Una serata di musica e solidarietà sotto le stelle di Caracalla

L’anteprima di West Side Story per la comunità del Gemelli e del Gemelli Isola rafforza il legame con il Teatro dell’Opera di Roma. Il sostegno di SIAE e Confagricoltura.
Una platea di 4.000 persone, entusiasta e partecipe, ha reso vivo lo scenario suggestivo delle Terme di Caracalla venerdì 4 luglio, in occasione dell’anteprima esclusiva di West Side Story, dedicata alla comunità del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e dell’Ospedale Isola Tiberina. Un evento reso possibile grazie al sostegno di SIAE e Confagricoltura e alla preziosa collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma.
Sul palco, il celebre capolavoro di Leonard Bernstein ha preso nuova vita grazie a una lettura potente e attuale del Teatro dell’Opera di Roma, con la direzione musicale di Michele Mariotti e la regia di Damiano Michieletto. Un cast che ha unito artisti internazionali e giovani talenti italiani, regalando emozioni autentiche in uno scenario sospeso tra le antiche rovine e il cielo stellato.
Il Sovrintendente Francesco Giambrone ha aperto la serata ricordando con soddisfazione la collaborazione tra i due enti, già celebrata lo scorso dicembre con l’anteprima di Lo Schiaccianoci di Čajkovskij, un’esperienza che ha avvicinato i dipendenti al balletto, risvegliando interesse e passione per l’arte coreutica. Si è augurato di continuare su questa strada, rafforzando un legame che unisce arte, cura e rafforza il senso di comunità, auspicando un rapporto di sinergia sempre più saldo tra il Teatro dell’Opera e la Fondazione Gemelli.
Il Presidente della Fondazione Policlinico Gemelli, Daniele Franco, ha sottolineato il profondo valore artistico e culturale della serata, ringraziando la grande famiglia del Gemelli e dell’Ospedale Isola Tiberina per la dedizione quotidiana verso i pazienti, nonché SIAE, Confagricoltura e Teatro dell’Opera di Roma per aver reso possibile la serata. «Con questa speciale iniziativa si chiude simbolicamente il nostro 60° anniversario, un anno intenso e ricco di trasformazioni significative», ha dichiarato Franco, ricordando inoltre i dieci anni della Fondazione Gemelli e i venticinque anni del CEMI – Centro per le Malattie dell’Invecchiamento, diretto dal professor Francesco Landi, che insieme al suo staff garantisce la sicurezza sanitaria durante gli spettacoli del Teatro dell’Opera. In questo spirito di collaborazione interdisciplinare, si inseriscono anche gli studi nell’ambito della psicologia clinica condotti dalla professoressa Daniela Chieffo con il corpo di ballo diretto da Eleonora Abbagnato, a testimonianza di un’alleanza sempre più stretta tra salute e arti performative.

La manifestazione è stata anche motivo di raccolta fondi per la Fondazione Gemelli, in particolare a sostegno degli studi sulla longevità condotti presso il CEMI.
Un’occasione preziosa che ha ravvivato il senso di appartenenza, trasformando la musica e la danza in una simbolica stretta collettiva di riconoscenza e speranza.
Angelo Palmieri










