemelli, è stata ospitata alla Nuvola dal 21 al 23 novembre 2025, evidenziando il legame tra il mondo dell’arte contemporanea e quello della ricerca clinica.
Concepita come esperienza immersiva visiva e sonora, l’installazione ha guidato il pubblico attraverso un percorso di riflessione sulla fragilità contemporanea, sulle disconnessioni emotive e sulla possibilità di una rinascita interiore. Le sue 20 opere hanno fuso arti visive, performance e musica, restituendo all’Arte un ruolo attivo: risvegliare coscienze, stimolare introspezione e generare trasformazione.
La performance di sabato 22 novembre ha visto intrecciarsi in modo tangibile Arte e Scienza. Durante l’esecuzione sonora dal vivo con arpa e armonica a bocca, i visitatori sono stati coinvolti in un esperimento scientifico condotto dal dottor Augusto Fusco, Responsabile UOSD Neuroriabilitazione ad Alta Intensità, Policlinico A. Gemelli IRCCS e dai collaboratori della struttura clinica.
Indossando un braccialetto collegato a un dispositivo di rilevazione, i partecipanti hanno potuto osservare le variazioni dell’attività dermoelettrica e dei parametri cardio-circolatori, indicatori del sistema nervoso autonomo e dello stato emotivo. L’esperimento ha mostrato come musica e arte possano generare reazioni intense, misurabili e significative.
A seguire, si è svolto il talk “Somministrare emozioni per risvegliare. Quando la creatività incontra la cura: un dialogo tra Arte e Scienza”. Nell’ambito del talk sono stati raccontati i progetti a tema portati avanti da alcuni ricercatori dei diversi reparti del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, tra cui il professor Luca Padua, il dottor Augusto Fusco e la dottoressa Alessandra Lauria, UOSD Neuroriabilitazione ad Alta Intensità.
La Cave Multisensoriale del Policlinico Gemelli
La ricerca coordinata dal professor Luca Padua ha indagato negli ultimi anni gli effetti della musica e delle arti visive su pazienti in coma e nella fase post-risveglio. Nel reparto di Riabilitazione Neurologica ad Alta Intensità del Policlinico Gemelli è stata realizzata una Cave multisensoriale, dotata di un sistema immersivo di audio-videoproiezione, dove vengono somministrate stimolazioni personalizzate, anche artistiche, basate sul profilo clinico e biografico dei pazienti. All’interno della Cave” vengono effettuate stimolazioni multisensoriali e interventi di riabilitazione cognitiva e motoria, personalizzati sulla base del quadro clinico e dei contenuti biografici del paziente, raccolti in fase anamnestica. Un trattamento personalizzato dinamicamente adattato sulla base delle diverse fasi di riorganizzazione cerebrale, grazie ad un monitoraggio continuo per mezzo delle tecniche neurofisiologiche. Le sperimentazioni con arte e musica hanno mostrato risultati incoraggianti nel favorire il risveglio, sollecitare ricordi affettivi e accompagnare la riabilitazione.














